Dal prossimo 4 giugno Palazzo Crepadona ospita, per la prima volta a Belluno, una mostra personale di Isabella Bona. La giovane artista, grazie all’iniziativa del Circolo di Cultura e Stampa Bellunese, presenta nove grandi stampe digitali selezionate attorno all’idea di “Terra e Fuoco”. L’esposizione, curata da Caterina De March, inaugura inoltre un nuovo settore d’attività del Circolo, rivolto alla comprensione e alla divulgazione dell’arte contemporanea.

Conformemente alla politica di valorizzazione e promozione della cultura locale, il Circolo di Cultura e Stampa Bellunese offre a Isabella Bona la sua prima importante occasione espositiva bellunese. La giovane artista, dopo la formazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia e la partecipazione a numerose mostre collettive a Treviso, Padova, Venezia e Milano, oggi presenta la sua prima mostra personale a Belluno, nella Cappella di Palazzo Crepadona.
Spirito analitico e controverso, l’artista è apprezzata per l’efficacia comunicativa delle sue opere e l’uso pittorico del mezzo digitale. Già assegnataria del “Premio Arte 2000 Mondadori”, Isabella Bona si esprime attraverso la fotografia digitale, perché questo è il solo mezzo che le permetta, attraverso la sovrapposizione, compenetrazione e modifica delle immagini, di creare mondi e suggestioni nuove. I suoi lavori nascono dall’assemblaggio di fotografie preesistenti e realizzate ad hoc sulle quali l’artista interviene con trasformazioni, ritocchi ed aggiunte funzionali alla dialettica dell’opera.
In “Terra e Fuoco” sono esposte alcune delle opere che Isabella Bona ha realizzato dal 2001 ad oggi sul tema del dolore: immagini che rimbalzano tra richiami a tragedie collettive e sentimenti privati con l’unica presunzione di stimolare l’osservatore ad interrogarsi sul proprio presente.