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Tre personali
Dario Brevi, Piero Dorazio, Sergio Fermariello
Comunicato stampa
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Sabato 21 maggio alle ore 17 presso la Galleria Centro Steccata di strada Garibaldi 23 in Parma, alla presenza degli artisti si inaugureranno tre mostre personali degli artisti Dario Brevi, Piero Dorazio e Sergio Fermariello.
Le mostre termineranno l’8 luglio 2005.
Dario Brevi nasce nel 1955, ha fatto parte negli anni ‘80 del gruppo milanese del “Nuovo Futurismo” movimento artistico formatosi presso la galleria Inga-Pin di Milano e teorizzato dal critico bolognese Renato Barilli. I suoi lavori - installazioni e assemblages di pittura e scultura - sono realizzati con legni industriali MDF. Egli condivide il rinnovato e schietto interesse per una condizione di vita metropolitana, contrassegnata dal trionfo degli oggetti tecnologici, prodotti dallÕuomo, figli non giˆ della natura ma di un palese e dichiarato artificio: oggetti che affluiscono in gran copia cos“ da suggerire allÕartista il ricorso alla procedura del collage e dellÕassemblages.
Ha tenuto mostre personali e collettive in Italia ed allÕestero in gallerie private, spazi pubblici e musei. In questa mostra verranno presentate quindici opere sul ciclo della musica, di medio e grande formato realizzate tra il 2003 e il 2005.
PPiero Dorazio nasce a Roma nel 1927. Nel 1947 ? tra i fondatori del gruppo Forma î 1 con Accardi, Attardi, Consagra, Guerrini, Sanfilippo e Turcato. Essi sono in aperta opposizione al realismo socialista, allÕespressionismo, alla Scuola Romana, al provincialismo della cultura italiana e denunciano lÕintrusione della politica nella creazione artistica. Il gruppo Forma 1 riesce ad organizzare nel 1948 la prima esposizione Nazionale dÕArte Astratta che riunisce per la prima volta alla Galleria dÕArte Moderna di Roma gli artisti astratti italiani.
Nel 1962 Piero Dorazio in Germania prende parte alla fondazione del Gruppo Zero con O. Piene, H. Mack, G. Uecker; tra il 1960 e il 1968 direttore del dipartimento di Belle Arti dellÕUniversitˆ di Pennsylvania a Filadelfia e nel 1964 organizza nella sua universitˆ la prima mostra @ del gruppo Zero in America. Dorazio conosce e frequenta gli artisti della New York School, ha rapporti stretti con Newmann, W. De Kooning, F. Kline, R. Motherwell, M. Rothko, M. Duchamp, H. Richter e prende parte in modo attivo e diretto alla vita artistica del nuovo mondo. Le sue opere vengono esposte nelle pi? importanti gallerie dÕarte private e nei musei americani.
Egli ? tra i grandi protagonisti dellÕarte europea, ed ha contribuito a introdurre in Italia un rinnovamento della pittura astratta e rappresenta un collegamento indispensabile fra gli artisti protagonisti della prima metˆ del ventesimo secolo e quelli degli anni settanta.
Questa antologia composta da dieci opere traccia il percorso artistico di Dorazio a partire dal 1956 fino al 2003.
Sergio Fermariello nasce nel 1961, si affaccia nel mondo dellÕarte a ? metˆ degli anni ottanta muovendosi nel contesto dellÕimmagine pittorica. Nel 1989 vince il premio Saatchi Et Saatchi, inizia un lungo rapporto di lavoro con la Galleria Lucio Amelio di Napoli inventando con il suo segno lÕimmagine privilegiata dei ÒguerrieriÓ ponendoli sul piano del linguaggio segnico. I suoi guerrieri invadono lo spazio del quadro a migliaia, archetipi di un uso seriale e ripetitivo dei simboli da parte di culture primitive spesso geograficamente molto distanti tra loro, non aspirano a una narrazione esistenziale ma restano legati alle sensazioni dellÕartista che li ha generati. Ha tenuto mostre personali e collettive in Italia e allÕestero in gallerie private, spazi pubblici e musei.
In questa mostra verranno presentate dieci tele di medio e grande formato realizzate tra il 2004 e il 2005.
