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Stefano Di Nottia – Necrostar. La morte del mito
im Morrison, Che Guevara, Marylin, Pasolini, Elvis, il Duce…come non li avete mai visti…come non avreste mai voluto vederli per non distruggere l’immagine che di loro avete e volete mantenere
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Jim Morrison, Che Guevara, Marylin, Pasolini, Elvis, il Duce…come non li avete mai visti…come non avreste mai voluto vederli per non distruggere l’immagine che di loro avete e volete mantenere.
Stefano Di Nottia prende miti intramontabili del Novecento e li presenta nell’ultima ‘posa’ possibile: la posa mortuaria.
L’artista dopo una certosina ricerca su siti e archivi di tutto il mondo, recupera immagini che danno i brividi rielaborando poi queste foto (rarissime e in alcuni casi inedite) con interventi pittorici in supporti di tela.
Le opere creano così nello spettatore un vero e proprio spaesamento ‘mitologico’ dando vita alla percezione di ‘rovescio del mito’ che poi, in ultima analisi, è l’inizio del mito, cioè la morte.
Ma la morte crea la star. La star vista morta invece distrugge il mito stesso. O meglio, l’immagine del mito. Che poi forse è la stessa cosa?
La mostra avrà un supporto critico di studiosi come Fabio Giovannini, autore di Necroculture (Castelvecchi Editore), Antonio Veneziani, Alda Teodorani, Robertomaria Siena…
La mostra avrà anche momenti di riflessione con incontri, convegni, serate musicali curate dal critico Giancarlo Susanna.
Stefano Di Nottia prende miti intramontabili del Novecento e li presenta nell’ultima ‘posa’ possibile: la posa mortuaria.
L’artista dopo una certosina ricerca su siti e archivi di tutto il mondo, recupera immagini che danno i brividi rielaborando poi queste foto (rarissime e in alcuni casi inedite) con interventi pittorici in supporti di tela.
Le opere creano così nello spettatore un vero e proprio spaesamento ‘mitologico’ dando vita alla percezione di ‘rovescio del mito’ che poi, in ultima analisi, è l’inizio del mito, cioè la morte.
Ma la morte crea la star. La star vista morta invece distrugge il mito stesso. O meglio, l’immagine del mito. Che poi forse è la stessa cosa?
La mostra avrà un supporto critico di studiosi come Fabio Giovannini, autore di Necroculture (Castelvecchi Editore), Antonio Veneziani, Alda Teodorani, Robertomaria Siena…
La mostra avrà anche momenti di riflessione con incontri, convegni, serate musicali curate dal critico Giancarlo Susanna.
17
giugno 2005
Stefano Di Nottia – Necrostar. La morte del mito
Dal 17 al 25 giugno 2005
arte contemporanea
Location
MONDRIAN SUITE
Roma, Via Dei Piceni, 41/43, (Roma)
Roma, Via Dei Piceni, 41/43, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni 18-21
Autore




