Megan Kilgallen nasce a New York nel 1970 e trascorre la sua adolescenza a Califon, un paese rurale del New Jersey. Tale atmosfera le consente di sviluppare l’attenzione verso i dettagli di ciò che la circonda siano essi oggetti o persone. Megan li studia e li rielabora sfruttando la sua particolare predisposizione per l’analisi degli aspetti nascosti e interiori del mondo. Si trasferisce a Roma nel 1992 spinta dalla passione per la cultura classica e si rende conto che la sua attrazione verso l’arte non è orientata soltanto alla critica o alla visita ma è una reale esigenza di espressione. Megan è già cosciente che non ci possono essere strumenti esterni per permetterle di esprimersi, non usa quindi altro che carta, pastelli e mani. Quello che cogliamo nella sua opera è un mix di sentimenti adulti e fanciulli, di slanci con passione, dolcezza, tristezza e gioia che insieme al tratto, spesso sfumato a volte deciso, conferiscono pathos alla composizione che esplode nel colore. Troviamo nella sua arte non semplici rappresentazioni ma diversi ed unici “Punti di Vista” che nascono nella sua infanzia e vengono ricollocati in uno spazio nuovo dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti.