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Alighiero Boetti – Insicuro Noncurante
“Insicuro Noncurante” è un portfolio di 81 pagine numerate che rappresentano il lavoro di Alighiero Boetti dal 1966 al 1975
Comunicato stampa
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“Insicuro Noncurante” è un portfolio di 81 pagine numerate che rappresentano il lavoro di Alighiero Boetti dal 1966 al 1975. Il lavoro comprende forme differenti, dagli schizzi originali e collages, così come cartoline e lettere. L’invito che raffigura la pagina n. 9 mostra il fotomontaggio “Gemelli”, che può essere considerato programmatico di un aspetto principale del processo artistico e di pensiero di Boetti. L’immagine visualizza la separazione e lo sdoppiamento della propria personalità che l’artista porta a compimento nel cambio del suo nome in Alighiero & Boetti. In questo modo egli estende la propria percezione del mondo come ordine bipolare, nel quale gli opposti interagiscono in ordine sintetico.
Numerose pagine del portfolio mostrano la preoccupazione dell’artista con un approccio analitico e allo stesso tempo ironico verso gli ordini generati dagli esseri umani come la matematica, le lingue o i loro elementi, i numeri e le lettere. Gli schizzi giocosi, con numeri su modelli di carta, si possono considerare delle versioni di uno dei più importanti lavori “Classificazione dei mille fiumi più lunghi del mondo” (1970-1977), una classifica che oltre ad indicare la lunghezza dei fiumi come in un libro esprime l’impossibilità di verificare un tale operazione.
Si aggiungono copie dei primi lavori di ricamo commissionati in Afghanistan nel 1971, l’anno in cui in questo paese l’artista trova la sua seconda casa, fanno parte del portfolio anche lettere, cartoline che manda a suoi amici e a se stesso dal 1969, anticipando la mail art e la versione in schizzo del lavoro “Mettere al mondo il mondo”. Virgolette e lettere vengono disegnate su carta modello e vengono collegate e decifrate più facilmente che sulle immagini di ampio formato, in cui i segni bianchi sembrano disperdersi sullo sfondo riempiti di penna, infatti seguono un sistema distinto. La versione che viene presentata può essere considerata una versione didattica per imparare a leggere i lavori a penna di Boetti.
In “Insicuro Noncurante” il piacere di Alighiero Boetti di analizzare, ricomporre e chiarire i sistemi d’ordine è esteso al proprio lavoro. Offre una descrizione della composizione personale e comprensibile dei suoi lavori più importanti e dei suoi piccoli schizzi. Allo stesso tempo aiuta ad intuire come apparisse il muro del suo appartamento a Roma, in Trastevere; ricoperto di cartoline, schizzi e foto dello stesso artista a cui era particolarmente legato. Questo muro oggi si può ritrovare in parte in “Insicuro Noncurante”.
Numerose pagine del portfolio mostrano la preoccupazione dell’artista con un approccio analitico e allo stesso tempo ironico verso gli ordini generati dagli esseri umani come la matematica, le lingue o i loro elementi, i numeri e le lettere. Gli schizzi giocosi, con numeri su modelli di carta, si possono considerare delle versioni di uno dei più importanti lavori “Classificazione dei mille fiumi più lunghi del mondo” (1970-1977), una classifica che oltre ad indicare la lunghezza dei fiumi come in un libro esprime l’impossibilità di verificare un tale operazione.
Si aggiungono copie dei primi lavori di ricamo commissionati in Afghanistan nel 1971, l’anno in cui in questo paese l’artista trova la sua seconda casa, fanno parte del portfolio anche lettere, cartoline che manda a suoi amici e a se stesso dal 1969, anticipando la mail art e la versione in schizzo del lavoro “Mettere al mondo il mondo”. Virgolette e lettere vengono disegnate su carta modello e vengono collegate e decifrate più facilmente che sulle immagini di ampio formato, in cui i segni bianchi sembrano disperdersi sullo sfondo riempiti di penna, infatti seguono un sistema distinto. La versione che viene presentata può essere considerata una versione didattica per imparare a leggere i lavori a penna di Boetti.
In “Insicuro Noncurante” il piacere di Alighiero Boetti di analizzare, ricomporre e chiarire i sistemi d’ordine è esteso al proprio lavoro. Offre una descrizione della composizione personale e comprensibile dei suoi lavori più importanti e dei suoi piccoli schizzi. Allo stesso tempo aiuta ad intuire come apparisse il muro del suo appartamento a Roma, in Trastevere; ricoperto di cartoline, schizzi e foto dello stesso artista a cui era particolarmente legato. Questo muro oggi si può ritrovare in parte in “Insicuro Noncurante”.
16
maggio 2006
Alighiero Boetti – Insicuro Noncurante
Dal 16 maggio al 16 giugno 2006
arte contemporanea
Location
LE CASE D’ARTE
Milano, Corso Di Porta Ticinese, 87, (Milano)
Milano, Corso Di Porta Ticinese, 87, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 15-19
Vernissage
16 Maggio 2006, ore 19
Autore