Dall’11 novembre al 31 dicembre 2005, la Galleria d’Arte Moderna di Udine renderà omaggio al pittore friulano Giuseppe Zigaina con una mostra dal titolo “Nel segno di Giuseppe Zigaina. 50 opere inedite”. La rassegna è interamente dedicata alla produzione più recente e inedita di uno degli artisti più significativi sulla scena nazionale.
In mostra cinquanta opere su carta realizzate negli ultimi cinque anni a testimonianza della vitalità e originalità delle sue ricerche più attuali nelle quali si concentrano tutte le precedenti esperienze pittoriche e grafiche dell’artista e si esalta l’espressività del suo segno alla luce di nuove fasi sperimentali linguistiche e tecniche. Giuseppe Zigaina, dopo essersi imposto alla fine degli anni Quaranta come uno dei maggiori interpreti del Neorealismo, ha rielaborato già alla fine degli anni Cinquanta i principi della sua figurazione, sotto l’impulso di nuove istanze esistenziali e di tangenze informali, affiancando alla pittura un’intensa attività grafica e incisoria. In particolare attraverso il disegno, l’artista ha messo a punto una sua peculiare manipolazione dell’immagine praticando una complessa ricerca tecnica che spazia attraverso l’uso del collage, del fotomontaggio e dell’incisione, fino all’intervento pittorico.
La Galleria d’Arte Moderna di Udine per l’occasione espone nelle sue sale anche tutte le diciannove opere di pittura, disegno e incisione, acquisite negli anni dal Museo a documentazione di una lunga e intensa attività artistica: a partire dal ciclo “Uomini che uccidono cavalli” del 1948, alla grande tela-manifesto del realismo italiano “Assemblea di braccianti sul Cormor: sciopero a rovescio del luglio 1950”, con la quale l’artista si fece portavoce del nuovo impegno sociale che animava la pittura del tempo, portando alla ribalta le lotte contadine della propria terra in una composizione di ampio respiro spaziale che si affida a fredde tonalità di matrice nordica, fino alla grande acquaforte “Immagine per un paesaggio con astronave” del 1983.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo ragionato a cura di Isabella Reale, e da una intensa attività didattica che vedrà anche la partecipazione diretta dell’artista.