Le mostre termineranno l’8 luglio 2005.
Dario Brevi nasce nel 1955, ha fatto parte negli anni ‘80 del gruppo milanese del “Nuovo Futurismo” movimento artistico formatosi presso la galleria Inga-Pin di Milano e teorizzato dal critico bolognese Renato Barilli. I suoi lavori - installazioni e assemblages di pittura e scultura - sono realizzati con legni industriali MDF. Egli condivide il rinnovato e schietto interesse per una condizione di vita metropolitana, contrassegnata dal trionfo degli oggetti tecnologici, prodotti dallÕuomo, figli non giˆ della natura ma di un palese e dichiarato artificio: oggetti che affluiscono in gran copia cos“ da suggerire allÕartista il ricorso alla procedura del collage e dellÕassemblages.
Ha tenuto mostre personali e collettive in Italia ed allÕestero in gallerie private, spazi pubblici e musei. In questa mostra verranno presentate quindici opere sul ciclo della musica, di medio e grande formato realizzate tra il 2003 e il 2005.
PPiero Dorazio nasce a Roma nel 1927. Nel 1947 ? tra i fondatori del gruppo Forma î 1 con Accardi, Attardi, Consagra, Guerrini, Sanfilippo e Turcato. Essi sono in aperta opposizione al realismo socialista, allÕespressionismo, alla Scuola Romana, al provincialismo della cultura italiana e denunciano lÕintrusione della politica nella creazione artistica. Il gruppo Forma 1 riesce ad organizzare nel 1948 la prima esposizione Nazionale dÕArte Astratta che riunisce per la prima volta alla Galleria dÕArte Moderna di Roma gli artisti astratti italiani.
Nel 1962 Piero Dorazio in Germania prende parte alla fondazione del Gruppo Zero con O. Piene, H. Mack, G. Uecker; tra il 1960 e il 1968 direttore del dipartimento di Belle Arti dellÕUniversitˆ di Pennsylvania a Filadelfia e nel 1964 organizza nella sua universitˆ la prima mostra @ del gruppo Zero in America. Dorazio conosce e frequenta gli artisti della New York School, ha rapporti stretti con Newmann, W. De Kooning, F. Kline, R. Motherwell, M. Rothko, M. Duchamp, H. Richter e prende parte in modo attivo e diretto alla vita artistica del nuovo mondo. Le sue opere vengono esposte nelle pi? importanti gallerie dÕarte private e nei musei americani.
Egli ? tra i grandi protagonisti dellÕarte europea, ed ha contribuito a introdurre in Italia un rinnovamento della pittura astratta e rappresenta un collegamento indispensabile fra gli artisti protagonisti della prima metˆ del ventesimo secolo e quelli degli anni settanta.
Questa antologia composta da dieci opere traccia il percorso artistico di Dorazio a partire dal 1956 fino al 2003.
Sergio Fermariello nasce nel 1961, si affaccia nel mondo dellÕarte a ? metˆ degli anni ottanta muovendosi nel contesto dellÕimmagine pittorica. Nel 1989 vince il premio Saatchi Et Saatchi, inizia un lungo rapporto di lavoro con la Galleria Lucio Amelio di Napoli inventando con il suo segno lÕimmagine privilegiata dei ÒguerrieriÓ ponendoli sul piano del linguaggio segnico. I suoi guerrieri invadono lo spazio del quadro a migliaia, archetipi di un uso seriale e ripetitivo dei simboli da parte di culture primitive spesso geograficamente molto distanti tra loro, non aspirano a una narrazione esistenziale ma restano legati alle sensazioni dellÕartista che li ha generati. Ha tenuto mostre personali e collettive in Italia e allÕestero in gallerie private, spazi pubblici e musei.
In questa mostra verranno presentate dieci tele di medio e grande formato realizzate tra il 2004 e il 2005.
21
maggio 2005
Tre personali
Dal 21 maggio all'otto luglio 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA CENTRO STECCATA
Parma, Strada Giuseppe Garibaldi, 23, (Parma)
Parma, Strada Giuseppe Garibaldi, 23, (Parma)
Vernissage
21 Maggio 2005, ore 17
Autore



