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E’ arrivato il Museo
La mostra del progetto didattico di sensibilizzazione all’arte del novecento dal titolo E’ arrivato il Museo: percorsi didattici sull’arte moderna e contemporanea, raccoglie gli elaborati realizzati dagli alunni di scuole materne ed elementari della provincia della Spezia.
Comunicato stampa
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Nel nuovo Centro di Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, negli stessi spazi dove sono state esposte le opere di due grandi maestri come Tinguely e Munari, nella mostra conclusasi ad inizio di ottobre con un ottimo risultato di critica e di pubblico (oltre 10.000 presenze), arrivano dal 23 ottobre 2004 i lavori di più di 700 bambini che hanno partecipato ai Laboratori didattici promossi dalla Fondazione Carispe della Spezia con il patrocinio del Comune e della Provincia della Spezia e dei Comuni di Lerici, Castelnuovo, Ortonovo e Vezzano Ligure, oltre al contributo delle scuole coinvolte.
La mostra del progetto didattico di sensibilizzazione all'arte del novecento dal titolo E' arrivato il Museo: percorsi didattici sull'arte moderna e contemporanea, raccoglie gli elaborati realizzati dagli alunni di scuole materne ed elementari della provincia della Spezia.
Il percorso si è articolato in una serie di laboratori con lo scopo, da un lato, di dar vita ai presupposti che rendano possibile la creazione di un humus idoneo a percepire i messaggi delle arti visive, dall'altro di costruire per i bambini un'occasione di crescita, di arricchimento della propria esperienza. Arte intesa, dunque, non solo come testo ma anche come efficace mezzo di conoscenza di sé e del mondo che ci circonda.
Attraverso un approccio creativo all'opera, alunni e docenti hanno realizzato grandi elaborati che riassumono la poetica dell'artista affrontato, divenendo così efficaci strumenti di lettura in grado di invogliare grandi e piccoli ad avventurarsi nell'affascinate universo dell'arte moderna e contemporanea.
"E' volontà del Centro - dichiara Bruno Corà direttore artistico del CAMeC - aprirsi alle istanze creative anche dei più giovani attivi nel territorio. L'occhio del CAMeC sulle scuole è ben aperto e interessato alla crescita degli alunni mediante l'esperienza dell'arte contemporanea."
"La proposta - sottolineano i dirigenti scolastici - ben si coniuga con le indicazioni degli orientamenti della Scuola materna relativi al campo di esperienza: messaggi, forme, media e con i programmi della Scuola elementare relativamente all'educazione all'immagine."
"L'iniziativa ha trovato il sostegno della Fondazione Carispe" - precisa il Presidente della Fondazione Avv. Matteo Melley - "infatti nell'ambito delle proprie attività istituzionali la Fondazione ha inteso privilegiare progetti di ampio respiro rivolti ad una rete di scuole e tesi ad avvicinare la popolazione, in particolare quella più giovane, all'arte moderna e contemporanea per conoscerla ed apprezzarla. L'apertura nella nostra città del CAMeC, le edizioni della Biennale Europea di Arti Visive, le attività volte alla valorizzazione dell'arte nella nostra città e nel territorio provinciale costituiscono per la Fondazione motivo di interesse e di sostegno ad un filone di educazione, formazione e crescita culturale che predilige l'arte dell'oggi."
Il percorso didattico e la mostra sono stati curati da Gabriele Landi e Valeria Tognoni.
Due i piani del Centro che ospiteranno installazioni, sculture, dipinti. Grandi tulle di ben tre metri per due, con coloratissime sagome, si muoveranno nello spazio a scandire i piani dell'opera di Klee, Il mito del fiore, individuando i personaggi, il significato di essi, il loro ruolo all'interno del dipinto. Ed ancora una installazione ambientale nel modo di Pino Pascali. Una intera parete ospita delle grandi tavole dove le materie usate sono quelle che danno senso alla pittura, dove -come affermava Burri- il ferro dà il senso del peso, del tagliente ed il legno avrà il senso del calore, che può bruciare.
E ancora Calder, Mirò, Ernst, Matisse.la cui opera è stata letta, analizzata, studiata attraverso un percorso che ha sottolineato l'importanza del fare per meglio comprendere.
La mostra si colloca tra due importanti eventi - Tinguely e Munari e il Premio del Golfo 2004 - impegnando numerosi spazi del Centro.
