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Claudia Collina – L’azione del vagare attraverso fa incontrare sante, maniche, zitelle
L’opera trova la sua genesi nell’edificio stesso che la ospita. Claudia Collina parte dallo studio delle molteplici trasformazioni che Palazzo Santa Margherita ha subito nel corso dei secoli e dall’osservazione delle vere e proprie turbolenze funzionali a cui è stato sottoposto
Comunicato stampa
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Domenica 14 maggio, alle ore 12, inaugura con una installazione di Claudia Collina dal titolo "L'azione del vagare attraverso fa incontrare sante, maniche, zitelle" un nuovo appuntamento di Area Progetto alla Galleria Civica di Modena, in corso Canalgrande 103.
Area Progetto è uno spazio al contempo fisico e metaforico che la Galleria Civica di Modena vuole dedicare in collaborazione con l'Ufficio Giovani d'Arte, agli artisti under 35 del suo territorio. I giovani sono invitati a esporre un'opera progettata appositamente per porsi in relazione con gli spazi architettonici di Palazzo Santa Margherita, nella zona dello scalone principale. Al loro lavoro la Galleria Civica dedica un pieghevole a colori con immagini e testo critico.
L'iniziativa è curata nel suo complesso da Ornella Corradini, per l'Ufficio Giovani d'Arte, nonchè da Silvia Ferrari e Serena Goldoni per la Galleria Civica di Modena; fino ad ora ha ospitato gli interventi di Rocco Bizzarri, Michela Lorenzi, Laura Serri e Davide Bertocchi e proseguirà la programmazione con l'intervento di Matteo Serri prima della sospensione estiva.
L'intervento di Claudia Collina si intitola "L'azione del vagare attraverso fa incontrare sante, maniche, zitelle" e sarà presentato per la prima volta, nell'ambito dell'Area Progetto, con un testo di un critico scelto dalla medesima artista, Patrizia Silingardi. L'opera trova la sua genesi nell'edificio stesso che la ospita. Claudia Collina parte dallo studio delle molteplici trasformazioni che Palazzo Santa Margherita ha subito nel corso dei secoli e dall'osservazione delle vere e proprie turbolenze funzionali a cui è stato sottoposto. Da chiesa a palazzo dalle architetture monumentali, ha vissuto l'alternarsi di personaggi e vicende legati a Santa Margherita, a Francesco IV Duca d'Este, a Ciro Menotti, agli appestati e agli orfani, fino alla sua sospensione d'uso.
L'artista si introduce in uno spazio architettonico fortemente scenografico, specchio dell'ultima grande ristrutturazione curata dall'architetto Vandelli, portando con sè accumuli di oggetti e aneddoti emblematici, come pomelli e impugnature, fotografie, parti di vesti, che raccolti assieme offrono un improbabile inventario degli incontri e degli intrecci nei quali si è imbattuta scoprendo le vicende e la storia dell'edificio.
Note Biografiche
Claudia Collina è nata a Castelfranco Emilia nel 1974.
Dopo il diploma all'Istituto d'Arte Venturi di Modena, consegue la laurea al DAMS di Bologna.
Il suo lavoro si caratterizza per una ricchezza di interessi che spaziano dall'urbanistica alla ricerca delle tradizioni, dall'archivistica allo studio di tecniche e metodologie del passato che ripropone in installazioni composte da oggetti, tracce e testimonianze della memoria storica personale e collettiva.
Partecipa a diverse mostre collettive, in ambito internazionale, come Sources d'Europe, Grande Arche de la Défense e Portes Ouvertes: Paris/Europe, quartiere della Bastiglia, entrambe a Parigi, nel 2000. Nel 2004 partecipa alla mostra Intrecciano. 31 artiste emiliane, al Foro Boario di Modena, e nel 2005 espone alla Galleria Estense di Modena, nell'ambito dell'iniziativa Gemine Muse, Giovani Artisti per i Musei d'Europa. Tra le personali si ricordano nel 2001 Il giardino delle caramelle, allo spazio Tramogge di Ponte Alto, a Modena; nel 2001 L'ostensione del mio corpo, 15.05.2005, presso Azione Urbana, Muravera (Ca) e nel 2006 Objects pour le travail de la vie de l'amour de l'amitiè, presso Dulcisinfundo Piccola Galleria, a Modena.
