E’ curioso che madre e figlio espongano contemporaneamente le loro opere in una stessa galleria, ma con Andrea Schloemer e Andrew Doyle il raro caso accade. Andrea, americana di origini italiane, ha conservato in una lontana memoria i colori della sua terra d’origine, il meridione; come in un sogno le tinte vivaci dei suoi fiori acquistano una personale forma naturalistica emergendo leggeri da un substrato che sembra un antico arazzo destando, a chi le osserva, emozioni di un mondo apparentemente ingenuo.
Andrew solo recentemente ha visitato l’Italia e forse lo hanno colpito le sinopie, i tracciati larghi di certi affreschi condotti con sicurezza nei loro contorni. Le sue “donne” sono figure contemporanee con un’aria di dolcezza materna, monocrome e ricche di materia nello stesso tempo.
I lavori di entrambi sono conservati in collezioni pubbliche e private di Stati Uniti, Gran Bretagna e Canada.
Al Bisonte espongono in quest’occasione 37 lavori tra pastelli e pitture ad olio su vari supporti.