Giacomo Spazio, artista, grafico, performer tra i più originali della scena nazionale espone a Cattolica alla Galleria Comunale S.Croce dal 29 maggio
al 3 luglio 2005 nell'ambito del I° Festival di musica e letteratura Assalti al cuore

Da 25 anni è immerso nel magma sonico-artistico.
Ha costretto gli Afterhours a cantare in italiano.
Ha messo Hitler sotto sale.
Un suo quadro è appeso in una canzone dei La Crus.
Il suo remix per i Casino Royale era odiato dalla band ma oggi è oggetto di culto.
I critici hanno per lui una sola definizione: artista controverso.
Ospitato da Decoder.
Rifiutato da The Wire.
Amato dalla Staalplaat.
Esibito al Museum of Modern Art di Tokyo.

Questo e altro è Giacomo Spazio, personaggio eclettico, che ama definirsi “artista, grafico, plagiarista, giornalista, plunderfonico ma soprattutto non-musicista.”
Più volte Image Editor delle copertine di Urania, è il creatore dell’etichetta discografica VoxPop records, la label indipendente più importante in Italia; ma anche fondatore della società di progettazione grafica Air Studio e delle etichette Cane Andaluso e City Living, nonché autore di A new loop, un raffinato prodotto multimediale esposto a Tokyo in occasione del Japan Media Arts Festival.
In tutta la sua vasta produzione Giacomo Spazio ha voluto rappresentare in modo originale il rapporto tra parola, immagine e suono. La mostra Selected Ambient Words ne reca testimonianza, raccogliendo i lavori più significativi di una produzione che abbraccia molteplici media, dalla pittura alla grafica, dai collage alla produzione editoriale alla discografia, in un vero “universo sonico-artistico”.
Selected Ambient Words è una mostra ricca di citazioni, a partire dal titolo, che riprende un celebre disco del musicista elettronico Aphex Twin. Strettissime le relazioni di alcune opere in mostra con i libri oggetto, palese il legame con la controcultura, ironico e giocoso il rapporto con l’arte contemporanea.