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Flavio Favelli – Prima sala d’aspetto
Per il Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, che acquisisce nell’occasione una sua Specchiera, Flavio Favelli costruisce un suo ambiente in una sala di fine ottocento decorata in stile neo-pompeiano
Comunicato stampa
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Per il Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce, che acquisisce nell'occasione una sua Specchiera, Flavio Favelli costruisce un suo ambiente in una sala di fine ottocento decorata in stile neo-pompeiano. Ennesima colonizzazione di uno spazio trovato, che diventa momentaneamente la sua casa, questa project room si presenta in casuale ma stimolante parallelismo con l'installazione prevista al museo di Prato dal 19 marzo al 22 maggio, offrendo così l'opportunità di una verifica incrociata del rapporto tra artista, spazio e spettatore che è uno dei punti centrali nella ricerca di Favelli.
Affascinato dal mondo degli oggetti, delle forme e dei materiali, che si trasformano in virtù di un suo personale immaginario, Favelli sembra talora chiudersi e chiuderci in un universo claustrofobico e autoreferenziale, ma subito smentisce questa definizione di spazio non percorribile: "...se vivessi in un'isola deserta non farei l'artista. Se al di la della vetrina - nelle mie performance- non ci fosse il pubblico, non avrebbe senso".
Nato a Firenze nel 1967, ha iniziato il suo lavoro artistico a metà degli anni '90, a partire dall'appartamento ereditato dalla nonna paterna, nel centro di Bologna, facendo della casa il luogo prediletto della propria indagine. Da allora il suo lavoro si è sviluppato sia all'interno della propria casa-studio, letteralmente gremita di oggetti trovati, raccolti e rielaborati, sia in spazi espositivi (Dialogo nello Spazio: César /Favelli, Museo della Permanente, Milano, 2002; Crocicchio, Palazzo delle Papesse Siena, 2000) o in luoghi non deputati all'arte (La Vetrina dell'Ostensione, Via De Musei, Bologna, 2003; Catetere, Ex Dormitorio FS, Bologna 2000), dove prendono forma installazioni e performance che rimandano alla quotidianità e al vissuto personale dell'artista. Nel 2005 aprirà Vestibolo, opera-ambiente permanente che modifica l'atrio della sede Anas S. Croce di Venezia.
Flavio Favelli ha esposto in importanti spazi pubblici e privati in Italia e all'estero come Interior, IIC Los Angeles 2004 , Clandestini, 50° Biennale di Venezia, 2003; La mia casa è la mia mente, Galleria Maze, Torino, 2003; Where is my home?, IIC, Londra, 2003; Moltitudini-Solitudini, Museion, Bolzano, 2003; Exit, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2002; My home is my mind, Artinprogress, Berlino, 2002.
L'artista sarà presentato da Sergio Risaliti.
Flavio Favelli - Prima sala d'aspetto - dal 6 al 29 maggio 2005
* 6 maggio ore 18.00: inaugurazione.
Saranno presenti Flavio, Favelli, Sergio Risaliti, Sandra Solimano.
* sabato 14 maggio: Notte dei musei
Apertura straordinaria fino alle 23.00.
Dalle 20.00 alle 22.00:
Djset e aperitivo
Dalle 22.00 alle 23.00:
Switch on the night! Accendi la notte!
Villa Croce powered by La Fantomatica - videoproiezioni sulla facciata della villa.
Affascinato dal mondo degli oggetti, delle forme e dei materiali, che si trasformano in virtù di un suo personale immaginario, Favelli sembra talora chiudersi e chiuderci in un universo claustrofobico e autoreferenziale, ma subito smentisce questa definizione di spazio non percorribile: "...se vivessi in un'isola deserta non farei l'artista. Se al di la della vetrina - nelle mie performance- non ci fosse il pubblico, non avrebbe senso".
Nato a Firenze nel 1967, ha iniziato il suo lavoro artistico a metà degli anni '90, a partire dall'appartamento ereditato dalla nonna paterna, nel centro di Bologna, facendo della casa il luogo prediletto della propria indagine. Da allora il suo lavoro si è sviluppato sia all'interno della propria casa-studio, letteralmente gremita di oggetti trovati, raccolti e rielaborati, sia in spazi espositivi (Dialogo nello Spazio: César /Favelli, Museo della Permanente, Milano, 2002; Crocicchio, Palazzo delle Papesse Siena, 2000) o in luoghi non deputati all'arte (La Vetrina dell'Ostensione, Via De Musei, Bologna, 2003; Catetere, Ex Dormitorio FS, Bologna 2000), dove prendono forma installazioni e performance che rimandano alla quotidianità e al vissuto personale dell'artista. Nel 2005 aprirà Vestibolo, opera-ambiente permanente che modifica l'atrio della sede Anas S. Croce di Venezia.
Flavio Favelli ha esposto in importanti spazi pubblici e privati in Italia e all'estero come Interior, IIC Los Angeles 2004 , Clandestini, 50° Biennale di Venezia, 2003; La mia casa è la mia mente, Galleria Maze, Torino, 2003; Where is my home?, IIC, Londra, 2003; Moltitudini-Solitudini, Museion, Bolzano, 2003; Exit, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2002; My home is my mind, Artinprogress, Berlino, 2002.
L'artista sarà presentato da Sergio Risaliti.
Flavio Favelli - Prima sala d'aspetto - dal 6 al 29 maggio 2005
* 6 maggio ore 18.00: inaugurazione.
Saranno presenti Flavio, Favelli, Sergio Risaliti, Sandra Solimano.
* sabato 14 maggio: Notte dei musei
Apertura straordinaria fino alle 23.00.
Dalle 20.00 alle 22.00:
Djset e aperitivo
Dalle 22.00 alle 23.00:
Switch on the night! Accendi la notte!
Villa Croce powered by La Fantomatica - videoproiezioni sulla facciata della villa.
06
maggio 2005
Flavio Favelli – Prima sala d’aspetto
Dal 06 al 29 maggio 2005
arte contemporanea
Location
MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA VILLA CROCE
Genova, Via Jacopo Ruffini, 3, (Genova)
Genova, Via Jacopo Ruffini, 3, (Genova)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 9-19; sabato e domenica 10-19
Vernissage
6 Maggio 2005, ore 18
Autore




