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Marc Quinn
mostra di nuovi acquerelli e sculture in bronzo
Comunicato stampa
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La trasformazione del corpo, il suo continuo mutare, la rappresentazione statuaria di soggetti, animati o inanimati, fa parte da sempre del percorso di Marc Quinn. La sua arte ha spaziato dalla “botanica” alla “rappresentazione umana” nella ricerca di cambiamenti e di trasformazione e in una continua sfida del tempo.
In questa mostra Marc Quinn espone una serie di acquerelli e varie sculture.
Gli acquerelli sono ritratti femminili, la cui principale protagonista è Kate Moss. Marc Quinn ha scelto di rappresentare la modella come una Venere dei nostri tempi per il suo volto, così familiare e conosciuto, e per la sua personalità esuberante.
Una Venere ritratta in differenti atteggiamenti, in pose da contorsionista o in meditazione; una Venere trasformata in oggetti o completamente nascosta sotto altri soggetti.
Come scrive Germano Celant: «Il superamento dei confini tra realtà interiore e realtà esteriore, tra mondo vero e mondo apparente, lascia risplendere o dischiude una concezione della vita e dell’essere umano in cui i segni del corpo non vogliono dire nulla, perché lo sforzo di interpretare una persona è un tentativo inutile, la dinamicità e il valore non dipendono dal mostrare ma dall’espressione e dai valori interni che sono occulti».
Saranno inoltre esposti grandi acquerelli raffiguranti donne, Hoxton Venus (Hoxton è una piazza di Londra, vicino alla quale Quinn ha il suo studio), come visioni contemporanee della maternità: il loro corpo racchiude un altro corpo, reale e vivo, che non viene nascosto o celato. In queste opere Marc Quinn ha tentato di fermare il tempo al momento in cui i due corpi ancora sono un tutt’uno, entrambi in evoluzione e in cambiamento.
La Bellezza del volto di Kate Moss viene resa in una scultura in bronzo con una patina bianca; sempre di bronzo patinato di bianco i Pop Corn giganti, le cui forme quasi antropomorfe si trasformano in candide nuvole e allo stesso tempo ricordano la forza e la libertà espressiva di Bernini.
In questa mostra Marc Quinn espone una serie di acquerelli e varie sculture.
Gli acquerelli sono ritratti femminili, la cui principale protagonista è Kate Moss. Marc Quinn ha scelto di rappresentare la modella come una Venere dei nostri tempi per il suo volto, così familiare e conosciuto, e per la sua personalità esuberante.
Una Venere ritratta in differenti atteggiamenti, in pose da contorsionista o in meditazione; una Venere trasformata in oggetti o completamente nascosta sotto altri soggetti.
Come scrive Germano Celant: «Il superamento dei confini tra realtà interiore e realtà esteriore, tra mondo vero e mondo apparente, lascia risplendere o dischiude una concezione della vita e dell’essere umano in cui i segni del corpo non vogliono dire nulla, perché lo sforzo di interpretare una persona è un tentativo inutile, la dinamicità e il valore non dipendono dal mostrare ma dall’espressione e dai valori interni che sono occulti».
Saranno inoltre esposti grandi acquerelli raffiguranti donne, Hoxton Venus (Hoxton è una piazza di Londra, vicino alla quale Quinn ha il suo studio), come visioni contemporanee della maternità: il loro corpo racchiude un altro corpo, reale e vivo, che non viene nascosto o celato. In queste opere Marc Quinn ha tentato di fermare il tempo al momento in cui i due corpi ancora sono un tutt’uno, entrambi in evoluzione e in cambiamento.
La Bellezza del volto di Kate Moss viene resa in una scultura in bronzo con una patina bianca; sempre di bronzo patinato di bianco i Pop Corn giganti, le cui forme quasi antropomorfe si trasformano in candide nuvole e allo stesso tempo ricordano la forza e la libertà espressiva di Bernini.
27
giugno 2006
Marc Quinn
Dal 27 giugno al 30 settembre 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA ALESSANDRA BONOMO
Roma, Via del Gesù, 62, (Roma)
Roma, Via del Gesù, 62, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 15-19 o su appuntamento
Vernissage
27 Giugno 2006, ore 19
Autore




