Mi chiamo Carlo Peron, sono nato a Rieti circa 40 anni fa.
Con uno stentato diploma di maturità scientifica in tasca, ho iniziato un percorso di studi universitari che mi ha portato, nel 1990, a conseguire la Laurea in Lettere e, nel 1998, la laurea in Filosofia.
Da tredici anni lavoro presso istituti di istruzione secondaria di II grado insegnando italiano, storia e/o filosofia.

Ho sempre cercato modi e codici diversi per tradurre il mondo dentro e fuori di me, scrivendo migliaia di versi ed alcuni racconti. Parallelamente a questa attività cartacea, la mia attitudine fotografica, nel corso degli anni, si è concretizzata in misura sempre meno estemporanea prediligendo soggetti molto diversi tra loro. Tuttavia, mentre temi e tecniche negli anni sono cambiati, immutata è rimasta la convinzione che ogni foto, anche quella che ha come oggetto elementi spiccatamente naturalistici e realistici, non può ridursi ad una mera rappresentazione del reale, ma deve cercare di essere una sua transcodificazione, una sua metabolizzazione estetica.

Triadi intende mettere in atto questo principio teorico, attraverso una triplice esposizione simultanea di scatti avvenuti in tempi e luoghi molto diversi tra loro, e tuttavia accomunati da una sottile linea tematica che, seppure assente all’origine, il vaglio dell’intelletto ha poi tracciato a posteriori, dentro una spirale di pensiero e istinto che si innesca tra il mondo, le cose, gli occhi e la nostra mente, olisticamente intesa.