Luxury è una specie di contenitore che attende reazioni dal combinarsi di atteggiamenti espressivi, linguistici ed emotivi estremamente diversificati.
Tutti gli artisti di Luxury utilizzano infatti contemporaneamente mezzi diversi: pittura, foto e installazione per l’Abbate; foto e video per la Camporesi; pittura e video per la De Rubeis; fotografia e installazione per la Glorioso; pittura, foto e installazione per il Pistillo; performance, foto e video per il Prestia; scultura, installazione, foto e disegno per il Ricci; foto, video e pittura per il Vezzi.
Una tale dinamicità e intercambialità tra i diversi linguaggi, dimostra l’attuale condizione di fluidità dell’arte attuale verso la condizione e la necessità rappresentativa. Una fluidità che le permette di modellarsi sulle esigenze del contingente, tanto del singolo artista, quanto del singolo fruitore.
Questo è l’ennesimo lusso dell’arte, solo l’ultimo in senso cronologico.