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Christian Caliandro / Michelangelo Consani
Entrambi i progetti degli artisti partono da un’opera letteraria, rispettivamente “Una questione privata” di Beppe Fenoglio (1963) e “Morte accidentale di un anarchico” di Dario Fo (1970)
Comunicato stampa
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La Galleria Whiteproject annuncia l’apertura della stagione espositiva 2005-2006 con la doppia personale di Christian Caliandro e Michelangelo Consani.
Entrambi i progetti degli artisti partono da un’opera letteraria, rispettivamente “Una questione privata” di Beppe Fenoglio (1963) e “Morte accidentale di un anarchico” di Dario Fo (1970). Diversi gli autori e diversi i contesti storici, condividono però il tema della resistenza, quella oramai storica dei partigiani, quella ideologica dell’estrema sinistra, che nei lavori dei due artisti diventa “resistenza alla vita”. I due lavori – un film di 42 minuti composto da pezzi di altri film ed un progetto complesso che combina varii media artistici –. scelgono così un approccio critico nei confronti della realtà e, insieme, attivano una sorta di circolo chiuso, che collega strettamente lo spazio della galleria ed il cinema porno sottostante.
Una questione privata di Christian Caliandro, realizzato nel corso degli ultimi due anni, riprende ed al tempo stesso trasfigura il racconto originario, mantenendo la struttura di base: una storia d’amore che è anche una storia di guerra, di conflitto, di autodistruzione e rinascita. Il film, diviso in due tempi, è composto da nove video (collegati da didascalie recitate sullo schermo nero): in essi, una miriade di personaggi cinematografici intreccia i significati di partenza in una nuova forma di narrazione.
Anarchica morte di un occidentale di Michelangelo Consani, va ad analizzare, ripercorrendo settanta anni di storia, il concetto apodittico “di vittima”. La dichiarata denuncia di partenza non è il fine dell’opera ma soltanto “la materia” che alimenta l’opera stessa. Si crea, per questo, un percorso per cosi dire invisibile all’interno della galleria attraversato da tensioni di polarità opposte, che indicano una nuova contemporanea prospettiva d’uscita lontana dal concetto stereotipato di vittima e vittimismo.
Entrambi i progetti degli artisti partono da un’opera letteraria, rispettivamente “Una questione privata” di Beppe Fenoglio (1963) e “Morte accidentale di un anarchico” di Dario Fo (1970). Diversi gli autori e diversi i contesti storici, condividono però il tema della resistenza, quella oramai storica dei partigiani, quella ideologica dell’estrema sinistra, che nei lavori dei due artisti diventa “resistenza alla vita”. I due lavori – un film di 42 minuti composto da pezzi di altri film ed un progetto complesso che combina varii media artistici –. scelgono così un approccio critico nei confronti della realtà e, insieme, attivano una sorta di circolo chiuso, che collega strettamente lo spazio della galleria ed il cinema porno sottostante.
Una questione privata di Christian Caliandro, realizzato nel corso degli ultimi due anni, riprende ed al tempo stesso trasfigura il racconto originario, mantenendo la struttura di base: una storia d’amore che è anche una storia di guerra, di conflitto, di autodistruzione e rinascita. Il film, diviso in due tempi, è composto da nove video (collegati da didascalie recitate sullo schermo nero): in essi, una miriade di personaggi cinematografici intreccia i significati di partenza in una nuova forma di narrazione.
Anarchica morte di un occidentale di Michelangelo Consani, va ad analizzare, ripercorrendo settanta anni di storia, il concetto apodittico “di vittima”. La dichiarata denuncia di partenza non è il fine dell’opera ma soltanto “la materia” che alimenta l’opera stessa. Si crea, per questo, un percorso per cosi dire invisibile all’interno della galleria attraversato da tensioni di polarità opposte, che indicano una nuova contemporanea prospettiva d’uscita lontana dal concetto stereotipato di vittima e vittimismo.
15
ottobre 2005
Christian Caliandro / Michelangelo Consani
Dal 15 ottobre al 24 novembre 2005
arte contemporanea
Location
WHITE PROJECT
Pescara, Piazza Garibaldi, 7, (Pescara)
Pescara, Piazza Garibaldi, 7, (Pescara)
Orario di apertura
dal martedi al sabato 15–20
Vernissage
15 Ottobre 2005, ore 19
Ufficio stampa
SILVIA PICHINI
Autore



