L’Accademia Nazionale di San Luca inaugura una mostra di 63 disegni di artisti del XX secolo, selezionati fra gli oltre 250 raccolti nel tempo dal pittore Concetto Pozzati.

I disegni esposti in mostra vanno da Klinger a Modigliani, da Carrà a De Chirico, Savinio, Morandi e Licini, da Grosz a Dix, da Mirò a Arp, da Fontana a Fautrier, da Twombly a Novelli, da Hockney a Schifano, da Kounellis a Merz, da Cucchi a Paladino, da Haring a Brown.

La collezione di Pozzati è una raccolta di taccuini e fogli, rari e curiosi, dove il segno s’incammina libero, spontaneo, elementare e complesso, ma sempre denso di suggerimenti e segreti. Afferma Pozzati: “Disegnare è sempre un atto civile che inizia. Disegnare è giocare con la gioventù”.

Raccogliere questi disegni è stato per l’artista come ordinarli in una “biblioteca”, allinearli per richiamo, per calamita, per affinità, per dissonanza e per innamoramento.

In Pozzati, l'artista-collezionista ama con gli occhi per farsi raccontare sempre qualcosa di nuovo; il collezionista-artista guarda quei disegni esercitandosi in una “ginnastica degli occhi” fatta di sguardi reciproci.



Nel volume Biblioteca di disegni. Da una collezione di Concetto Pozzati sono illustrati i disegni raccolti da Concetto Pozzati accompagnati da testi di Peter Weiermair, Maura Pozzati e Pozzati stesso.