I due artisti presentano per questa prima personale in galleria il
nuovo video "Hampstead park : it's done, actually!". Anche qui la
capitale londinese fa da scenario alle irriverenti e rischiose
performaces. Tra le ragazze che con il proprio corpo lavorano, e dunque
ne fanno disinvolto strumento di economia, Mouse, la protagonista del
video e dell'intera mostra, è quella che meglio incarna la loro icona
al "femminino", innescando quei meccanismi che sottendono al potere
esercitato con e attraverso il corpo. Sono proprio le relazioni che
attraverso la capacità seduttiva del proprio corpo le donne instaurano
con terzi che i due artisti hanno scelto come luogo di intervento.
Il video, girato anche stavolta furtivamente, ne è la prova; e la
conferma ne sarà la performance durante l'inaugurazione.
Queste due situazioni si proporranno al visitatore sovrapponendosi l'un
l'altra, obbligandolo ad una scelta che si rivelerà, attraverso il suo
coinvolgimento, una possibile chiave di lettura dell'intimità
individuale.