Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Migra-Art – Sbarco a Levante
Mostra-evento di arte contemporanea, “cosmopolita nella sua intima natura”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Per il primo appuntamento di quella che desideriamo diventi una rassegna, Migra-Art, abbiamo scelto il titolo “Sbarco a Levante” perché rimanda a un’epoca senza divisioni, quando lo stereotipo che oggi designa determinati paesi non esisteva, in cui la curiosità di conoscere il “lontano da noi” non era solo un desiderio di supremazia ma soprattutto di reale arricchimento.
Oggi che i diversi mondi si intrecciano, si mescolano e talvolta anche si rifiutano, indipendentemente dalle cause per cui questo avviene, non vedere i vantaggi che possiamo trarne sarebbe perdere una grande occasione che la storia ci ha dato.
Presi da soli i termini identità, cultura, tradizione sono, infatti, parole senza senso: per essere pienamente comprese devono confrontarsi con altre identità, culture, tradizioni senza le quali le prime non sussistono: non sono visibili che “per differenza”.
L’arte non solo è un ponte per varcare le frontiere, ma può attivare un flusso di scambi continuo, necessario perché le componenti dell’identità culturale sono naturalmente molteplici e costantemente mutevoli. Il linguaggio dell’arte è universale.
Le opere proposte, al di là delle differenti tecniche espressive, rivelano tutte una profonda consapevolezza del presente, evidente anche nella trasposizione dell’idea: la pittura è anche scultura, la scultura è anche architettura, l’architettura è anche pittura.
Gli artisti di “Sbarco a Levante” più che ricercare banalmente una definizione per rimarcare la propria specificità ricercano il “senso” della contemporaneità. Scrutano la realtà immergendovisi dentro, senza aver paura di sporcarsi le mani, mischiando spontaneamente materiali e forme espressive senza sottomettersi ai condizionamenti di una falsa cultura e dei suoi falsi modelli. Allo stesso modo, le opere, pur nella loro diversità, esprimono un comune bisogno di scendere in campo, discutere e misurarsi con la complessità contemporanea.
espongono
Tomas BIRES Italo-Serbo; Dina DANCU Romania; Ruza GAGULIC Bosnia Erzegovina; Elton LUARASI Albania; Marussia KALIMEROVA Bulgaria; Anastassia KITKA Grecia; Maria PALASINSKA Polonia; Fatima RIAHI Italo-Iraniana; Negin GHAFFARI Iran; Maja IVANOVSKI Croata-Macedone; Venelin Iliev KONDOV Bulgaria; Selma SESTOVIC Bosnia Erzegovina.
Oggi che i diversi mondi si intrecciano, si mescolano e talvolta anche si rifiutano, indipendentemente dalle cause per cui questo avviene, non vedere i vantaggi che possiamo trarne sarebbe perdere una grande occasione che la storia ci ha dato.
Presi da soli i termini identità, cultura, tradizione sono, infatti, parole senza senso: per essere pienamente comprese devono confrontarsi con altre identità, culture, tradizioni senza le quali le prime non sussistono: non sono visibili che “per differenza”.
L’arte non solo è un ponte per varcare le frontiere, ma può attivare un flusso di scambi continuo, necessario perché le componenti dell’identità culturale sono naturalmente molteplici e costantemente mutevoli. Il linguaggio dell’arte è universale.
Le opere proposte, al di là delle differenti tecniche espressive, rivelano tutte una profonda consapevolezza del presente, evidente anche nella trasposizione dell’idea: la pittura è anche scultura, la scultura è anche architettura, l’architettura è anche pittura.
Gli artisti di “Sbarco a Levante” più che ricercare banalmente una definizione per rimarcare la propria specificità ricercano il “senso” della contemporaneità. Scrutano la realtà immergendovisi dentro, senza aver paura di sporcarsi le mani, mischiando spontaneamente materiali e forme espressive senza sottomettersi ai condizionamenti di una falsa cultura e dei suoi falsi modelli. Allo stesso modo, le opere, pur nella loro diversità, esprimono un comune bisogno di scendere in campo, discutere e misurarsi con la complessità contemporanea.
espongono
Tomas BIRES Italo-Serbo; Dina DANCU Romania; Ruza GAGULIC Bosnia Erzegovina; Elton LUARASI Albania; Marussia KALIMEROVA Bulgaria; Anastassia KITKA Grecia; Maria PALASINSKA Polonia; Fatima RIAHI Italo-Iraniana; Negin GHAFFARI Iran; Maja IVANOVSKI Croata-Macedone; Venelin Iliev KONDOV Bulgaria; Selma SESTOVIC Bosnia Erzegovina.
23
settembre 2005
Migra-Art – Sbarco a Levante
Dal 23 settembre al 03 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
CASCINA FARSETTI – VILLA DORIA PAMPHILJ
Roma, Via Leone Xiii, 75, (Roma)
Roma, Via Leone Xiii, 75, (Roma)
Orario di apertura
da domenica a venerdì ore 10–13.30, sabato ore 10–18.00
Sito web
www.lipalipa.it
Curatore



