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Ugo La Pietra
In galleria saranno presentati una serie di disegni, ceramiche e manufatti che evidenziano il percorso e la poetica creativa di Ugo La Pietra, presente alla manifestazione
Comunicato stampa
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Sabato 10 dicembre alle ore 18:00, nella sede di piazza Dante 10 in Spotorno, con la mostra Ugo La Pietra, la galleria Vintage prosegue la sua stagione espositiva con un progetto curato da Riccardo Zelatore ed Enrico Citriniti. In galleria saranno presentati una serie di disegni, ceramiche e manufatti che evidenziano il percorso e la poetica creativa di Ugo La Pietra, presente alla manifestazione.
Nell'occasione sarà anche presentato il volume Ridesign, raccolta di immagini pensate e disegnate da Ugo La Pietra dall'inizio degli anni settanta ad oggi con qualche citazione relativa ad alcuni oggetti dell'autore, come la "posata interdisciplinare" o la "brocca culona".
Il design visto da un autore che ha fatto del rinnovamento della tradizione attraverso il progetto una costante della sua ricerca espressiva. Ridesign rappresenta un contributo ironico e dissacrante per coloro che si prendono troppo sul serio, che assecondano i virtuosismi, con ricercatezze che sfiorano l'eccesso, alla ricerca di un successo che in effetti non manca, anche a costo di qualche perdita d'identità. Poter sorridere di qualcosa o di qualcuno è stata e rimane una pratica salutare per qualsiasi disciplina.
Per Ugo La Pietra, Ridesign è una testimonianza in più di come, da buon ricercatore, ha saputo conservare, in quarant'anni di attività, un certo grado di astrazione, evitando un atteggiamento eccessivamente coinvolto nella professione.
Ugo La Pietra è nato nel 1938 a Bussi sul Tirino (Pe). Originario di Arpino (Fr), vive e lavora a Milano. Ha sviluppato dagli inizi degli anni Sessanta un'attività tendente alla chiarificazione e definizione del rapporto "individuo-ambiente". Ha operato dentro e fuori le discipline dichiarandosi sempre "ricercatore nelle arti visive"; artista anomalo e scomodo (architetto, cineasta, designer, arredatore, pittore) e quindi difficilmente classificabile. Con le sue ricerche ha attraversato diverse correnti artistiche ("arte segnica", "arte concettuale", arte ambientale", "arte nel sociale", "narrative art", "cinema d'artista", "nuova scrittura", "extra media", "neoeclettismo", architettura e design radicale). Ha comunicato e divulgato il suo pensiero e le sue esperienze attraverso un'intensa attività didattica ed editoriale. Si è fatto promotore di gruppi di ricerca (Gruppo del Cenobio, Gruppo La Lepre Lunare, Gruppo Design Radicale, Global Tools, Cooperativa Maroncelli, Fabbrica di Comunicazione, Libero Laboratorio) e di attività espositive coinvolgendo un grandissimo numero di operatori (artisti, architetti, designers).
Dal 1985 ha coordinato mostre, premi, seminari e nuove collezioni di oggetti intorno all'artigianato artistico coinvolgendo diverse aree territoriali.
Ha realizzato più di 900 mostre personali e collettive partecipando alla Biennale di Venezia nel 1970, 1978, 1980, alla Triennale di Milano nel 1968, 1972, 1979-80-81, 1993, 1996; ha esposto inoltre al Museo of Modern Art di New York, al Centro Pompidou di Parigi, al Museum of Contemporary Craft di New York, alla Galleria Palazzo Galvani di Bologna, alla Neue Galerie di Graz, a Palazzo Diamanti di Ferrara, alla Fortezza da Basso a Firenze, alla Fondazione Ragghianti di Lucca, al Museé Departemental di Gap, al Museum Für Angewandre Kunst Colonia, al Museo Nordio Linz, al Museo della Permanente di Milano, al Royal College Art di Londra.
Riccardo Zelatore
Nell'occasione sarà anche presentato il volume Ridesign, raccolta di immagini pensate e disegnate da Ugo La Pietra dall'inizio degli anni settanta ad oggi con qualche citazione relativa ad alcuni oggetti dell'autore, come la "posata interdisciplinare" o la "brocca culona".
Il design visto da un autore che ha fatto del rinnovamento della tradizione attraverso il progetto una costante della sua ricerca espressiva. Ridesign rappresenta un contributo ironico e dissacrante per coloro che si prendono troppo sul serio, che assecondano i virtuosismi, con ricercatezze che sfiorano l'eccesso, alla ricerca di un successo che in effetti non manca, anche a costo di qualche perdita d'identità. Poter sorridere di qualcosa o di qualcuno è stata e rimane una pratica salutare per qualsiasi disciplina.
Per Ugo La Pietra, Ridesign è una testimonianza in più di come, da buon ricercatore, ha saputo conservare, in quarant'anni di attività, un certo grado di astrazione, evitando un atteggiamento eccessivamente coinvolto nella professione.
Ugo La Pietra è nato nel 1938 a Bussi sul Tirino (Pe). Originario di Arpino (Fr), vive e lavora a Milano. Ha sviluppato dagli inizi degli anni Sessanta un'attività tendente alla chiarificazione e definizione del rapporto "individuo-ambiente". Ha operato dentro e fuori le discipline dichiarandosi sempre "ricercatore nelle arti visive"; artista anomalo e scomodo (architetto, cineasta, designer, arredatore, pittore) e quindi difficilmente classificabile. Con le sue ricerche ha attraversato diverse correnti artistiche ("arte segnica", "arte concettuale", arte ambientale", "arte nel sociale", "narrative art", "cinema d'artista", "nuova scrittura", "extra media", "neoeclettismo", architettura e design radicale). Ha comunicato e divulgato il suo pensiero e le sue esperienze attraverso un'intensa attività didattica ed editoriale. Si è fatto promotore di gruppi di ricerca (Gruppo del Cenobio, Gruppo La Lepre Lunare, Gruppo Design Radicale, Global Tools, Cooperativa Maroncelli, Fabbrica di Comunicazione, Libero Laboratorio) e di attività espositive coinvolgendo un grandissimo numero di operatori (artisti, architetti, designers).
Dal 1985 ha coordinato mostre, premi, seminari e nuove collezioni di oggetti intorno all'artigianato artistico coinvolgendo diverse aree territoriali.
Ha realizzato più di 900 mostre personali e collettive partecipando alla Biennale di Venezia nel 1970, 1978, 1980, alla Triennale di Milano nel 1968, 1972, 1979-80-81, 1993, 1996; ha esposto inoltre al Museo of Modern Art di New York, al Centro Pompidou di Parigi, al Museum of Contemporary Craft di New York, alla Galleria Palazzo Galvani di Bologna, alla Neue Galerie di Graz, a Palazzo Diamanti di Ferrara, alla Fortezza da Basso a Firenze, alla Fondazione Ragghianti di Lucca, al Museé Departemental di Gap, al Museum Für Angewandre Kunst Colonia, al Museo Nordio Linz, al Museo della Permanente di Milano, al Royal College Art di Londra.
Riccardo Zelatore
10
dicembre 2005
Ugo La Pietra
Dal 10 dicembre 2005 al 29 gennaio 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA VINTAGE
Spotorno, Piazza Dante, 10, (Savona)
Spotorno, Piazza Dante, 10, (Savona)
Orario di apertura
tutti i giorni 10:00-12:30 e 16:00-19:00
Vernissage
10 Dicembre 2005, ore 18
Autore
Curatore



