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Michelangelo Galliani – Marmi dai due mondi
quest’anno la Rocca Estense apre per la prima volta alcune sale affrescate del piano nobile, recentemente restaurato, con la personale dell’artista Michelangelo Galliani
Comunicato stampa
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Da alcuni anni la Rocca Estense di San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia, porta avanti una serie d’iniziative artistiche atte alla promozione dell’arte contemporanea all’interno dei suoi antichi spazi ricchi di reperti e di memorie storico-artistiche che vanno dal XIV secolo ad oggi.
Dopo le mostre personali dedicate a Roberta Pugno, Graziano Pompili, Wal e l’installazione fotografica permanente del fotografo Fabio Boni, quest’anno la Rocca Estense apre per la prima volta alcune sale affrescate del piano nobile, recentemente restaurato, con la personale dell’artista Michelangelo Galliani dal titolo Marmi dai due mondi. La mostra costituisce una duplice novità sia per la Rocca - con l’inaugurazione a spazio espositivo di alcune delle sue sale più belle e suggestive – che per il giovane artista reggiano Michelangelo Galliani, al suo debutto pubblico sul territorio natale nonostante abbia già all’attivo diverse mostre significative in Italia e all’estero.
Michelangelo Galliani ha ideato per l’evento un’installazione site specific, particolarmente suggestiva nell’idea e nella concezione formale. Ispirandosi al celebre libro di Italo Calvino Le città invisibili, l’artista ha immaginato una serie di sculture-reperti provenienti dai musei di queste città invisibili. Accolte dentro grezze casse di legno riportanti timbri inventati di questi immaginari musei, le sculture in marmo bianco realizzate da Michelangelo Galliani testimoniano realtà e culture di mondi altri, frutto dell’invenzione dell’artista e della suggestione del bellissimo testo calviniano. Nell’oscurità delle sale della Rocca Estense il pubblico sarà invitato a scoprire le testimonianze provenienti da un lungo viaggio dentro l’immaginazione poetica e simbolica dei due artisti.
Realizzata in collaborazione con la galleria Bonelli arte contemporanea di Mantova, la mostra sarà corredata da un catalogo sull’intervento di Michelangelo Galliani con il testo critico del curatore Marinella Paderni.
La mostra è stata resa possibile grazie al contributo delle aziende Cormo di San Martino in Rio e Abit-sei di Correggio.
Brevi cenni biografici
Michelangelo Galliani nasce a Montecchio (Reggio Emilia) nel 1975, dove vive e lavora. Si è diplomato presso l’istituto d’arte Paolo Toschi di Parma. Successivamente si è diplomato presso l’istituto di restauro di Firenze “Palazzo Spinelli”.
Mostre personali: Zona di visibilità, Galleria comunale d’arte contemporanea, Scandiano, Reggio Emilia (1997); Michelangelo Galliani 1996-1997-1998, Galleria B&B, Mantova (1998); Annunciazione, galleria Raffaella Silbernagl, Varese (1999); 99Ottobre, Studio Vigato, Alessandria (1999); Conserving sculpture, palazzoLuigi Rossi, P.zza Amiani, chiesa di S.Pietro in valle, Chiesa di S.Francesco (2002); Skin, Galleria Paolo Nanni, Bologna (2003); Skinoftheworld, Galleria La Subbia, Pietrasanta, Lucca (2003); Metalskin, galleria Raffaella Silbernagl undergallery, Milano (2003); Whitescreen, Franca Pezzoli Arte contemporanea , Clusone, Bergamo (2004); Marmi Gemelli, Bonelli arte contemporanea, Mantova (2004); Dal riflesso, Galleria Barbara Mahler Pura, Lugano, Svizzera (2004); Visiones, Galleria Mito, Barcelona (2005); Marmi dai due Mondi, Rocca Estense di S. Martino in Rio, Reggio Emilia (2005).
Principali mostre collettive: Finestre colorate al di là del muro, Antico foro boario, Reggio Emilia (1996); Sinergie del nome, Studio Vigato, Alessandria (1997); Nuove iconografie, ex chiesa delle Concezioniste, Giugliano, Napoli (1999); Parco della scultura, Viadana, Mantova (1999); Trapassatofuturo, Cartiere Vannucci, Milano (2000); Sui Generis, PAC- Padiglione d’arte contemporanea Milano (2000); Totemica, Casa del Mantegna, Mantova (2001); Ultracorpi, chiesa di S. Agostino, Pietrasanta (2001); Il Cuore, arte scienza tecnologia, Fondazione Antonio Mazzotta, La Pusteria, Milano (2001); Convergenze Parallele, Salone Mantegnesco, chiesa di San Francesco, Mantova (2002); Italian Factory - la nuova scena artistica italiana, (evento nell’ambito della cinquantesima esposizione internazionale d’arte Istituto S. Maria della Pietà, Venezia (2003); Nel corpo dell’immagine, XXXVI Premio Vasto d’arte contemporanea, Musei Civici di Palazzo d’Avalos, Vasto (2003); L’isola che non c’è, arte con la sindrome di Peter Pan, Chiostri di San Domenico, Reggio Emilia; Biennale d’arte sacra, Santuario Di S. Gabriele , Isola del Gran Sasso, Teramo (2004); Dal secondo dopoguerra al terzo millennio, LIII rassegna internazionale d’arte G.B. Salvi, Sassoferrato, Ancona (2004); Medioevo prossimo venturo, Palazzo Pretorio, Certaldo, Siena (2004); Anteprima. La quadriennale di Roma, Promotrice di belle arti, Parco del Valentino, Torino (2004); Lo sguardo contemporaneo volume 2, Galleria In S.Lorenzo 3, Parma (2004); Donne, Galleria Barbara Mahler, Pura, Lugano, Svizzera (2005); Open Air, Orto Botanico, Parma (2005).
Dopo le mostre personali dedicate a Roberta Pugno, Graziano Pompili, Wal e l’installazione fotografica permanente del fotografo Fabio Boni, quest’anno la Rocca Estense apre per la prima volta alcune sale affrescate del piano nobile, recentemente restaurato, con la personale dell’artista Michelangelo Galliani dal titolo Marmi dai due mondi. La mostra costituisce una duplice novità sia per la Rocca - con l’inaugurazione a spazio espositivo di alcune delle sue sale più belle e suggestive – che per il giovane artista reggiano Michelangelo Galliani, al suo debutto pubblico sul territorio natale nonostante abbia già all’attivo diverse mostre significative in Italia e all’estero.
Michelangelo Galliani ha ideato per l’evento un’installazione site specific, particolarmente suggestiva nell’idea e nella concezione formale. Ispirandosi al celebre libro di Italo Calvino Le città invisibili, l’artista ha immaginato una serie di sculture-reperti provenienti dai musei di queste città invisibili. Accolte dentro grezze casse di legno riportanti timbri inventati di questi immaginari musei, le sculture in marmo bianco realizzate da Michelangelo Galliani testimoniano realtà e culture di mondi altri, frutto dell’invenzione dell’artista e della suggestione del bellissimo testo calviniano. Nell’oscurità delle sale della Rocca Estense il pubblico sarà invitato a scoprire le testimonianze provenienti da un lungo viaggio dentro l’immaginazione poetica e simbolica dei due artisti.
Realizzata in collaborazione con la galleria Bonelli arte contemporanea di Mantova, la mostra sarà corredata da un catalogo sull’intervento di Michelangelo Galliani con il testo critico del curatore Marinella Paderni.
La mostra è stata resa possibile grazie al contributo delle aziende Cormo di San Martino in Rio e Abit-sei di Correggio.
