Sessanta fotografie per raccontare due città - Roma e Budapest – in diversi momenti della loro storia, tra gli anni Settanta e i nostri giorni. Messe a confronto, le due città diventano luoghi speculari che riflettono i grandi mutamenti della nostra epoca. Budapest, da una città dell’Europa orientale, un po’ malinconica nel suo isolamento ma anche dolce e poetica si trasforma in una metropoli selvaggia. Roma, colta nel suo aspetto splendente di città antica, appare come un luogo di transizione, attraversata da folle sempre più distratte. Le fotografie della mostra sono istantanee nel senso classico della parola che si avvalgono soprattutto del “dono dell’inquadratura” ma , messe in particolari ordine di successione, diventano narrazione.
La mostra è prodotta dall'Accademia d'Ungheria a Roma.



Judit Kepes è nata a Budapest nel 1950. Attualmente vive e lavora a Roma.