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Pier Paolo Pasolini e le rose
Nel corso della serata, conversazione e letture su Pasolini con Carlo Rao e Gian Mario Villalta. La manifestazione, si inserisce nell’ambito della personale d’arte FLATUS dell’architetto/artista Alessandro Marazzato
Comunicato stampa
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Alessandro è un architetto a cui oramai gli spazi delle case ( anche, e forse soprattutto, delle sue ) vanno stretti.
Allora è andato a ricercare le superfici ed i muri che gli interessano da un'altra parte.
Sulle sue tele pensa ( o spera ) per ora di averli trovati.
Dei complessi sistemi di piani giustapposti cromaticamente, definiscono le sue architetture fantastiche fatte di portali, arcate e finestre dalle reminiscenze arcaiche o, meglio, classiche che si susseguono in un continuo crescendo di rimandi.
Il limite della tela o del singolo quadro non è più così importante; gli interessa di più frammentare lo spazio per sottolinearne la sua estensione, ben più ampia di ciò che è riuscito a inquadrare.
Ed è qui, in questo nuovo mondo, chiaramente in fermento ed in continua evoluzione, che prendono forma gli oggetti che agitano il suo immaginario: forme pure, elementi della natura e figure antropomorfe pervase di eros e di richiami onirici si materializzano, staccandosi da ciò che a questo punto viene vissuto come ieratico "fondale" e si protendono verso chi osserva nel desiderio finalmente espresso di stabilire una comunicazione sempre vitale.
Carlo Battain
"L'iterazione conferma il credere e rafforza la fede. Le religioni tributano al dio sacrifici e preghiera, uguali a sé stessi nello svolgere del tempo. Gli uomini scoprono il modello primo e gli dedicano sacrifici e preghiere e lo contemplano, ripetendo e modificando..."
Alessandro Marazzato
Allora è andato a ricercare le superfici ed i muri che gli interessano da un'altra parte.
Sulle sue tele pensa ( o spera ) per ora di averli trovati.
Dei complessi sistemi di piani giustapposti cromaticamente, definiscono le sue architetture fantastiche fatte di portali, arcate e finestre dalle reminiscenze arcaiche o, meglio, classiche che si susseguono in un continuo crescendo di rimandi.
Il limite della tela o del singolo quadro non è più così importante; gli interessa di più frammentare lo spazio per sottolinearne la sua estensione, ben più ampia di ciò che è riuscito a inquadrare.
Ed è qui, in questo nuovo mondo, chiaramente in fermento ed in continua evoluzione, che prendono forma gli oggetti che agitano il suo immaginario: forme pure, elementi della natura e figure antropomorfe pervase di eros e di richiami onirici si materializzano, staccandosi da ciò che a questo punto viene vissuto come ieratico "fondale" e si protendono verso chi osserva nel desiderio finalmente espresso di stabilire una comunicazione sempre vitale.
Carlo Battain
"L'iterazione conferma il credere e rafforza la fede. Le religioni tributano al dio sacrifici e preghiera, uguali a sé stessi nello svolgere del tempo. Gli uomini scoprono il modello primo e gli dedicano sacrifici e preghiere e lo contemplano, ripetendo e modificando..."
Alessandro Marazzato
07
gennaio 2006
Pier Paolo Pasolini e le rose
07 gennaio 2006
serata - evento
Location
XX.9.12 FABRIKARTE
Piombino Dese, Via Albare, 7, (Padova)
Piombino Dese, Via Albare, 7, (Padova)
Vernissage
7 Gennaio 2006, ore 20.30




