Per la sua prima personale da Galica Arcangelo Sassolino presenta due nuovi lavori.
Il primo, realizzato site specific per lo spazio della galleria, in cemento armato e acciaio, continua la serie iniziata con i lavori Rimozione e Stato d' Entropia, due installazioni che erano state ricavate direttamente dai muri e dai pavimenti dei rispettivi spazi espositivi.
L’artista presenta ancora una volta un lavoro in concreta simbiosi con lo spazio che lo contiene. L’opera, che occupa tutta la prima sala della galleria, rivela immediatamente gli elementi essenziali e fondamentali della scultura, quali il "peso", la "tensione" e la "forma nello spazio".
L’altro lavoro ha l’aspetto di un monocromo: è una spessa lastra di acciaio inossidabile appesa al muro, verniciata in superficie ed è interamente realizzata con macchine e tecniche industriali. Questo lavoro intende riprendere in esame il concetto di icona: la mostra si propone di essere un’analisi del rapporto tra immagine e realtà, tra simbolo e oggetto.


ARCANGELO SASSOLINO (1967) vive e lavora a Vicenza.
Mostre personali: Rimozione, Galleria Arte e Ricambi (Verona); Concrete Matters, Galleria Grossetti (Milano).
Mostre collettive: Constellations-Artissima 12: selezionato dal Comitato Scientifico composto da Maxwell L. Anderson, Ida Gianelli, Pier Giovanni Castagnoli; Il disegno della scultura contemporanea da Fontana a Paladino, Palazzo Binelli (Carrara) - a cura di Walter Guadagnini; Orange! Galica arte contemporanea (Milano) - a cura di Luca Massimo Barbero; Visioni - 20 artisti - LeWitt, Kounellis, Opalka... Ex chiesa di S.Agostino (Bergamo); Arte Oggi - Premio Agenore Fabbri - Posizioni attuali nell’arte italiana, Göppingen Kunsthalle, Göppingen (Germania); AAVV: 30, Galleria Fumagalli (Bergamo); Zilch, Galleria Arte e Ricambi (Verona) – a cura di Alberto Zanchetta; N-E, Fondazione O’Artoteca (Milano) - a cura di Simone Menegoi; Mito-Logica-Mente, Castelbasso (Teramo) - a cura di Silvia Pegoraro; Autonomie, Galleria Grossetti (Milano); Laboratorio di Scultura Europea, Mogliano (Treviso); Materia-Niente, Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia) - a cura di Luca Massimo Barbero.