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Francesco Cattani – I sezionati
disegni
Comunicato stampa
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I sezionati hanno origine in qualche ango o della mia infanzia quando, come tutti, osservando le cose per la prima volta e le guardavo in modo strano. Era più che altro un modo di ragionare, alimentato dalla curiosità di capire come funzionano le cose da dentro, i meccanismi nascosti. Crescendo sono rimasto legato a quelle sensazioni, ma non trovavo la via per rappresentarle: quando dipingevo mi dava fastidio l’idea dell’inquadratura, la vedevo come un limite (è che non ero capace), ed ero talmente incastrato in tutte quelle regole e teorie sulla prospettiva che finivo per abbandonare i quadri in un angolo. Della tela vedevo sempre di più i bordi, e immaginavo le figure che uscendo lateralmente di scena si tagliavano.
A un certo punto, per caso, mi sono reso conto che gli stessi limiti li aveva anche la faccia anteriore della tela, e da quel momento per me la superficie da dipingere è diventata una lama tagliente, un vetro che può passare attraverso le cose, un piano che avvicinandosi al soggetto lo attraversa cogliendolo di sorpresa, qualsiasi cosa esso stia facendo.
La sezione “occulta” i volti, le espressioni, talvolta i movimenti dei personaggi “rivelando” invece la parte interna, biologica, inconsapevole.
“Occultare rivelando”, come un tradimento nei confronti degli attori; guardare letteralmente dentro le persone, nella materia, ignorandone lo spirito, l’umore, mettendo tutti sullo stesso piano per eliminare ogni tipo di morale e impedire agli attori di recitare, di vendersi… insomma un tradimento.
Francesco Cattani nasce a Bologna nel 1980. Ha pubblicato illustrazioni inedite nella rivista dell’associazione Hamelin ed è autore di alcuni fumetti autoprodotti tra cui “inizio…”, pubblicato su Res-istanze, e “occhi vuoti”. È fatalmente attratto dalle profondità marine ove conta di trasferirsi, almeno saltuariamente, attraverso la pratica dell’apnea.
A un certo punto, per caso, mi sono reso conto che gli stessi limiti li aveva anche la faccia anteriore della tela, e da quel momento per me la superficie da dipingere è diventata una lama tagliente, un vetro che può passare attraverso le cose, un piano che avvicinandosi al soggetto lo attraversa cogliendolo di sorpresa, qualsiasi cosa esso stia facendo.
La sezione “occulta” i volti, le espressioni, talvolta i movimenti dei personaggi “rivelando” invece la parte interna, biologica, inconsapevole.
“Occultare rivelando”, come un tradimento nei confronti degli attori; guardare letteralmente dentro le persone, nella materia, ignorandone lo spirito, l’umore, mettendo tutti sullo stesso piano per eliminare ogni tipo di morale e impedire agli attori di recitare, di vendersi… insomma un tradimento.
Francesco Cattani nasce a Bologna nel 1980. Ha pubblicato illustrazioni inedite nella rivista dell’associazione Hamelin ed è autore di alcuni fumetti autoprodotti tra cui “inizio…”, pubblicato su Res-istanze, e “occhi vuoti”. È fatalmente attratto dalle profondità marine ove conta di trasferirsi, almeno saltuariamente, attraverso la pratica dell’apnea.
03
dicembre 2005
Francesco Cattani – I sezionati
Dal 03 al 24 dicembre 2005
disegno e grafica
Location
MODO INFOSHOP
Bologna, Via Mascarella, 24B, (Bologna)
Bologna, Via Mascarella, 24B, (Bologna)
Vernissage
3 Dicembre 2005, ore 18,30
Autore