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Immagina 2005
Novità dell’edizione 2005: la partecipazione di quattro Accademie
Comunicato stampa
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Dall’ 8 al 12 dicembre 2005 si svolgerà presso i padiglioni delle Fiere di Reggio Emilia la settima edizione della Mostra Mercato di Arte Moderna e Contemporanea “Immagina” che vedrà la presenza di 105 gallerie.
Immagina cresce ancora: in questa edizione oltre 12.000 mq. dei padiglioni fieristici, organizzati con allestimenti di grande eleganza, saranno dedicati all’ esposizione di opere d’ arte presentate da qualificate gallerie d’arte.
In questa edizione, in un padiglione appositamente organizzato, saranno inoltre organizzate due manifestazioni collaterali di particolare importanza: “Sculture nel Verde – Omaggio a Floriano Bodini” e “Accademie a Confronto”.
Manifestazioni collaterali:
ACCADEMIE A CONFRONTO
Il progetto prevede di ospitare le opere dei migliori allievi che frequentano l’ ultimo anno di quatto Accademie italiane, in uno spazio di 440 mq.
In questa edizione sono state invitate le Accademie di Bologna, Firenze, Carrara e Roma.
Gli allievi selezionati dagli insegnati potranno esporre opere di pittura e di scultura.
Con questa operazione ci proponiamo di dare visibilità ai giovani artisti che stanno per entrare nel mercato dell’ arte in un confronto tra metodi ed indirizzi che caratterizzano le diverse Accademie.
Accademie a Confronto servirà anche a fare il punto sulla situazione delle Accademie in Italia e sulle possibilità lavorative dei giovani che si diplomano, con personalità di rilievo della cultura e della politica. in incontri ai quali parteciperanno i Direttori e gli allievi.
SCULTURE NEL VERDE
Omaggio a
Floriano Bodini
Nello spazio creato per le “SCULTURE NEL VERDE”, con la collaborazione del Museo Civico Bodini di Gemonio, verrà organizzata una mostra omaggio al grande scultore FLORIANO BODINI recentemente scomparso. Saranno esposte 25 sculture, alcune delle quali di grandi dimensioni, in un ambiente particolarmente suggestivo realizzato con verde e alberi, all’interno del padiglione “C”.
FLORIANO BODINI (GEMONIO, VARESE, 1933 – MILANO, 2005)
Autore di fama internazionale, si forma nelle aule dell’Accademia di Brera dove si diploma in scultura ai corsi di Francesco Messina ed aderisce al movimento artistico del Realismo esistenziale, con opere ricche di vigore drammatico e comunicativo. La sua prima personale risale al 1958 presso la Galleria Amici delle Arti di Gallarate, presentato in catalogo dall’amico pittore Giuseppe Guerreschi. Nel 1962 è invitato alla XXXI Biennale Internazionale d’Arte di Venezia ed espone sette opere, mentre nel 1965 partecipa alla IX Quadriennale di Roma. In questo stesso anno inizia a lavorare alla scultura dedicata al Papa Paolo VI, di cui realizza varie versioni da quella in legno del '68 conservata nei Musei Vaticani, a quella in bronzo del ‘86 eretta per il sacro Monte di Varese o in marmo del ’89 sita nel coro del Duomo di Milano. Lavori che testimoniano il rapporto fiducia stabilito con Paolo VI (già Giovanni Battista Montini) e il suo fedele segretario particolare monsignor Pasquale Macchi.
I ritratti di Bodini non si limitano alla sola rappresentazione del volto ma comprendono spesso tutta la figura oppure si ergono su busti o su complessi basamenti che riportano un’iconografia relativa all'identità e alla vita del personaggio rappresentato. Esemplari a questo riguardo sono i ritratti dedicati al proprio ambito familiare come quello realizzato al fratello (1964) e al padre (1965) o quello ispirato ai tratti della moglie Wanda intitolato Biografia inquieta di un personaggio femminile (1976).
