Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Regresso 2005
Pittura – Scultura – Incisione – Mosaico – Poesia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dice Adorno: "Ogni opera d’arte è un delitto mercanteggiato", forse bisogna ripensare l’attualità, il delitto metaforizzato nell’arte è divenuto la pratica usuale del quotidiano, l’arte dal canto suo ha perduto questo senso del margine, del limite delittuoso, istituzionalizzata in pratiche e forme che ne hanno destituito l’assunto eversivo.
Ciò che non è nel sistema dell’arte non è solo marginalizzato, semplicemente viene ignorato, diviene puro ingombro e quindi escluso negandone in alcuni casi la stessa esistenza.
E’ importante quindi che gli artisti che sono comunque a dispetto delle classifiche più o meno accreditate, i produttori di opere d’arte, operino liberamente dentro e fuori delle categorie che il sistema impone.
Ecco ciò che ci accomuna: l’agire, il pensare, il vivere artisticamente, senza limiti di forme, tipi e modi in una strategia dell’arte che non sia arte della strategia.
Quindi ci lega ciò che ci disgiunge e ci avvicina ciò che ci allontana, in una pratica dell’arte resa attraverso una idea di collettiva esposizione delle proprie singolarità.
Maurizio Cesarini
Ciò che non è nel sistema dell’arte non è solo marginalizzato, semplicemente viene ignorato, diviene puro ingombro e quindi escluso negandone in alcuni casi la stessa esistenza.
E’ importante quindi che gli artisti che sono comunque a dispetto delle classifiche più o meno accreditate, i produttori di opere d’arte, operino liberamente dentro e fuori delle categorie che il sistema impone.
Ecco ciò che ci accomuna: l’agire, il pensare, il vivere artisticamente, senza limiti di forme, tipi e modi in una strategia dell’arte che non sia arte della strategia.
Quindi ci lega ciò che ci disgiunge e ci avvicina ciò che ci allontana, in una pratica dell’arte resa attraverso una idea di collettiva esposizione delle proprie singolarità.
Maurizio Cesarini
22
ottobre 2005
Regresso 2005
Dal 22 ottobre al 07 novembre 2005
arte contemporanea
Location
PALAZZO UBALDINI
Apecchio, Via Xx Settembre, 24, (Pesaro E Urbino)
Apecchio, Via Xx Settembre, 24, (Pesaro E Urbino)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 9-13; sabato e domenica ore 10,30-12,30 e 15,30-18,30
Vernissage
22 Ottobre 2005, ore 16
Sito web
www.regresso.it




