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Marya Kazoun
personale nell’ambito della XV edizione di Miniartexil
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 24 settembre 2005, dalle ore 18.30, Roberta Lietti Arte Contemporanea inaugura la mostra personale di Marya Kazoun, a cura di Emma Gragnuolo.
Marya Kazoun, giovane artista di origini labanesi e canadesi, lavora in prevalenza con il tessuto e con il vetro. Dal suo accurato, minuzioso e paziente lavorio, scaturiscono forme inquietanti, oscure creazioni che sembrano uscite dai nostri incubi, rappresentazioni di quella zona d’ombra che appartiene ad ogni essere e sulla quale non possiamo avere autocontrollo. E’ presente in prima persona ad ogni esibizione dove la incontriamo travestita mentre interpreta il ruolo di regina e di madre, attenta sempre a proteggere “i suoi figli” come lei chiama queste forme che le appartengono e che non si sente di abbandonare. Perchè lei soffre per loro, per queste sue creature che le parlano di un’umanità mostruosa e sofferente, incapace di trovare salvezza.
Si definisce “moderna regina del dramma”, con tutte le sue connotazioni, con i suoi cambiamenti e le sue manifestazioni, il suo procedere è costituito da movimenti costanti e ripetitivi, che la fanno quasi sprofondare in uno stato di trans, così che “quando il caldo le diventa sopportabile a quel punto la sua mente può finalmente disegnare qualsiasi cosa”. Per l’esposizione di Como, Marya ha progettato “ Matière grasse II”, un ‘rosario’ in cui i grani sono costituiti da sfere di vetro trasparente di grandi dimensioni unite da filamenti di tessuto nero. L’installazione di circa 5 metri di lunghezza occuperà tutta una sala della galleria.
La mostra si inserisce nell’ambito della XV edizione di Miniartextil,rassegna internazionale d’arte tessile che compie quest’anno il suo 15° anno di vita. Anche quest’anno la rassegna, ideata ed organizzata da Nazzarena Bortolaso e Mimmo Totaro, è a cura di Luciano Caramel.
Marya Kazoun , libanese/canadese - Vive e lavora a New York
principali mostre personali: 2005 “Personal Living Space”, 51esima Mostra Internazionale d’arte, La Biennale di Venezia 2004 “It’s me, it’s Okay”, Galleria Michela Rizzo, Venezia -“Tonight is the full moon, trapeze artists crash and break their necks” curata dalla Galleria Lynn del Sol Xanadu, New York - “The Intolerable Weightlessness”, Galleria Tapper-Popermajer, Malmo, Svezia. - “The world of Marya Kazoun, an Introduction”, Galleria Tapper-Popermajer, Malmo, Svezia. - “Autoritratto” curato da Boris Brollo, Milano Flash Art Fair, (Juliet room), Hotel Tocqq, Milano, Italy 2003 “Self-Portrait”, Juliet, Casier, Treviso
Marya Kazoun, giovane artista di origini labanesi e canadesi, lavora in prevalenza con il tessuto e con il vetro. Dal suo accurato, minuzioso e paziente lavorio, scaturiscono forme inquietanti, oscure creazioni che sembrano uscite dai nostri incubi, rappresentazioni di quella zona d’ombra che appartiene ad ogni essere e sulla quale non possiamo avere autocontrollo. E’ presente in prima persona ad ogni esibizione dove la incontriamo travestita mentre interpreta il ruolo di regina e di madre, attenta sempre a proteggere “i suoi figli” come lei chiama queste forme che le appartengono e che non si sente di abbandonare. Perchè lei soffre per loro, per queste sue creature che le parlano di un’umanità mostruosa e sofferente, incapace di trovare salvezza.
Si definisce “moderna regina del dramma”, con tutte le sue connotazioni, con i suoi cambiamenti e le sue manifestazioni, il suo procedere è costituito da movimenti costanti e ripetitivi, che la fanno quasi sprofondare in uno stato di trans, così che “quando il caldo le diventa sopportabile a quel punto la sua mente può finalmente disegnare qualsiasi cosa”. Per l’esposizione di Como, Marya ha progettato “ Matière grasse II”, un ‘rosario’ in cui i grani sono costituiti da sfere di vetro trasparente di grandi dimensioni unite da filamenti di tessuto nero. L’installazione di circa 5 metri di lunghezza occuperà tutta una sala della galleria.
La mostra si inserisce nell’ambito della XV edizione di Miniartextil,rassegna internazionale d’arte tessile che compie quest’anno il suo 15° anno di vita. Anche quest’anno la rassegna, ideata ed organizzata da Nazzarena Bortolaso e Mimmo Totaro, è a cura di Luciano Caramel.
Marya Kazoun , libanese/canadese - Vive e lavora a New York
principali mostre personali: 2005 “Personal Living Space”, 51esima Mostra Internazionale d’arte, La Biennale di Venezia 2004 “It’s me, it’s Okay”, Galleria Michela Rizzo, Venezia -“Tonight is the full moon, trapeze artists crash and break their necks” curata dalla Galleria Lynn del Sol Xanadu, New York - “The Intolerable Weightlessness”, Galleria Tapper-Popermajer, Malmo, Svezia. - “The world of Marya Kazoun, an Introduction”, Galleria Tapper-Popermajer, Malmo, Svezia. - “Autoritratto” curato da Boris Brollo, Milano Flash Art Fair, (Juliet room), Hotel Tocqq, Milano, Italy 2003 “Self-Portrait”, Juliet, Casier, Treviso
24
settembre 2005
Marya Kazoun
Dal 24 settembre al 15 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
ROBERTA LIETTI ARTE CONTEMPORANEA
Como, Via Armando Diaz, 3, (Como)
Como, Via Armando Diaz, 3, (Como)
Orario di apertura
10,30-12 e 15,30-19. Chiuso lunedì e festivi
Vernissage
24 Settembre 2005, ore 18,30
Autore




