Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Bela Lugosi is not dead!
In questa collettiva “a tema” viene riattraversato con tecniche, esperienze, e linguaggi diversi il mito del vampiro
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 26 febbraio alle ore 18, lo spazio di creatività ed attività culturali Agheiro, Corso Buenos Aires 60, Lavagna (GE), inaugura la mostra “Bela Lugosi is not dead!” rassegna di dieci giovani artisti nati o residenti nel Tigullio: Benna, Francesco Bianchi, Luigi Copello, Mario Costa, Elena Giacometti, Tiziana Manfredi, Enrico Massa, Abramo Montini, Cristiano Senno, Serena Zanardi. In questa collettiva “a tema” viene riattraversato con tecniche, esperienze, e linguaggi diversi, dalla pittura al disegno, dalla scultura all’installazione, dal video alla fotografia, il mito del vampiro, una delle figure ormai onnipresenti nell’immaginario collettivo e nell’industria culturale contemporanea.
In questo senso Bela Lugosi, l’attore ungherese che negli anni trenta vestì ripetutamente al cinema le vesti di Dracula, fino a restarne prigioniero anche nella vita, lontano dal set, “non è morto” e la sua icona può rappresentare, cinematograficamente, ma non soltanto, un piano parallelo della realtà, l’universo di confine dove si agitano i fantasmi dell’inconscio e della visionarietà. Il titolo della mostra vuole evocare questo personaggio, ma è anche il rovesciamento del titolo di una canzone (“Bela Lugosi’s dead”, 1979) di uno dei gruppi musicali dark, gli inglesi Bauhaus di Northampton, che hanno introdotto l’immagine del vampiro nella cultura musicale giovanile.
Elementi che appartengono al percorso interdisciplinare che le opere presentate intendono, nel loro complesso, compiere, indagando su un vasto specchio di espressività, che comprende appunto anche il cinema e la musica, ma con occhio attento alla quotidianità, all’attualità, alle problematiche sociali.
In questo senso Bela Lugosi, l’attore ungherese che negli anni trenta vestì ripetutamente al cinema le vesti di Dracula, fino a restarne prigioniero anche nella vita, lontano dal set, “non è morto” e la sua icona può rappresentare, cinematograficamente, ma non soltanto, un piano parallelo della realtà, l’universo di confine dove si agitano i fantasmi dell’inconscio e della visionarietà. Il titolo della mostra vuole evocare questo personaggio, ma è anche il rovesciamento del titolo di una canzone (“Bela Lugosi’s dead”, 1979) di uno dei gruppi musicali dark, gli inglesi Bauhaus di Northampton, che hanno introdotto l’immagine del vampiro nella cultura musicale giovanile.
Elementi che appartengono al percorso interdisciplinare che le opere presentate intendono, nel loro complesso, compiere, indagando su un vasto specchio di espressività, che comprende appunto anche il cinema e la musica, ma con occhio attento alla quotidianità, all’attualità, alle problematiche sociali.
26
febbraio 2005
Bela Lugosi is not dead!
Dal 26 febbraio al 10 marzo 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA AGHEIRO
Lavagna, Corso Buenos Ayres, 60, (Genova)
Lavagna, Corso Buenos Ayres, 60, (Genova)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 15-18
Vernissage
26 Febbraio 2005, ore 18
Autore