Tra le grandi opere pubbliche ricordiamo ancora una volta il monumento a Paolo VI al Sacro Monte di Varese (1986), che come afferma lo stesso Bodini, è una statua «ricca di simboli: Paolo VI con una mano ammonisce e con l’altra accoglie, il grande manto che scende fino a terra ricorda il sudario, le pecore sono un po’ smarrite ed una madre protegge il suo agnellino, la tazza rovesciata ricorda la fame nel mondo, il teschio rimanda alla morte che nelle meditazioni di questo Papa ricorre spesso, infine il mazzo di fiori è un omaggio di un fedele verso questo grande personaggio».
A Loreto realizza l’Altare Maggiore del Santuario della Santa Casa (1994) e a Rho l’Altare Maggiore del Santuario dell’Addolorata (1995).
Altrettanto intenso è il suo interesse per l’insegnamento che lo vede nel 1977 all’Accademia di Brera con Cattedra di Tecnologia del Marmo, nel 1978 all’Accademia di Carrara con Cattedra di Scultura, poi Direttore fino al 1987 della stessa Accademia, e infine nel 1991 Presidente. Lascia l’insegnamento a Carrara per assumere la Cattedra di Scultura al Politecnico di Architettura di Darmstadt.
Nel 2000, a cura del Comune di Gemonio, della Provincia di Varese, della Comunità Montana della Valcuvia, con intervento della Regione Lombardia, si completa e si inaugura a Gemonio il Museo Civico Floriano Bodini, con raccolte prevalentemente costituite da donazioni di Bodini, dedicate al Realismo esistenziale, alla grafica nazionale e internazionale, alla piccola scultura dell’Ottocento, al ritratto del Novecento.
L’attività creativa di Bodini ha interessato i maggiori critici d’arte del suo tempo, tra i quali, Guido Ballo, Luigi Carluccio, Raffaele De Grada, Mario De Micheli, Antonio Del Guercio, Vittorio Fagone, Giorgio Mascherpa, Duilio Morosini, Carlo Pirovano, Carlo Ludovico Ragghianti, Franco Russoli, Luisa Somaini, Marco Valsecchi.
Floriano Bodini s’è spento sabato 2 Luglio 2005.
Immagina cresce ancora: in questa edizione oltre 12.000 mq. dei padiglioni fieristici, organizzati con allestimenti di grande eleganza, saranno dedicati all’ esposizione di opere d’ arte presentate da qualificate gallerie d’arte.
In questa edizione, in un padiglione appositamente organizzato, saranno inoltre organizzate due manifestazioni collaterali di particolare importanza: “Sculture nel Verde – Omaggio a Floriano Bodini” e “Accademie a Confronto”.
Manifestazioni collaterali:
ACCADEMIE A CONFRONTO
Il progetto prevede di ospitare le opere dei migliori allievi che frequentano l’ ultimo anno di quatto Accademie italiane, in uno spazio di 440 mq.
In questa edizione sono state invitate le Accademie di Bologna, Firenze, Carrara e Roma.
Gli allievi selezionati dagli insegnati potranno esporre opere di pittura e di scultura.
Con questa operazione ci proponiamo di dare visibilità ai giovani artisti che stanno per entrare nel mercato dell’ arte in un confronto tra metodi ed indirizzi che caratterizzano le diverse Accademie.
Accademie a Confronto servirà anche a fare il punto sulla situazione delle Accademie in Italia e sulle possibilità lavorative dei giovani che si diplomano, con personalità di rilievo della cultura e della politica. in incontri ai quali parteciperanno i Direttori e gli allievi.
SCULTURE NEL VERDE
Omaggio a
Floriano Bodini
Nello spazio creato per le “SCULTURE NEL VERDE”, con la collaborazione del Museo Civico Bodini di Gemonio, verrà organizzata una mostra omaggio al grande scultore FLORIANO BODINI recentemente scomparso. Saranno esposte 25 sculture, alcune delle quali di grandi dimensioni, in un ambiente particolarmente suggestivo realizzato con verde e alberi, all’interno del padiglione “C”.