La mostra del progetto didattico di sensibilizzazione all'arte del novecento dal titolo E' arrivato il Museo: percorsi didattici sull'arte moderna e contemporanea, raccoglie gli elaborati realizzati dagli alunni di scuole materne ed elementari della provincia della Spezia.
Il percorso si è articolato in una serie di laboratori con lo scopo, da un lato, di dar vita ai presupposti che rendano possibile la creazione di un humus idoneo a percepire i messaggi delle arti visive, dall'altro di costruire per i bambini un'occasione di crescita, di arricchimento della propria esperienza. Arte intesa, dunque, non solo come testo ma anche come efficace mezzo di conoscenza di sé e del mondo che ci circonda.
Attraverso un approccio creativo all'opera, alunni e docenti hanno realizzato grandi elaborati che riassumono la poetica dell'artista affrontato, divenendo così efficaci strumenti di lettura in grado di invogliare grandi e piccoli ad avventurarsi nell'affascinate universo dell'arte moderna e contemporanea.
"E' volontà del Centro - dichiara Bruno Corà direttore artistico del CAMeC - aprirsi alle istanze creative anche dei più giovani attivi nel territorio. L'occhio del CAMeC sulle scuole è ben aperto e interessato alla crescita degli alunni mediante l'esperienza dell'arte contemporanea."
"La proposta - sottolineano i dirigenti scolastici - ben si coniuga con le indicazioni degli orientamenti della Scuola materna relativi al campo di esperienza: messaggi, forme, media e con i programmi della Scuola elementare relativamente all'educazione all'immagine."
"L'iniziativa ha trovato il sostegno della Fondazione Carispe" - precisa il Presidente della Fondazione Avv. Matteo Melley - "infatti nell'ambito delle proprie attività istituzionali la Fondazione ha inteso privilegiare progetti di ampio respiro rivolti ad una rete di scuole e tesi ad avvicinare la popolazione, in particolare quella più giovane, all'arte moderna e contemporanea per conoscerla ed apprezzarla. L'apertura nella nostra città del CAMeC, le edizioni della Biennale Europea di Arti Visive, le attività volte alla valorizzazione dell'arte nella nostra città e nel territorio provinciale costituiscono per la Fondazione motivo di interesse e di sostegno ad un filone di educazione, formazione e crescita culturale che predilige l'arte dell'oggi."
Il percorso didattico e la mostra sono stati curati da Gabriele Landi e Valeria Tognoni.
Due i piani del Centro che ospiteranno installazioni, sculture, dipinti. Grandi tulle di ben tre metri per due, con coloratissime sagome, si muoveranno nello spazio a scandire i piani dell'opera di Klee, Il mito del fiore, individuando i personaggi, il significato di essi, il loro ruolo all'interno del dipinto. Ed ancora una installazione ambientale nel modo di Pino Pascali. Una intera parete ospita delle grandi tavole dove le materie usate sono quelle che danno senso alla pittura, dove -come affermava Burri- il ferro dà il senso del peso, del tagliente ed il legno avrà il senso del calore, che può bruciare.
E ancora Calder, Mirò, Ernst, Matisse.la cui opera è stata letta, analizzata, studiata attraverso un percorso che ha sottolineato l'importanza del fare per meglio comprendere.
La mostra si colloca tra due importanti eventi - Tinguely e Munari e il Premio del Golfo 2004 - impegnando numerosi spazi del Centro.
22
ottobre 2004
E’ arrivato il Museo
Dal 22 ottobre al 13 novembre 2004
arte contemporanea
Location
CAMEC – CENTRO ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
La Spezia, Piazza Cesare Battisti, 1, (La Spezia)
La Spezia, Piazza Cesare Battisti, 1, (La Spezia)
Biglietti
gratuito classi che hanno partecipato ai laboratori, scuole del Comune della Spezia e minori anni 6
€ 1,00 studenti sino ad anni 14
€ 3,00 familiari bambini e insegnanti
€ 4 altri visitatori
con il biglietto è possibile visitare anche le collezioni permanenti del Centro
Orario di apertura
10-13 15-18 tutti i giorni, domenica 14.30-18.30 chiuso lunedì
Vernissage
22 Ottobre 2004, ore 17,00



