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Pako Vecchio – Natura viva
mostra fotografica
Comunicato stampa
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Alberto Leiva, ovvero Pako Vecchio, pseudonimo derivante dalle sue origini siciliane, vive nella provincia di Mendoza alla frontiera tra Argentina e Cile.
Ed è qui , tra le montagne di questa zona , la Cordillera delle Ande, che l'artista prende ispirazione immortalando posti incantati come le acque glaciali andine che scendono nel bacino della Cordillera. La sua professionalità si forma nell'ambito del Teatro di San Martin di Buenos Aires, i cui corsi di fotografia frequenta per vari anni.
La versatilità dell'artista è manifesta per l'esplorazione indipendente che egli opera in reportage ricchi ed originali su Patagonia, Cile, Argentina, Brasile, Perù e Bolivia.
Direttore di fotografia nel film dell'argentino Juan Limon, Pako Vecchio lavora anche con il produttore Atilio Spinello realizzando pagine pubblicitarie con scenari andini ed ambienti naturali di grande originalità.
Richieste da un vasto pubblico , le sue diventano opere artistiche di complemento d'arredo in un'ottica di reale arte del design.
Introdotto anche nell'ambito cinematografico oltre che in quello editoriale,visti i suoi interessanti lavori fotografici , frutto di lunghi viaggi nel centro e sud America.
Scatti indimenticabili sono quelli di Aconcagua dove il suo obiettivo scopre flora e fauna dai colori e forme dolci e penetranti che stupiscono come poesie. La sua fotografia è frutto di un'osservazione e un'esplorazione intima con un risultato finale che conquista.
Il viaggio per la prima volta in Italia lo entusiasma a tal punto da decidere di fermarsi per un lungo periodo. La Puglia , in particolar modo, lo affascina per l'aspetto silvestre, fonte di nuove ispirazioni fotografiche coinvolgenti a tal punto da entrare nel panorama artistico pugliese. Protagonista di varie mostre in Valle d'Itria, egli esprime importanti congiunzioni tra la terra del sud e i suoi avventurosi viaggi escursionistici in America latina, portando uno stile ed un talento per cui la sua opera è già conosciuta e molto amata qui.
Le sue documentazioni fotografiche sono di interesse archeologico come le foto dei "Petroglifos" degli Inca in Perù ed Argentina; è immediata la storica grandiosità di questi e l'armonia dei colori fermati nel tempo dall'artista.
La sua tecnica ci permette di scoprire nel particolare la straordinaria complessità e bellezza di elementi di natura che ci circondano e che scoperti dal suo obiettivo si affermano nella loro pura maestosità.
Una curiosità approfondita, quella di Pako Vecchio, che dona emozioni indimenticabili , opere tanto attraenti da desiderarle.
Ed è qui , tra le montagne di questa zona , la Cordillera delle Ande, che l'artista prende ispirazione immortalando posti incantati come le acque glaciali andine che scendono nel bacino della Cordillera. La sua professionalità si forma nell'ambito del Teatro di San Martin di Buenos Aires, i cui corsi di fotografia frequenta per vari anni.
La versatilità dell'artista è manifesta per l'esplorazione indipendente che egli opera in reportage ricchi ed originali su Patagonia, Cile, Argentina, Brasile, Perù e Bolivia.
Direttore di fotografia nel film dell'argentino Juan Limon, Pako Vecchio lavora anche con il produttore Atilio Spinello realizzando pagine pubblicitarie con scenari andini ed ambienti naturali di grande originalità.
Richieste da un vasto pubblico , le sue diventano opere artistiche di complemento d'arredo in un'ottica di reale arte del design.
Introdotto anche nell'ambito cinematografico oltre che in quello editoriale,visti i suoi interessanti lavori fotografici , frutto di lunghi viaggi nel centro e sud America.
Scatti indimenticabili sono quelli di Aconcagua dove il suo obiettivo scopre flora e fauna dai colori e forme dolci e penetranti che stupiscono come poesie. La sua fotografia è frutto di un'osservazione e un'esplorazione intima con un risultato finale che conquista.
Il viaggio per la prima volta in Italia lo entusiasma a tal punto da decidere di fermarsi per un lungo periodo. La Puglia , in particolar modo, lo affascina per l'aspetto silvestre, fonte di nuove ispirazioni fotografiche coinvolgenti a tal punto da entrare nel panorama artistico pugliese. Protagonista di varie mostre in Valle d'Itria, egli esprime importanti congiunzioni tra la terra del sud e i suoi avventurosi viaggi escursionistici in America latina, portando uno stile ed un talento per cui la sua opera è già conosciuta e molto amata qui.
Le sue documentazioni fotografiche sono di interesse archeologico come le foto dei "Petroglifos" degli Inca in Perù ed Argentina; è immediata la storica grandiosità di questi e l'armonia dei colori fermati nel tempo dall'artista.
La sua tecnica ci permette di scoprire nel particolare la straordinaria complessità e bellezza di elementi di natura che ci circondano e che scoperti dal suo obiettivo si affermano nella loro pura maestosità.
Una curiosità approfondita, quella di Pako Vecchio, che dona emozioni indimenticabili , opere tanto attraenti da desiderarle.
01
novembre 2005
Pako Vecchio – Natura viva
Dal primo al 09 novembre 2005
arte contemporanea
Location
ASSOCIAZIONE IL RAGGIO VERDE
Lecce, Via Federico D'aragona, 14, (Lecce)
Lecce, Via Federico D'aragona, 14, (Lecce)
Orario di apertura
tutti i giorni 18-21
Vernissage
1 Novembre 2005, ore 20
Autore





Que bello .. poesía en cada foto.!