Primo appuntamento espositivo da Calia Interiors a Matera per l’edizione 2005 di Corporarte - Collezione in azienda: progetto pilota avviato nel 2003 (e premiato nello stesso anno con il prestigioso Premio Impresa e Cultura), che vede consorziate alcune aziende private nella creazione in progress di una collezione d’arte contemporanea da esporre al pubblico all’interno delle rispettive sedi.
Sabato 29 ottobre, alle 20,30, nell’ampio showroom nel centro di Matera, verrà presentata l’importante installazione scultorea realizzata da Francesco Arena appositamente per CaliaItalia, azienda leader nel settore del mobile imbottito.
Nuovo quest’ anno è stato infatti il criterio di acquisizione delle opere: le tre imprese coinvolte ( insieme a Calia Italia, Impresa Valore di Acquaviva delle Fonti con Andrea Chiesi a dicembre , e Fantini Scianatico di Terlizzi con Luca Trevisani a febbraio) hanno invitato un artista ciascuna e gli hanno prodotto un lavoro nato dal confronto diretto con l’identità culturale, tecnologica o produttiva dell’azienda stessa.
La scultura di Francesco Arena - ventisettenne brindisino, tra le figure emergenti più interessanti del panorama artistico nazionale - nasce da una riflessione sul tema della “seduta”. Ai divani prodotti dall’azienda materana e alla dimensione calda dell’arredo domestico, contrappone le sedie fredde e anonime di una “Sala d’attesa”: sintetizzata da vuote poltroncine in fila su una grande pedana in legno (m 4,00 x 2,40). Ogni sedia è collegata da bracci con martelletti, che mediante un software producono suoni intermittenti: come un carillon gigante che evoca delle presenze e ci restituisce il senso dell’attesa, il ritmo discontinuo - veloce e gioioso, oppure lento e noioso - degli stati d’animo e dei pensieri transitori e mutevoli di chi aspetta qualcosa.


Francesco Arena è nato a Mesagne, Brindisi, nel 1978. Vive e lavora a Torre Santa Susanna (Br).
Mostre Personali: 2005 Corporarte, Calia Interiors, Matera; 2004 Laboratorio, Galleria Monitor, Roma
Mostre Collettive: 2005: Estetica della Resistenza, Fondazione Ratti, Como; Arte all’Arte, San Gimignano; Francesco Arena, Flavio De Marco, Carlo Maria Schirinzi, SpazioAperto-Gam, Bologna; 2004: G.A.P. Soprintendenza archeologica di Puglia, Palazzo Simi, Bari. 2003: Gemine Muse, Museo Diocesano, Bari; Housing, Museo del Territorio, Alberobello; Perspective, galleria El Aleph, Roma and Arèa, Palermo 2002: Inedito, Cooperativa Gluck, Lecce; Video Corner, Teatro Kismet Bari; Arte in Scena, Cantieri Teatrali Koreja, Lecce; 2001: Ultim’ ora- Art&Maggio, Sala Murat, Bari; Noise. Castello federiciano di Barletta


Calia Italia è tra le aziende italiane leader nel mondo nella produzione e nella commercializzazione di mobili imbottiti, con 600 dipendenti e oltre 40.000 mq di superficie nel 2004 ha fatturato 80 milioni di euro, di cui il 90% proveniente dai mercati esteri.
La capacità produttiva annua è di 320.000 sedute, di cui il 90% esportate in Europa, America, Australia Medio ed Estremo Oriente. Ha una collezione di oltre 300 modelli in numerosi stili, versioni e rivestimenti.Calia Italia partecipa alle più importanti fiere internazionali: Colonia, Milano, High Point, Valencia, Bruxell e Mosca. Ha ottenuto la certificazione di qualità : UNI EN ISO 9001:2000, UNI EN ISO 14.001: 96 , oltre ad una serie di riconoscimenti nazionali per il suo impegno nell’ambito della responsabilità sociale di impresa.
Orientata da sempre alla soddisfazione del cliente, Calia si è affermata nel mondo non solo grazie alla qualità dei suoi prodotti, frutto di continui investimenti in ricerca e innovazione di processo e capaci di supportare il lavoro svolto dai suoi artigiani, ma soprattutto alla sua attenzione all’individuo.
Infatti Calia, fra le aziende guida del distretto del mobile imbottito, è consapevole di dover dare un contributo responsabile alla crescita economica e civile del proprio territorio, in una visione d’impegno culturale e sociale ampia, che vada al di là della funzione importantissima di creare posti di lavoro. Il legame tra impresa e cultura è perseguito con la convinzione che il patrimonio culturale e conoscitivo arricchisce lo spirito e consente all’uomo di divenire interprete e padrone del proprio sviluppo.
Questa attenzione ha portato l’azienda ad ottenere numerosi riconoscimenti in ambito nazionale:
2000: Premio AIRC Aziende Attive, consegnato dal Presidente Carlo Azelio Ciampi
2001: Premio Guggenheim Impresa e Cultura
2003: Premio Impresa e Cultura
2004: Premio Sodalitas Social Award
2005: Il Ministero del Welfare inserisce Calia Italia fra le 30 aziende italiane che attuano best practice nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa.