Con il vino realizzo i miei lavori.
Quadri,installazioni,performance,video.
Il vino li da il colore e il profumo.
Col passare del tempo il suo colore cambia e il profumo diminuisce.
Le sfumature e le tonalità cromatiche rimangono,come un fiato del vino e del tempo passato.
“Il vino come simbolo della conoscenza e dell’iniziazione, bevanda di vita e d’immortalità. Il suo colore, composto di rosso e di bianco, è il matrimonio dell’aria con la terra, dell’anima con lo spirito, della saggezza con la passione. L’anima prova il matrimonio del vino come un divino miracolo della vita”.
Gaetano Vannucchi è nato a Prato nel 1975. Diplomato all’Istituto d’arte di Porta Romana
in Firenze, nel 1998 partecipa al Laboratorio di Arti Figurative e Plastiche condotto da Bruno Corá e nel 2004 è presente al Gastatelier in Gmünd, Austria. Partecipa a molteplici mostre collettive: 1999- Galleria “Art Point Black“ in Firenze, 1999 Spazio Ex Macelli di Prato, 1999 Fiera del Mobile di Milano presso lo stand del Tongo- Rex Biennale dei Giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo Roma, 2000- Galleria “Futuro” in Roma, “Plurime atmosfere,
plurime visioni” a cura di Fiammetta Strigoli 2000- Galleria “Futuro” in Roma, “Plurime atmosfere, plurime visioni” a cura di Fiammetta Strigoli, Sarajevo 2001, 2001- Galleria “Sky Door Artplace Aoyama” di Tokyo, 2001- Scuderie Medicee di Poggio a Caiano Italia/USA- “Mc Guffey Art Center” Charlottesville in Virginia, 2004- Haus Winkler- Jerabek in Himmelberg Austria„Granatapfel”. All’attivo anche numerose mostre personali 2000- „Spazio Garibaldi Arte“ in Prato, 2004- Haus Winkler- Jerabek in Himmelberg Austria„Kunst und Wein“,2004- Alte Burg in Gmünd Austria „Vernarbungen der Zeit.
