Adriana Pignataro, artista che da anni opera a Roma e all’estero, conosciuta per i suoi lavori effettuati con composizioni di carte “a strappo”, su tela o legno, attraverso la tecnica del “decollàge”, al quale aggiunge il colore o l’oro, e realizzati anche con materiali di riciclo, espone alcune sue opere che rappresentano il suo personale excursus attraverso i vari stati d’animo che l’ hanno ispirata alla realizzazione di elaborati con il colore.

Il colore riflette le sensazioni interiori dell’artista che, attraverso il nero, il bianco, l’azzurro e l’oro, comunica allo spettatore i mutamenti dell’anima ondeggianti dalla tristezza (nero) alla serenità (azzurro) fino all’esaltazione trionfante dell’oro.
E’ naturale che un’artista di arti visive ricorra ai colori per esternare il suo animo; è forse più raro che i colori rappresentino un viaggio spirituale, che le parole non saprebbero esprimere compiutamente, né con la stessa immediatezza intuitiva.
L’occhio si sostituisce al racconto e, con un semplice sguardo, chi vede intuisce questo vagare dell’animo che porta l’artista dal buio alla luce, dal freddo della notte, alla serena contemplazione dell’azzurro, per rituffarsi nella trionfante esaltazione dell’oro in una continua ascesa alla ricerca di se stesso.