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Il Caso Giuseppe Antonello Leone
Personale dell’artista campano-lucano
Comunicato stampa
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IL CASO Giuseppe Antonello LEONE
Si inaugura mercoledi 6 luglio 2005, presso il Museo Provincia di Potenza, la mostra d'arte ''Il Caso Giuseppe Antonello Leone'', dell'artista campano-lucano, curata dal critico Philippe Daverio.
La mostra resterà esposta fino al 10 ottobre e si colloca nell'ambito delle iniziative della Rete della Cultura che la Provincia di Potenza sta realizzando. Una mostra importante, composta da sculture in pietra, ''archeologia murale'', da sculture in vario materiale ed altre opere realizzate con tecniche innovative e particolari. Un artista al quale Daverio ha dedicato una grande attenzione al punto di definirlo un vero e proprio ''caso'', realizzando una personale di rilevanza nazionale.
L'iniziativa ben si inquadra, infine, nell'idea di Rete della Cultura di Sabino Altobello.
''Leone risponde perfettamente a fare da testimone a questa nostra idea: - ha affermato il Presidente della Provincia - è nato in provincia di Avellino, oggi vive e lavora a Napoli, ha vissuto ed insegnato arte a Potenza e da circa settant'anni ha eletto Montemurro come suo Paese dell'Anima. Le sue opere hanno girato e girano il mondo mettendo in perfetta sintesi i valori del luogo, del territorio, con quelli dell'universo. Molte di queste opere rappresentano proprio l'identità dei nostri territori ed oggi arricchiranno il patrimonio della Provincia.
La sua attività creativa, inoltre, è sintesi anche di generazioni a confronto, essendosi sempre caratterizzato per la grande capacità di guardare avanti, di rappresentare il futuro ad ogni età ed oggi, nel giorno dei suoi 88 anni, dimostra ancora come l'occhio e la passione del giovane artista siano l'essenza della sua produzione e della sua personalità.
Infine Leone impersona la rete dell'arte in maniera evidente. Questa mostra è testimonianza di come sia possibile valorizzare tutta l'arte in un sol giorno, è testimonianza di come è possibile mettere in ''rete'' anche la testa e l'anima.
Per tutte queste ragioni Leone è un ''caso'' e tale sintesi e felice interpretazione del nostro progetto, si deve ad un grande testimonial d'eccezione a cui la Provincia di Potenza ha inteso affidare il suo progetto: a Philippe Daverio va infatti il merito e il riconoscimento per aver fatto splendere un'idea, per aver acceso la luce e mostrato che una piccola Provincia può diventare un vero caso. ''
Si inaugura mercoledi 6 luglio 2005, presso il Museo Provincia di Potenza, la mostra d'arte ''Il Caso Giuseppe Antonello Leone'', dell'artista campano-lucano, curata dal critico Philippe Daverio.
La mostra resterà esposta fino al 10 ottobre e si colloca nell'ambito delle iniziative della Rete della Cultura che la Provincia di Potenza sta realizzando. Una mostra importante, composta da sculture in pietra, ''archeologia murale'', da sculture in vario materiale ed altre opere realizzate con tecniche innovative e particolari. Un artista al quale Daverio ha dedicato una grande attenzione al punto di definirlo un vero e proprio ''caso'', realizzando una personale di rilevanza nazionale.
L'iniziativa ben si inquadra, infine, nell'idea di Rete della Cultura di Sabino Altobello.
''Leone risponde perfettamente a fare da testimone a questa nostra idea: - ha affermato il Presidente della Provincia - è nato in provincia di Avellino, oggi vive e lavora a Napoli, ha vissuto ed insegnato arte a Potenza e da circa settant'anni ha eletto Montemurro come suo Paese dell'Anima. Le sue opere hanno girato e girano il mondo mettendo in perfetta sintesi i valori del luogo, del territorio, con quelli dell'universo. Molte di queste opere rappresentano proprio l'identità dei nostri territori ed oggi arricchiranno il patrimonio della Provincia.
La sua attività creativa, inoltre, è sintesi anche di generazioni a confronto, essendosi sempre caratterizzato per la grande capacità di guardare avanti, di rappresentare il futuro ad ogni età ed oggi, nel giorno dei suoi 88 anni, dimostra ancora come l'occhio e la passione del giovane artista siano l'essenza della sua produzione e della sua personalità.
Infine Leone impersona la rete dell'arte in maniera evidente. Questa mostra è testimonianza di come sia possibile valorizzare tutta l'arte in un sol giorno, è testimonianza di come è possibile mettere in ''rete'' anche la testa e l'anima.
Per tutte queste ragioni Leone è un ''caso'' e tale sintesi e felice interpretazione del nostro progetto, si deve ad un grande testimonial d'eccezione a cui la Provincia di Potenza ha inteso affidare il suo progetto: a Philippe Daverio va infatti il merito e il riconoscimento per aver fatto splendere un'idea, per aver acceso la luce e mostrato che una piccola Provincia può diventare un vero caso. ''
06
luglio 2005
Il Caso Giuseppe Antonello Leone
Dal 06 luglio al 10 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
MUSEO ARCHEOLOGICO PROVINCIALE
Potenza, Via Ettore Ciccotti, (Potenza)
Potenza, Via Ettore Ciccotti, (Potenza)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 8.30–13.30 e 16–19; lunedì, domenica e festivi 8.30–13.30
Autore
Curatore




