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Orlan
La trasformazione di se stessa in opera d’arte dà vita, nell’esibizione milanese, ad un allestimento che sceglie il ‘miracolo dell’apparizione’
Comunicato stampa
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L'arte ha ormai assunto una nuova prospettiva, affascinante e inquietante nello stesso tempo, quella di un' identitá, un corpo, e dei processi mentali completamente mutati, e sicuramente ORLAN é la piú importante protagonista di questa ricerca.
ORLAN interviene sul suo corpo creando nuovi conflitti, un ibrido, un'identitá alterata e in continua metamorfosi. Trasforma se stessa in linguaggio, in una forza che modifica il suo corpo in un "working in progress", in una forma di ricerca per una presenza mobile, performativa e imprevedibile e un corpo che diviene ‘dibattito pubblico’, come lei stessa afferma.
La mostra Orlan at BnD a cura di FAM sceglie di presentare la grande artista francese in un modo assolutamente contiguo ai concetti teorici di Orlan. La trasformazione di se stessa in opera d’arte dà vita, nell’esibizione milanese, ad un allestimento che sceglie il ‘miracolo dell’apparizione’. Di frequente, nel linguaggio comune, si fa uso del termine “miracolo” per descrivere un fatto indubbiamente eccezionale, e, sempre più spesso, quando si parla di miracoli, si fa riferimento ad eventi che non presentano necessariamente carattere religioso, ma semplicemente escono dall’ordinario al punto da essere notati e suscitare in molti meraviglia e stupore. Per miracolo (dal latino mirari, “guardare con stupore”) si deve intendere qualche cosa che supera le potenzialità ordinarie dell’uomo violando le leggi di natura, e su questo concetto la mostra milanese di ORLAN sceglie un allestimento che restituisce le potenzialità teoriche e comportamentali dell’artista francese, incentrando tutta l’esibizione sulla stessa artista come opera d’arte.
Da sempre la Galleria BnD ha scelto di presentare gli artisti in un contesto allestitivo che ne potenziasse non solo le opere, ma che attirasse l’attenzione sullo stesso concetto di arte e di artista nel contemporaneo. Artisti e opere che hanno scelto di parlare di magia, tecnologia, spettacolo, mutazioni e contaminazioni. L’esibizione milanese di Orlan incentrata sulla stessa presenza dell’artista e su un allestimento che si pone come luce, visione, apparizione, indica, ancora una volta, lo stile di una galleria che pensa ogni mostra come un avvenimento irripetibile.
Per l’evento milanese sarà realizzato un libro-opera.
ORLAN interviene sul suo corpo creando nuovi conflitti, un ibrido, un'identitá alterata e in continua metamorfosi. Trasforma se stessa in linguaggio, in una forza che modifica il suo corpo in un "working in progress", in una forma di ricerca per una presenza mobile, performativa e imprevedibile e un corpo che diviene ‘dibattito pubblico’, come lei stessa afferma.
La mostra Orlan at BnD a cura di FAM sceglie di presentare la grande artista francese in un modo assolutamente contiguo ai concetti teorici di Orlan. La trasformazione di se stessa in opera d’arte dà vita, nell’esibizione milanese, ad un allestimento che sceglie il ‘miracolo dell’apparizione’. Di frequente, nel linguaggio comune, si fa uso del termine “miracolo” per descrivere un fatto indubbiamente eccezionale, e, sempre più spesso, quando si parla di miracoli, si fa riferimento ad eventi che non presentano necessariamente carattere religioso, ma semplicemente escono dall’ordinario al punto da essere notati e suscitare in molti meraviglia e stupore. Per miracolo (dal latino mirari, “guardare con stupore”) si deve intendere qualche cosa che supera le potenzialità ordinarie dell’uomo violando le leggi di natura, e su questo concetto la mostra milanese di ORLAN sceglie un allestimento che restituisce le potenzialità teoriche e comportamentali dell’artista francese, incentrando tutta l’esibizione sulla stessa artista come opera d’arte.
Da sempre la Galleria BnD ha scelto di presentare gli artisti in un contesto allestitivo che ne potenziasse non solo le opere, ma che attirasse l’attenzione sullo stesso concetto di arte e di artista nel contemporaneo. Artisti e opere che hanno scelto di parlare di magia, tecnologia, spettacolo, mutazioni e contaminazioni. L’esibizione milanese di Orlan incentrata sulla stessa presenza dell’artista e su un allestimento che si pone come luce, visione, apparizione, indica, ancora una volta, lo stile di una galleria che pensa ogni mostra come un avvenimento irripetibile.
Per l’evento milanese sarà realizzato un libro-opera.
05
maggio 2005
Orlan
Dal 05 maggio al 20 giugno 2005
arte contemporanea
Location
BND TOMASORENOLDIBRACCO CONTEMPORARYARTVISION
Milano, Via Pietro Calvi, 18/1, (Milano)
Milano, Via Pietro Calvi, 18/1, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 10.30-13 e 14-19.30
Vernissage
5 Maggio 2005, ore 19
Autore
Curatore