RIDESIGN è una mostra di disegni e oggetti “leggeri e ironici” in vetro, ceramica, rame smaltato e un piccolo libro edito dalla Vanilla Edizioni.

L’ironia di Ugo La Pietra nasconde spesso seri “problemi” legati alla nostra società: l’installazione “Riusciranno i topi dell’Unione Europea a far fuori i nostri formaggi?” fu realizzata quando, verso la fine del degli anni ’90 le nuove leggi dell’Unione Europea iniziarono a modificare la nostra produzione e i nostri mercati. Tipicità o globalizzazione?
I vasetti di ceramica, intitolati “Amore mediterraneo”, con la coppia di cactus che amoreggia furono realizzati nei primi anni ’90, quando la guerra del Golfo e le tensioni nel Mediterraneo ci indicavano come l’amore verso il “Mare Nostrum” fosse sempre più difficile. I cactus: forme morbide piene di spine!

Così scrive Riccardo Zelatore nella presentazione del libro RIDESIGN: “il design visto da un autore che ha fatto della rinnovamento della tradizione attraverso il progetto una costante della sua ricerca espressiva (…). Poter sorridere di qualcosa o di qualcuno è stata e rimane una pratica salutare per qualsiasi disciplina (…). La vena irrisoria ha accompagnato spesso il suo percorso intorno all’area dell’oggetto “realizzato ad arte”, riproponendo all’attenzione del mondo del design e dell’arte un rinnovato processo di avvicinamento tra cultura del progetto e le risorse del territorio.

Tra gusto e misura, tra ironia e paradosso, tra significato e valore del modello archetipo, Ridesign invita tutti a guardare in maniera meno seriosa la crescita del mestiere del designer.

Per Ugo La Pietra, Ridesign è una testimonianza in più come, da buon ricercatore,, ha saputo conservare, in quarant’anni di attività, un certo grado di astrazione, evitando un atteggiamento eccessivamente coinvolto nella professione”.

Durante l’inaugurazione della mostra verrà presentato il libro RIDESIGN e sarà esposta una selezione di libri fuori catalogo di Ugo La Pietra.

Alcuni oggetti della mostra ed una raccolta di libri saranno inoltre ospitati presso gli spazi di ART BOOK TRIENNALE.