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World Press Photo 2006
Da 49 anni una giuria di esperti, scelti tra i personaggi più accreditati della fotografia, si riunisce per valutare le immagini inviate alla World Press Photo Foundation di Amsterdam: migliaia di scatti provenienti da ogni parte del mondo, proposti da fotogiornalisti, agenzie, quotidiani e riviste
Comunicato stampa
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Da 49 anni una giuria di esperti, scelti tra i personaggi più accreditati della fotografia, si riunisce per valutare le immagini inviate alla World Press Photo Foundation di Amsterdam: migliaia di scatti provenienti da ogni parte del mondo, proposti da fotogiornalisti, agenzie, quotidiani e riviste.
Il premio World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del fotogiornalismo. Le immagini più forti e significative di un intero anno vengono esaminate per il Premio. Le fotografie dei vincitori sono inserite nel prestigioso catalogo e vengono esposte in tutto il mondo in importanti gallerie e musei. Si tratta di un’occasione unica per vedere raccolte le immagini più belle e rappresentative, che hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti di questo ultimo anno sui giornali di tutto il mondo.
La mostra World Press Photo è un documento storico che permette di rivivere gli eventi cruciali dell’anno. Il suo carattere internazionale, le migliaia di visitatori e l’interesse suscitato dall’evento nel pubblico specialistico e non, sono la dimostrazione del potere che le immagini hanno di trascendere le differenze culturali e linguistiche per raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione.
La mostra presenta le fotografie premiate in 10 categorie tematiche in un tour mondiale con l’unico vincolo che tutte le immagini selezionate vengano esposte senza alcuna censura. A questo scopo un rappresentante della World Press Photo Foundation viene inviato nei paesi che ospitano l’evento per assistere al montaggio della mostra e verificare che tutte le fotografie siano effettivamente esposte. Per l’Italia la mostra del World Press Photo è presentata in contemporanea alla Galleria Carla Sozzani di Milano e al Museo di Roma in Trastevere (4-28 maggio).
L’edizione del 2006 ha visto la partecipazione di 4.448 fotografi che da 122 paesi hanno inviato un totale di 83.044 immagini. Tutte le opere proposte sono state inviate in formato digitale (erano il 57% nel 2002, il 69% nel 2003, l’80,7% nel 2004). Il 10 febbraio 2006 la giuria, riunitasi ad Amsterdam dal 28 gennaio al 9 febbraio, ha reso noti i risultati della competizione.
Nella selezione finale sono stati premiati 63 fotografi provenienti da 25 Paesi: Argentina, Australia, Bangladesh, Canada, Cile, Cina, Colombia, Danimarca, Francia, Grecia, India, Inghilterra, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica ceca, Russia, Sudafrica, Spagna, Stati Uniti, Ungheria.
In questa edizione due gli italiani premiati: Massimo Mastrorillo e Paolo Pellegrin.
E’ stata proclamata FOTO DELL’ANNO 2005 l’immagine a colori del fotografo canadese FINBARR O’REILLY dell’agenzia Reuters: la fotografia, scattata il 1° agosto 2005 in un centro di emergenza per la distribuzione di cibo a Tahoua, nel nordovest del Niger, che mostra la mano di un bambino di un anno, denutrito, appoggiata sulle labbra della madre. Il presidente della giuria James Colton descrive così l’immagine vincitrice: “Questa fotografia mi ha colpito profondamente fin dalla prima volta che l’ho vista, due settimane fa. E’ rimasta nella mia testa, anche dopo aver visto le altre migliaia di immagini durante i lavori della giuria. Questa fotografia contiene tutto: bellezza, orrore e disperazione. E’ semplice, elegante, emozionante”.
Alcune informazioni sulla World Press Photo Foundation
World Press Photo Foundation, fondata nel 1955, è un’istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo, senza fini di lucro con sede in Olanda
Scopo principale della Fondazione è l’organizzazione del concorso e della relativa mostra. La Fondazione cerca inoltre di riunire i migliori fotografi internazionali per dar loro la possibilità di discutere sui principali temi di attualità legati al fotogiornalismo. Ogni anno la premiazione viene preceduta da due giorni di proiezioni e seminari sulla fotografia con l’intervento di numerosi esperti di settore. Un’occasione che permette a fotografi, picture editors e giornalisti provenienti da tutto il mondo di incontrarsi. L’indipendenza della Fondazione, la rende un efficace e libero ponte tra persone provenienti da situazioni e realtà diverse.
World Press Photo Foundation è attiva anche nei paesi emergenti e del terzo mondo dove diffonde le leggi del copyright nella commercializzazione della fotografia, la visualizzazione e l’editing dei servizi fotogiornalistici. World Press Photo ha inoltre organizzato seminari in diversi paesi, tra cui Bosnia-Herzegovina, Bangladesh, Perù, Zimbabwe, India con l’intento di contribuire allo sviluppo di società più democratiche e rispettose dei diritti d’informazione. Questi seminari sono una delle attività fondamentali della Fondazione. Dal 1994 World Press Photo propone un’iniziativa di alto contenuto formativo: il JOOP SWART Masterclass, un corso gratuito di perfezionamento, aperto a giovani fotografi selezionati da una giuria di esperti del settore. Il corso è tenuto in autunno a Amsterdam da insegnanti qualificati in diverse discipline legate al fotogiornalismo.
per maggiori informazioni www. worldpressphoto.nl
I seguenti fotografi premiati sono rappresentati in Italia da Grazia Neri
Todd Heisler (People in the News)
Tomasz Gudzowaty & Judit Berekai (Sports features)
Yannis Kontos (Contemporary Issues)
Kadir van Lohuizen (Contemporary Issues)
Sergey Maximishin (Daily Life)
Donald Weber ( Daily Life)
Lucian Read (Portraits)
Il premio World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del fotogiornalismo. Le immagini più forti e significative di un intero anno vengono esaminate per il Premio. Le fotografie dei vincitori sono inserite nel prestigioso catalogo e vengono esposte in tutto il mondo in importanti gallerie e musei. Si tratta di un’occasione unica per vedere raccolte le immagini più belle e rappresentative, che hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti di questo ultimo anno sui giornali di tutto il mondo.