Area Progetto è uno spazio al contempo fisico e metaforico che la Galleria Civica di Modena vuole dedicare in collaborazione con l'Ufficio Giovani d'Arte, agli artisti under 35 del suo territorio. I giovani sono invitati a esporre un'opera progettata appositamente per porsi in relazione con gli spazi architettonici di Palazzo Santa Margherita, nella zona dello scalone principale. Al loro lavoro la Galleria Civica dedica un pieghevole a colori con immagini e testo critico.
L'iniziativa è curata nel suo complesso da Ornella Corradini, per l'Ufficio Giovani d'Arte, nonchè da Silvia Ferrari e Serena Goldoni per la Galleria Civica di Modena; fino ad ora ha ospitato gli interventi di Rocco Bizzarri, Michela Lorenzi, Laura Serri e Davide Bertocchi e proseguirà la programmazione con l'intervento di Matteo Serri prima della sospensione estiva.
L'intervento di Claudia Collina si intitola "L'azione del vagare attraverso fa incontrare sante, maniche, zitelle" e sarà presentato per la prima volta, nell'ambito dell'Area Progetto, con un testo di un critico scelto dalla medesima artista, Patrizia Silingardi. L'opera trova la sua genesi nell'edificio stesso che la ospita. Claudia Collina parte dallo studio delle molteplici trasformazioni che Palazzo Santa Margherita ha subito nel corso dei secoli e dall'osservazione delle vere e proprie turbolenze funzionali a cui è stato sottoposto. Da chiesa a palazzo dalle architetture monumentali, ha vissuto l'alternarsi di personaggi e vicende legati a Santa Margherita, a Francesco IV Duca d'Este, a Ciro Menotti, agli appestati e agli orfani, fino alla sua sospensione d'uso.
L'artista si introduce in uno spazio architettonico fortemente scenografico, specchio dell'ultima grande ristrutturazione curata dall'architetto Vandelli, portando con sè accumuli di oggetti e aneddoti emblematici, come pomelli e impugnature, fotografie, parti di vesti, che raccolti assieme offrono un improbabile inventario degli incontri e degli intrecci nei quali si è imbattuta scoprendo le vicende e la storia dell'edificio.
Note Biografiche
Claudia Collina è nata a Castelfranco Emilia nel 1974.
Dopo il diploma all'Istituto d'Arte Venturi di Modena, consegue la laurea al DAMS di Bologna.
Il suo lavoro si caratterizza per una ricchezza di interessi che spaziano dall'urbanistica alla ricerca delle tradizioni, dall'archivistica allo studio di tecniche e metodologie del passato che ripropone in installazioni composte da oggetti, tracce e testimonianze della memoria storica personale e collettiva.
Partecipa a diverse mostre collettive, in ambito internazionale, come Sources d'Europe, Grande Arche de la Défense e Portes Ouvertes: Paris/Europe, quartiere della Bastiglia, entrambe a Parigi, nel 2000. Nel 2004 partecipa alla mostra Intrecciano. 31 artiste emiliane, al Foro Boario di Modena, e nel 2005 espone alla Galleria Estense di Modena, nell'ambito dell'iniziativa Gemine Muse, Giovani Artisti per i Musei d'Europa. Tra le personali si ricordano nel 2001 Il giardino delle caramelle, allo spazio Tramogge di Ponte Alto, a Modena; nel 2001 L'ostensione del mio corpo, 15.05.2005, presso Azione Urbana, Muravera (Ca) e nel 2006 Objects pour le travail de la vie de l'amour de l'amitiè, presso Dulcisinfundo Piccola Galleria, a Modena.
14
maggio 2006
Claudia Collina – L’azione del vagare attraverso fa incontrare sante, maniche, zitelle
Dal 14 maggio all'undici giugno 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA CIVICA DI MODENA – PALAZZO SANTA MARGHERITA
Modena, Corso Canalgrande, 103, (Modena)
Modena, Corso Canalgrande, 103, (Modena)
Orario di apertura
mercoledì, giovedì e venerdì 10,30-13,00; 16,00-20,00 / sabato, domenica e festivi 10,30-19,00 / chiuso lunedì e martedì
Vernissage
14 Maggio 2006, ore 12
Autore