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Pino Pascali – Lavori su commissione e pubblicitari
Personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Pino Pascali nasce a Bari il 19 ottobre del 1935. Giovanissimo si trasferisce a Roma dove si iscrive al corso di Scenografia di Toti Scialoja all'Academia delle Belle Arti, diplomandosi col massimo dei voti e la lode.
Durante gli anni dell'accademia partecipa a diverse collettive per giovani artisti.
Dal 1960 al 1964 attraversa un periodo di isolamento volontario, rifiutandosi di esporre le opere di tematica new-dada che si accumulano, assieme a materiale
di recupero grezzo, nella casa-studio di via Boccea dove si era stabilito nel 1962.
In quegli anni, tra il 1960/64, per mantenersi, lavora in campo pubblicitario
e collabora con la " Lodolo Film " e lo " Studio Saraceni " alla realizzazione di
scenografie per Caroselli pubblicitari e spot per la Televisione.
Nel 1964 realizza cinque murali nel Palazzo FAO di Roma.
Dal gennaio 1965 inizia la storia artistica vera e propia di Pascali, con la prima
mostra personale alla Galleria "La Tartaruga" di Roma presentato dal critico Cesare Vivaldi.
Negli stessi anni comincia a collaborare con la romana Galleria "L'Attico" di Fabio Sargentini
e da quel momento si moltiplicano le sue partecipazioni a importanti rassegne artistiche
sia in Italia che all'estero. Nel 1957 partecipa al Premio Modigliani a Livorno vincendo uno
dei primi premi acquisto, con l'opera " Il grande rettile "; oggi nelle Civiche raccolte della città.
Nel 1968 è invitato con una sala alla XXXIV Biennale di Venezia dove espone opere in pelo e acrilico e in
paglia di ferro, ricevendo ampi consensi.
Muore l'11 settembre 1968 all'ospedale S. Giovanni di Roma in seguito alle lesioni
riportate nel grave incidente con la moto del 30 agosto sul Lungotevere Flaminio di Roma.
Dopo la sua morte numerose sono le retrospettive organizzate nei più prestigiosi Musei internazionali.
Nel 1990 la Galleria Peccolo di Livorno recupera, riproponendoli all'attezione della critica,
una serie di lavori del periodo new-dada ( 1958-1964 ) rimaste fino all'ora misconosciute.
Accompagna la mostra il catalogo delle Edizioni Peccolo n.51 con illustrate le opere
in mostra, introdotte da un testo di Flaminio Gualdoni e da alcune memorie di Sandro Lodolo.
Durante gli anni dell'accademia partecipa a diverse collettive per giovani artisti.
Dal 1960 al 1964 attraversa un periodo di isolamento volontario, rifiutandosi di esporre le opere di tematica new-dada che si accumulano, assieme a materiale
di recupero grezzo, nella casa-studio di via Boccea dove si era stabilito nel 1962.
In quegli anni, tra il 1960/64, per mantenersi, lavora in campo pubblicitario
e collabora con la " Lodolo Film " e lo " Studio Saraceni " alla realizzazione di
scenografie per Caroselli pubblicitari e spot per la Televisione.
Nel 1964 realizza cinque murali nel Palazzo FAO di Roma.
Dal gennaio 1965 inizia la storia artistica vera e propia di Pascali, con la prima
mostra personale alla Galleria "La Tartaruga" di Roma presentato dal critico Cesare Vivaldi.
Negli stessi anni comincia a collaborare con la romana Galleria "L'Attico" di Fabio Sargentini
e da quel momento si moltiplicano le sue partecipazioni a importanti rassegne artistiche
sia in Italia che all'estero. Nel 1957 partecipa al Premio Modigliani a Livorno vincendo uno
dei primi premi acquisto, con l'opera " Il grande rettile "; oggi nelle Civiche raccolte della città.
Nel 1968 è invitato con una sala alla XXXIV Biennale di Venezia dove espone opere in pelo e acrilico e in
paglia di ferro, ricevendo ampi consensi.
Muore l'11 settembre 1968 all'ospedale S. Giovanni di Roma in seguito alle lesioni
riportate nel grave incidente con la moto del 30 agosto sul Lungotevere Flaminio di Roma.
Dopo la sua morte numerose sono le retrospettive organizzate nei più prestigiosi Musei internazionali.
Nel 1990 la Galleria Peccolo di Livorno recupera, riproponendoli all'attezione della critica,
una serie di lavori del periodo new-dada ( 1958-1964 ) rimaste fino all'ora misconosciute.
Accompagna la mostra il catalogo delle Edizioni Peccolo n.51 con illustrate le opere
in mostra, introdotte da un testo di Flaminio Gualdoni e da alcune memorie di Sandro Lodolo.
09
aprile 2005
Pino Pascali – Lavori su commissione e pubblicitari
Dal 09 aprile al 12 maggio 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA PECCOLO
Livorno, Piazza Della Repubblica, 12, (Livorno)
Livorno, Piazza Della Repubblica, 12, (Livorno)
Orario di apertura
tutti i giorni 10-13 e 16-20. Festivi e lunedì mattina chiuso
Vernissage
9 Aprile 2005, ore 18,30
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