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Simonetta Berruti – Sogno e metamorfosi
In mostra alla galleria Martin Geier venti opere in grès smaltato della scultrice-ceramista Simonetta Berruti.
Comunicato stampa
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“Sogno e metamorfosi”. “Traum und Metamorphose”.
In mostra alla galleria Martin Geier venti opere in grès smaltato della scultrice-ceramista Simonetta Berruti.
Sogno e metamorfosi: “il sogno” come trasfigurazione del reale e “metamorfosi” come reinterpretazione in forma fantastica della natura.
Henry Moore in un suo celebre scritto dichiarava:
“ tutte le forme della natura -il tronco degli alberi, la crescita dei rami che cercano ciascuno il proprio spazio indipendente, l’incredibile varietà dei prati, la forma delle conchiglie, dei ciottoli, costituiscono una fonte infinita di interesse. La natura tutta è una testimone illimitata di figure e forme”( Henergie in raum).
Nulla si adatta di più di questa definizione a sculture che sembrano foglie pietrificate, fantastiche forme marine dai sorprendenti colori pastello, rotondità dalla perfezione formale solo apparente ma spezzate da tagli, corrosioni e affilate punte che ne drammatizzano la superficie resa vibrante da smalti screziati.
E la drammaticità dei soggetti, come nella scultura “undici nove”, omaggio alle vittime dell’undici settembre, viene reinterpretata in una forma apparentemente primordiale, un grande chicco di riso- torre che si apre in una centrale esplosione-squarcio, quasi una corona di spine come metafora dell’orrore e della sofferenza.
La forma dunque si nutre e vibra di contrasti: pietre che fluttuano in panneggi aerei, conchiglie che dalla solidità pastosa di una massa statica si tramutano in delicati petali concentrici, uno spicchio di luna che vibra nella preziosità di due ombre azzurre.
Il sogno, quindi, come desiderio e aspirazione di qualsiasi forma o essere vivente di tramutarsi in qualcosa di diverso e, attraverso questa metamorfosi, raggiungere una perfezione che vibra nel contrasto dell’inaspettato.
In mostra alla galleria Martin Geier venti opere in grès smaltato della scultrice-ceramista Simonetta Berruti.
Sogno e metamorfosi: “il sogno” come trasfigurazione del reale e “metamorfosi” come reinterpretazione in forma fantastica della natura.
Henry Moore in un suo celebre scritto dichiarava:
“ tutte le forme della natura -il tronco degli alberi, la crescita dei rami che cercano ciascuno il proprio spazio indipendente, l’incredibile varietà dei prati, la forma delle conchiglie, dei ciottoli, costituiscono una fonte infinita di interesse. La natura tutta è una testimone illimitata di figure e forme”( Henergie in raum).
Nulla si adatta di più di questa definizione a sculture che sembrano foglie pietrificate, fantastiche forme marine dai sorprendenti colori pastello, rotondità dalla perfezione formale solo apparente ma spezzate da tagli, corrosioni e affilate punte che ne drammatizzano la superficie resa vibrante da smalti screziati.
E la drammaticità dei soggetti, come nella scultura “undici nove”, omaggio alle vittime dell’undici settembre, viene reinterpretata in una forma apparentemente primordiale, un grande chicco di riso- torre che si apre in una centrale esplosione-squarcio, quasi una corona di spine come metafora dell’orrore e della sofferenza.
La forma dunque si nutre e vibra di contrasti: pietre che fluttuano in panneggi aerei, conchiglie che dalla solidità pastosa di una massa statica si tramutano in delicati petali concentrici, uno spicchio di luna che vibra nella preziosità di due ombre azzurre.
Il sogno, quindi, come desiderio e aspirazione di qualsiasi forma o essere vivente di tramutarsi in qualcosa di diverso e, attraverso questa metamorfosi, raggiungere una perfezione che vibra nel contrasto dell’inaspettato.
21
luglio 2005
Simonetta Berruti – Sogno e metamorfosi
Dal 21 luglio al 02 settembre 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA MARTIN GEIER
Merano, J. Weingartnerweg, 83, (Bolzano)
Merano, J. Weingartnerweg, 83, (Bolzano)
Orario di apertura
10,00 - 12,30 e 16,00 - 19,00
Vernissage
21 Luglio 2005, ore 19
Autore
Curatore