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Carmela Corsitto – To feed the un/conscious
personale d’installazione
Comunicato stampa
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Carmela Corsitto è nata a Canicattì nel 1958. Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Agrigento. Inizia la sua attività artistica nel 1983, privilegiando il figurativo moderno. Nei primi anni novanta si cimenta nel campo dell’Informale e del Neoinformale. Dal 1995 s’interessa d'installazioni, applicati alla ricerca e alla trasformazione degli oggetti come prodotto concettuale. Realizza opere e installazioni che espone in mostre personali e rassegne d'arte in Italia e all'estero e le sue opere vengono acquisite da prestigiosi musei e da numerose collezioni pubbliche e private. Molti i critici che si sono interessati alle sua attività, tra questi: Francesco Carbone, Franco Spena, Paola Nicita, Patrizia Ferri, Paolo Balmas, Fabiola Naldi, Valerio Dehò, Cristina M.D. Belloni, Edoardo Di Mauro, Bruno Sullo, Vinny Scorsone e Anna Boschi.
L'Artista vive tra Canicattì e Bologna.
Anna Boschi scrive di Carmela Corsitto: Rigore compositivo, equilibrio formale, colore non-colore caratterizzano le raffinate opere di Carmela Corsitto. Rigore che in/consciamente conduce ad un’osservazione silenziosa e sacrale, quasi ci trovassimo di fronte ad icone spirituali del tempo imprigionate e soffocate dal magma profondo delle nostre angosce in attesa da anni di essere “liberate” e conseguentemente “alimentate” di forza ed energia vitale. Da contenitori geometrici allineati in perfetta sequenza (forse scrigni di ricordi e riposti pensieri) emergono personaggi-ombra della memoria, fantasmi di un faticoso quotidiano che non dà spazio ai sogni.
Figure consumate e contorte, forme informi, archetipi della nostra anima, si agitano in un mare di fragilità per contrastare fortemente il vuoto di una vita negata e sofferta. La densa materia che le avvolge tenta di schiacciarle, di soverchiarle, di costringerle ad essere “burattini” di un palcoscenico deserto, ma le forme cercano con spinta di affiorare in superficie per trovare respiro e dare spazio alla speranza, permettendo così alla nostra coscienza di porsi interrogativi sul senso dell’esistenza, sull’eterno e misterioso rapporto tra Dio e l’uomo. Carmela Corsitto, artista capace e sensibile, con le sue realizzazioni esprime un percorso concettuale interiore e significativo, a volte sommesso, a volte dichiaratamente urlato che porta a spazi mentali desiderosi di alimentarsi di nuovo ossigeno necessario per affrontare e superare i “LIFE PATH(o)S” in un colloquio continuo tra Arte e Vita. Nelle interessanti opere di Corsitto si avverte infatti la personale metafora della vita creativa. Rappresentazione e installazione, eleganza e severità, materia e spirito: è questo il teatro virtuale dell’artista siciliana, teatro della memoria, della mente, dell’anima, teatro di chi è sempre alla ricerca di sé stesso e dell’altro, per conoscere, comprendere, apprendere, sorprendere….
Flavio Ermini (Verona, 1947), poeta e saggista. Tra i suoi ultimi libri di poesia: Karlsár (1998), Poema n. 10. Tra pensiero (2001); per la saggistica ha in corso di pubblicazione Il moto apparente del sole con Moretti&Vitali. Dirige la rivista di ricerca letteraria ³Anterem². Vive a Verona dove lavora in editoria.
Così come accade nell¹opera di Carmela Corsitto, nei testi che Flavio Ermini propone c’è la consapevolezza di uno sguardo che non costituisce un rispecchiamento della realtà, ma la messa in scena di un certo modo di guardare: per cogliere il punto in cui esattezza e verità si incontrano.
L'Artista vive tra Canicattì e Bologna.
Anna Boschi scrive di Carmela Corsitto: Rigore compositivo, equilibrio formale, colore non-colore caratterizzano le raffinate opere di Carmela Corsitto. Rigore che in/consciamente conduce ad un’osservazione silenziosa e sacrale, quasi ci trovassimo di fronte ad icone spirituali del tempo imprigionate e soffocate dal magma profondo delle nostre angosce in attesa da anni di essere “liberate” e conseguentemente “alimentate” di forza ed energia vitale. Da contenitori geometrici allineati in perfetta sequenza (forse scrigni di ricordi e riposti pensieri) emergono personaggi-ombra della memoria, fantasmi di un faticoso quotidiano che non dà spazio ai sogni.
Figure consumate e contorte, forme informi, archetipi della nostra anima, si agitano in un mare di fragilità per contrastare fortemente il vuoto di una vita negata e sofferta. La densa materia che le avvolge tenta di schiacciarle, di soverchiarle, di costringerle ad essere “burattini” di un palcoscenico deserto, ma le forme cercano con spinta di affiorare in superficie per trovare respiro e dare spazio alla speranza, permettendo così alla nostra coscienza di porsi interrogativi sul senso dell’esistenza, sull’eterno e misterioso rapporto tra Dio e l’uomo. Carmela Corsitto, artista capace e sensibile, con le sue realizzazioni esprime un percorso concettuale interiore e significativo, a volte sommesso, a volte dichiaratamente urlato che porta a spazi mentali desiderosi di alimentarsi di nuovo ossigeno necessario per affrontare e superare i “LIFE PATH(o)S” in un colloquio continuo tra Arte e Vita. Nelle interessanti opere di Corsitto si avverte infatti la personale metafora della vita creativa. Rappresentazione e installazione, eleganza e severità, materia e spirito: è questo il teatro virtuale dell’artista siciliana, teatro della memoria, della mente, dell’anima, teatro di chi è sempre alla ricerca di sé stesso e dell’altro, per conoscere, comprendere, apprendere, sorprendere….
Flavio Ermini (Verona, 1947), poeta e saggista. Tra i suoi ultimi libri di poesia: Karlsár (1998), Poema n. 10. Tra pensiero (2001); per la saggistica ha in corso di pubblicazione Il moto apparente del sole con Moretti&Vitali. Dirige la rivista di ricerca letteraria ³Anterem². Vive a Verona dove lavora in editoria.
Così come accade nell¹opera di Carmela Corsitto, nei testi che Flavio Ermini propone c’è la consapevolezza di uno sguardo che non costituisce un rispecchiamento della realtà, ma la messa in scena di un certo modo di guardare: per cogliere il punto in cui esattezza e verità si incontrano.
21
gennaio 2006
Carmela Corsitto – To feed the un/conscious
Dal 21 gennaio al 07 febbraio 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA COMUNALE D’ARTE CONTEMPORANEA
Castel San Pietro Terme, Via Giacomo Matteotti, 79, (Bologna)
Castel San Pietro Terme, Via Giacomo Matteotti, 79, (Bologna)
Orario di apertura
Feriali 16 – 19 / Festivi 10 -12 / 16 – 19
Lunedì per le scuole su appuntamento: 10 – 12
Vernissage
21 Gennaio 2006, ore 18
Autore
Curatore




