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Carlo Bernardini – Catalizzatori di luce
Il progetto “Catalizzatori di Luce” di Carlo Bernardini ingloba interamente lo spazio della galleria con delle sculto/installazioni in acciaio inox e fibre ottiche
Comunicato stampa
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Il progetto “Catalizzatori di Luce” di Carlo Bernardini ingloba interamente lo spazio della galleria con delle sculto/installazioni in acciaio inox e fibre ottiche.
La ricerca di Carlo Bernardini s’incentra sul concetto di trasformazione percettiva dello spazio attraverso opere tese fra dimensione scultorea ed installativa. Le sue installazioni, realizzate con fibre ottiche e superfici elettro-luminescenti creano uno spazio di luce architettonico mentale, incorporeo ma visibile, che cambia totalmente la funzione e la struttura dell’ambiente reale.
La luce crea un disegno nello spazio, un disegno che cambia secondo i punti di vista e secondo gli spostamenti dello spettatore, che si trova a vivere dentro l’opera.
Il meticoloso percorso di astrazione, è una graduale ricerca sull'elemento della linea per conquistarne l'essenza, quasi un voler tracciare l'invisibile.
Il concetto di apparizione sparizione, materialità/immaterialità, nelle sue sculture in acciaio inox e fibre ottiche o plexiglass e fibre ottiche, determina la presenza di un segno tanto più evidente nel buio quanto più invisibile è la sua struttura fisica alla luce.
L’artista conferisce così importanza prioritaria alla luce ed al disegno mentale da essa materializzato, capace di mutare e trasformare le coordinate percettive dello spazio visivo.
CARLO BERNARDINI e` nato a Viterbo nel 1966. Si e` diplomato nel 1987 all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1997 ha pubblicato il saggio teorico sulla “Divisione dell’unità visiva” edito da Stampa Alternativa. E’ stato invitato a due Quadriennali di Roma ed a una Triennale di Milano. Ha realizzato grandi installazioni ambientali esterne in fibre ottiche, e sculture pubbliche permanenti in acciaio inox e fibre ottiche in diverse città italiane. Ha vinto per due volte, nel 2000 e nel 2005, il premio "Overseas Grantee" della Pollock Krasner Foundation di New York, e nel 2002 il premio Targetti Art Light Collection “White Sculpture”. Attualmente è insegnante all’Accademia di Belle Arti di “Brera” a Milano. Vive e lavora a Roma e a Viterbo.
La ricerca di Carlo Bernardini s’incentra sul concetto di trasformazione percettiva dello spazio attraverso opere tese fra dimensione scultorea ed installativa. Le sue installazioni, realizzate con fibre ottiche e superfici elettro-luminescenti creano uno spazio di luce architettonico mentale, incorporeo ma visibile, che cambia totalmente la funzione e la struttura dell’ambiente reale.
La luce crea un disegno nello spazio, un disegno che cambia secondo i punti di vista e secondo gli spostamenti dello spettatore, che si trova a vivere dentro l’opera.
Il meticoloso percorso di astrazione, è una graduale ricerca sull'elemento della linea per conquistarne l'essenza, quasi un voler tracciare l'invisibile.
Il concetto di apparizione sparizione, materialità/immaterialità, nelle sue sculture in acciaio inox e fibre ottiche o plexiglass e fibre ottiche, determina la presenza di un segno tanto più evidente nel buio quanto più invisibile è la sua struttura fisica alla luce.
L’artista conferisce così importanza prioritaria alla luce ed al disegno mentale da essa materializzato, capace di mutare e trasformare le coordinate percettive dello spazio visivo.
CARLO BERNARDINI e` nato a Viterbo nel 1966. Si e` diplomato nel 1987 all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1997 ha pubblicato il saggio teorico sulla “Divisione dell’unità visiva” edito da Stampa Alternativa. E’ stato invitato a due Quadriennali di Roma ed a una Triennale di Milano. Ha realizzato grandi installazioni ambientali esterne in fibre ottiche, e sculture pubbliche permanenti in acciaio inox e fibre ottiche in diverse città italiane. Ha vinto per due volte, nel 2000 e nel 2005, il premio "Overseas Grantee" della Pollock Krasner Foundation di New York, e nel 2002 il premio Targetti Art Light Collection “White Sculpture”. Attualmente è insegnante all’Accademia di Belle Arti di “Brera” a Milano. Vive e lavora a Roma e a Viterbo.
16
dicembre 2005
Carlo Bernardini – Catalizzatori di luce
Dal 16 dicembre 2005 al 20 gennaio 2006
arte contemporanea
Location
VELAN
Torino, Via Saluzzo, 64, (Torino)
Torino, Via Saluzzo, 64, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 16–19. Lunedì e sabato su appuntamento
Vernissage
16 Dicembre 2005, ore 18.30
Sito web
www.carlobernardini.it
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