Brevi cenni biografici
Michelangelo Galliani nasce a Montecchio (Reggio Emilia) nel 1975, dove vive e lavora. Si è diplomato presso l’istituto d’arte Paolo Toschi di Parma. Successivamente si è diplomato presso l’istituto di restauro di Firenze “Palazzo Spinelli”.
Mostre personali: Zona di visibilità, Galleria comunale d’arte contemporanea, Scandiano, Reggio Emilia (1997); Michelangelo Galliani 1996-1997-1998, Galleria B&B, Mantova (1998); Annunciazione, galleria Raffaella Silbernagl, Varese (1999); 99Ottobre, Studio Vigato, Alessandria (1999); Conserving sculpture, palazzoLuigi Rossi, P.zza Amiani, chiesa di S.Pietro in valle, Chiesa di S.Francesco (2002); Skin, Galleria Paolo Nanni, Bologna (2003); Skinoftheworld, Galleria La Subbia, Pietrasanta, Lucca (2003); Metalskin, galleria Raffaella Silbernagl undergallery, Milano (2003); Whitescreen, Franca Pezzoli Arte contemporanea , Clusone, Bergamo (2004); Marmi Gemelli, Bonelli arte contemporanea, Mantova (2004); Dal riflesso, Galleria Barbara Mahler Pura, Lugano, Svizzera (2004); Visiones, Galleria Mito, Barcelona (2005); Marmi dai due Mondi, Rocca Estense di S. Martino in Rio, Reggio Emilia (2005).
Principali mostre collettive: Finestre colorate al di là del muro, Antico foro boario, Reggio Emilia (1996); Sinergie del nome, Studio Vigato, Alessandria (1997); Nuove iconografie, ex chiesa delle Concezioniste, Giugliano, Napoli (1999); Parco della scultura, Viadana, Mantova (1999); Trapassatofuturo, Cartiere Vannucci, Milano (2000); Sui Generis, PAC- Padiglione d’arte contemporanea Milano (2000); Totemica, Casa del Mantegna, Mantova (2001); Ultracorpi, chiesa di S. Agostino, Pietrasanta (2001); Il Cuore, arte scienza tecnologia, Fondazione Antonio Mazzotta, La Pusteria, Milano (2001); Convergenze Parallele, Salone Mantegnesco, chiesa di San Francesco, Mantova (2002); Italian Factory - la nuova scena artistica italiana, (evento nell’ambito della cinquantesima esposizione internazionale d’arte Istituto S. Maria della Pietà, Venezia (2003); Nel corpo dell’immagine, XXXVI Premio Vasto d’arte contemporanea, Musei Civici di Palazzo d’Avalos, Vasto (2003); L’isola che non c’è, arte con la sindrome di Peter Pan, Chiostri di San Domenico, Reggio Emilia; Biennale d’arte sacra, Santuario Di S. Gabriele , Isola del Gran Sasso, Teramo (2004); Dal secondo dopoguerra al terzo millennio, LIII rassegna internazionale d’arte G.B. Salvi, Sassoferrato, Ancona (2004); Medioevo prossimo venturo, Palazzo Pretorio, Certaldo, Siena (2004); Anteprima. La quadriennale di Roma, Promotrice di belle arti, Parco del Valentino, Torino (2004); Lo sguardo contemporaneo volume 2, Galleria In S.Lorenzo 3, Parma (2004); Donne, Galleria Barbara Mahler, Pura, Lugano, Svizzera (2005); Open Air, Orto Botanico, Parma (2005).
29
maggio 2005
Michelangelo Galliani – Marmi dai due mondi
Dal 29 maggio al 19 giugno 2005
arte contemporanea
Location
ROCCA ESTENSE
San Martino In Rio, Corso Umberto I, 22, (Reggio Nell'emilia)
San Martino In Rio, Corso Umberto I, 22, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
sabato 09-12,30; domenica 10-12,30 /15-18; da lunedì a venerdì solo su appuntamento
Autore
Curatore




