L’arte della calligrafia,del disegno con decorazioni floreali e della
miniatura ha lontane radici nella tradizione artistica della Turchia.
L’impossibilità per la cultura religiosa Islamica di rappresentare figure
umane, ha elevato ad Arte questa antica attività artigianale.
La Calligrafia e il disegno ornamentale erano infatti legati principal-
mente sia alla trascrizione calligrafica del nome di Dio e dei Sultani sia per ornare i decreti Imperiali e le copie del Corano.
Nel processo di occidentalizzazione della Turchia avviato da Ataturk
con la creazione nel 1923 di uno Stato laico e conseguenti mutazioni
politiche,culturali e sociali avvenute nella lingua,nella scrittura e con
il diritto di voto delle donne nel 1934 ecc..,è rimasta però una certa
sensibilità e attenzione per questa particolare arte tradizionale.
Ataturk pur nelle trasformazioni operate, ha cercato infatti di proteg-
gere tale eredità culturale evitandone così l’abbandono.
Ma nel tempo è diminuita la presenza di grandi maestri e sono sorte difficoltà di praticarla, e di insegnamento
Un libro scritto da Yasmine Ghata , edito nel 2005 dalla Feltrinelli,
“La notte dei Calligrafi”
evidenzia alcune di queste difficoltà.
L’autrice racconta infatti la vita di sua nonna,la Turca Rikkat Kunt
(1903-1986),grande calligrafa,disegnatrice, miniaturista ed insegnante
e descrive minuziosamente l’importanza che aveva questa pratica
Artistica nella cultura della Turchia.
“ I Calligrafi non muoiono mai……
Dio li adopera per rivelare la sua parola.
I Profeti la declamano,i Calligrafi la scrivono”
“I miei margini traboccano di viticci fioriti,di tulipani,di rose
canine,di rose e di garofani di cui finivo ogni singolo
petalo,il mio foglio odorava di terra bagnata e
della rugiada del primo mattino…….”
(da” La notte dei calligrafi” ed.Feltrinelli 2005)
L’Arte della decorazione comunque persiste ancora oggi in Turchia,
tanto che ad Ankara esiste all’Università Gazi una Facoltà di Disegno
Tradizionale Turco e di Educazione Professionale.
Bilge Karaoz in questa mostra espone i suoi disegni di ornato floreale
nello stile Classico della decorazione Turca e alcune miniature.
Sono quindi lieto di presentare in questo nuovo e raccolto spazio espo-
sitivo , i suoi minuziosi e delicati disegni sia per la loro particolarità sia come momento di ulteriore conoscenza di questa antica tradizione culturale.
Tradizione che come Presidente della Giuria della Biennale Internazionale d’Arte Tisva 2005 di Ankara ,avevo già avuto modo di notare in alcune
opere di artisti della Turchia.
Gianni Ottaviani