L’Ospitale di Rubiera accoglierà per 3 giorni, dal 27 al 29 maggio 2005, 15 studenti dell’Ecole Supérieure des Arts Décoratifs de Strasbourg che realizzeranno un progetto espositivo insieme all’artista modenese Franco Vaccari, il quale, nel maggio dello scorso anno, nella Galleria d’Arte di Strasburgo, ha coinvolto gli studenti nella trasformazione della galleria stessa in un luogo di “combustione” delle loro idee. Un gruppo di 10 studenti ha occupato la galleria allestendo dei micro-ambienti dove poter dormire ed, eventualmente, sognare e Franco Vaccari vi ha proiettato per tutta la durata della notte un video rappresentante un fuoco di un caminetto che si consuma e crepita, immagini e rumori propizi al sonno e alla genesi di nuove idee. E’ interessante notare l’analogia con il processo di lavoro sperimentale di Descartes che faceva risalire la sua decisione di dedicarsi alla Filosofia ad una notte di entusiasmo in cui avevano preso forma le prime intuizioni di una nuova logica (1619). Da questa esperienza emerge come il padre del razionalismo abbia trovato l’energia per incominciare la sua avventura intellettuale proprio da forme di pensiero irrazionale.
A questo si riallaccia l’evento che Franco Vaccari proporrà all’Ospitale di Rubiera: sabato 28 maggio gli studenti di Strasburgo prepareranno i loro giacigli nella sala espositiva al 1° piano utilizzando anche materiali di recupero provenienti dall’isola ecologica comunale, durante la notte l’artista modenese proietterà nella sala un video per favorire il sonno e la meditazione. Domenica 29 maggio alle ore 11.00 si aprirà lo spazio al pubblico e Franco Vaccari guiderà gli spettatori alla visita dell’installazione.
Sarà disponibile il catalogo edito dalla Scuola di Strasburgo che presenta l’esperienza INCUBAZIONE I^.