FLORIANO BODINI (GEMONIO, VARESE, 1933 – MILANO, 2005)
Autore di fama internazionale, si forma nelle aule dell’Accademia di Brera dove si diploma in scultura ai corsi di Francesco Messina ed aderisce al movimento artistico del Realismo esistenziale, con opere ricche di vigore drammatico e comunicativo. La sua prima personale risale al 1958 presso la Galleria Amici delle Arti di Gallarate, presentato in catalogo dall’amico pittore Giuseppe Guerreschi. Nel 1962 è invitato alla XXXI Biennale Internazionale d’Arte di Venezia ed espone sette opere, mentre nel 1965 partecipa alla IX Quadriennale di Roma. In questo stesso anno inizia a lavorare alla scultura dedicata al Papa Paolo VI, di cui realizza varie versioni da quella in legno del '68 conservata nei Musei Vaticani, a quella in bronzo del ‘86 eretta per il sacro Monte di Varese o in marmo del ’89 sita nel coro del Duomo di Milano. Lavori che testimoniano il rapporto fiducia stabilito con Paolo VI (già Giovanni Battista Montini) e il suo fedele segretario particolare monsignor Pasquale Macchi.
I ritratti di Bodini non si limitano alla sola rappresentazione del volto ma comprendono spesso tutta la figura oppure si ergono su busti o su complessi basamenti che riportano un’iconografia relativa all'identità e alla vita del personaggio rappresentato. Esemplari a questo riguardo sono i ritratti dedicati al proprio ambito familiare come quello realizzato al fratello (1964) e al padre (1965) o quello ispirato ai tratti della moglie Wanda intitolato Biografia inquieta di un personaggio femminile (1976).
Tra le grandi opere pubbliche ricordiamo ancora una volta il monumento a Paolo VI al Sacro Monte di Varese (1986), che come afferma lo stesso Bodini, è una statua «ricca di simboli: Paolo VI con una mano ammonisce e con l’altra accoglie, il grande manto che scende fino a terra ricorda il sudario, le pecore sono un po’ smarrite ed una madre protegge il suo agnellino, la tazza rovesciata ricorda la fame nel mondo, il teschio rimanda alla morte che nelle meditazioni di questo Papa ricorre spesso, infine il mazzo di fiori è un omaggio di un fedele verso questo grande personaggio».
A Loreto realizza l’Altare Maggiore del Santuario della Santa Casa (1994) e a Rho l’Altare Maggiore del Santuario dell’Addolorata (1995).
Altrettanto intenso è il suo interesse per l’insegnamento che lo vede nel 1977 all’Accademia di Brera con Cattedra di Tecnologia del Marmo, nel 1978 all’Accademia di Carrara con Cattedra di Scultura, poi Direttore fino al 1987 della stessa Accademia, e infine nel 1991 Presidente. Lascia l’insegnamento a Carrara per assumere la Cattedra di Scultura al Politecnico di Architettura di Darmstadt.
Nel 2000, a cura del Comune di Gemonio, della Provincia di Varese, della Comunità Montana della Valcuvia, con intervento della Regione Lombardia, si completa e si inaugura a Gemonio il Museo Civico Floriano Bodini, con raccolte prevalentemente costituite da donazioni di Bodini, dedicate al Realismo esistenziale, alla grafica nazionale e internazionale, alla piccola scultura dell’Ottocento, al ritratto del Novecento.
L’attività creativa di Bodini ha interessato i maggiori critici d’arte del suo tempo, tra i quali, Guido Ballo, Luigi Carluccio, Raffaele De Grada, Mario De Micheli, Antonio Del Guercio, Vittorio Fagone, Giorgio Mascherpa, Duilio Morosini, Carlo Pirovano, Carlo Ludovico Ragghianti, Franco Russoli, Luisa Somaini, Marco Valsecchi.
Floriano Bodini s’è spento sabato 2 Luglio 2005.
08
dicembre 2005
Immagina 2005
Dall'otto al 12 dicembre 2005
arte contemporanea
fiera
fiera
Location
FIERE DI REGGIO EMILIA
Reggio Nell'emilia, Via Gaetano Filangieri, 15, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Via Gaetano Filangieri, 15, (Reggio Nell'emilia)
Biglietti
6 €
Orario di apertura
da venerdì 9 a domenica 12: 10-20; lunedì 13: 10-15
Vernissage
8 Dicembre 2005, ore 15-20
Sito web
www.immaginafiera.it