La mostra World Press Photo è un documento storico che permette di rivivere gli eventi cruciali dell’anno. Il suo carattere internazionale, le migliaia di visitatori e l’interesse suscitato dall’evento nel pubblico specialistico e non, sono la dimostrazione del potere che le immagini hanno di trascendere le differenze culturali e linguistiche per raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione.
La mostra presenta le fotografie premiate in 10 categorie tematiche in un tour mondiale con l’unico vincolo che tutte le immagini selezionate vengano esposte senza alcuna censura. A questo scopo un rappresentante della World Press Photo Foundation viene inviato nei paesi che ospitano l’evento per assistere al montaggio della mostra e verificare che tutte le fotografie siano effettivamente esposte. Per l’Italia la mostra del World Press Photo è presentata in contemporanea alla Galleria Carla Sozzani di Milano e al Museo di Roma in Trastevere (4-28 maggio).
L’edizione del 2006 ha visto la partecipazione di 4.448 fotografi che da 122 paesi hanno inviato un totale di 83.044 immagini. Tutte le opere proposte sono state inviate in formato digitale (erano il 57% nel 2002, il 69% nel 2003, l’80,7% nel 2004). Il 10 febbraio 2006 la giuria, riunitasi ad Amsterdam dal 28 gennaio al 9 febbraio, ha reso noti i risultati della competizione.
Nella selezione finale sono stati premiati 63 fotografi provenienti da 25 Paesi: Argentina, Australia, Bangladesh, Canada, Cile, Cina, Colombia, Danimarca, Francia, Grecia, India, Inghilterra, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica ceca, Russia, Sudafrica, Spagna, Stati Uniti, Ungheria.
In questa edizione due gli italiani premiati: Massimo Mastrorillo e Paolo Pellegrin.
E’ stata proclamata FOTO DELL’ANNO 2005 l’immagine a colori del fotografo canadese FINBARR O’REILLY dell’agenzia Reuters: la fotografia, scattata il 1° agosto 2005 in un centro di emergenza per la distribuzione di cibo a Tahoua, nel nordovest del Niger, che mostra la mano di un bambino di un anno, denutrito, appoggiata sulle labbra della madre. Il presidente della giuria James Colton descrive così l’immagine vincitrice: “Questa fotografia mi ha colpito profondamente fin dalla prima volta che l’ho vista, due settimane fa. E’ rimasta nella mia testa, anche dopo aver visto le altre migliaia di immagini durante i lavori della giuria. Questa fotografia contiene tutto: bellezza, orrore e disperazione. E’ semplice, elegante, emozionante”.
Alcune informazioni sulla World Press Photo Foundation
World Press Photo Foundation, fondata nel 1955, è un’istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo, senza fini di lucro con sede in Olanda
Scopo principale della Fondazione è l’organizzazione del concorso e della relativa mostra. La Fondazione cerca inoltre di riunire i migliori fotografi internazionali per dar loro la possibilità di discutere sui principali temi di attualità legati al fotogiornalismo. Ogni anno la premiazione viene preceduta da due giorni di proiezioni e seminari sulla fotografia con l’intervento di numerosi esperti di settore. Un’occasione che permette a fotografi, picture editors e giornalisti provenienti da tutto il mondo di incontrarsi. L’indipendenza della Fondazione, la rende un efficace e libero ponte tra persone provenienti da situazioni e realtà diverse.
World Press Photo Foundation è attiva anche nei paesi emergenti e del terzo mondo dove diffonde le leggi del copyright nella commercializzazione della fotografia, la visualizzazione e l’editing dei servizi fotogiornalistici. World Press Photo ha inoltre organizzato seminari in diversi paesi, tra cui Bosnia-Herzegovina, Bangladesh, Perù, Zimbabwe, India con l’intento di contribuire allo sviluppo di società più democratiche e rispettose dei diritti d’informazione. Questi seminari sono una delle attività fondamentali della Fondazione. Dal 1994 World Press Photo propone un’iniziativa di alto contenuto formativo: il JOOP SWART Masterclass, un corso gratuito di perfezionamento, aperto a giovani fotografi selezionati da una giuria di esperti del settore. Il corso è tenuto in autunno a Amsterdam da insegnanti qualificati in diverse discipline legate al fotogiornalismo.
per maggiori informazioni www. worldpressphoto.nl
I seguenti fotografi premiati sono rappresentati in Italia da Grazia Neri
Todd Heisler (People in the News)
Tomasz Gudzowaty & Judit Berekai (Sports features)
Yannis Kontos (Contemporary Issues)
Kadir van Lohuizen (Contemporary Issues)
Sergey Maximishin (Daily Life)
Donald Weber ( Daily Life)
Lucian Read (Portraits)
06
maggio 2006
World Press Photo 2006
Dal 06 al 28 maggio 2006
fotografia
Location
FONDAZIONE SOZZANI
Milano, Via Bovisasca, 87, (Milano)
Milano, Via Bovisasca, 87, (Milano)
Orario di apertura
martedì, venerdì, sabato e domenica, ore 10.30 – 19.30
mercoledì e giovedì, ore 10.30 – 21.00
lunedì, ore 15.30 – 19.30
Vernissage
6 Maggio 2006, ore 15-20
Sito web
www.worldpressphoto.nl




