Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Un-Learn / Re-Learn _ BASE Design Week 2019
La mostra curata da BASE, per la Design Week 2019, mette in discussione gli schemi del presente, in un percorso ‘dis-istruttivo’ con installazioni, pratiche ed esperienze disegnate da Italo Rota con Marco Cadioli, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, Stefano Mirti e Super – Scuola Superiore d’Arti Applicate del Castello Sforzesco, Andrea de Chirico e Music Innovation Hub
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il punto di osservazione migliore per guardare al futuro? Ripensare i processi di apprendimento come un insieme di domande collettive.
La mostra curata da BASE, per la Design Week 2019, mette in discussione gli schemi del presente, in un percorso ‘dis-istruttivo’ con installazioni, pratiche ed esperienze disegnate da Italo Rota con Marco Cadioli, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, Stefano Mirti e Super – Scuola Superiore d’Arti Applicate del Castello Sforzesco, Andrea de Chirico e Music Innovation Hub. Ciascuna realtà porterà il proprio angolo visuale sul tema, ponendo domande, provocando risposte, per farci riflettere, non sul ‘cosa’, ma sul ‘come’.
Un percorso “dis-istruttivo” che chiama a raccolta installazioni ed esperienze disegnate da designer, pensatori, artisti e innovatori – fra loro diversi e complementari – in un percorso interattivo tra domande e installazioni, scambi di pratiche ed esperienze.
UN-LEARN / RE-LEARN. Una mostra che cambia forma.
Dalla mattina per tutto il giorno, gli spazi espositivi aprono le sinapsi a nuove prospettive per indagare le trasformazioni e attivare connessioni inaspettate.
Al tramonto, spazio al confronto e al dibattito, grazie ad un Public Program di talk e workshop. Per far sedimentare le idee e mettersi in discussione. Con Parasite 2.0, Andrea de Chirico, Wacom e Marco Giordano.
Protagonista delle serate sarà Open Sound Session Design Week con un programma che vedrà tutte le sere, dal tramonto fino a tarda notte, dj set nel cortile di BASE e sound system all’interno, con un mash-up di suoni che rompono le barriere tra generi musicali.
Dopo le mostre Design Nomade e Trouble Making. Who’s Making the City?, presentate alle ultime edizioni del Fuorisalone, con il progetto UN-learn/RE-learn BASE Milano prosegue il suo percorso di indagine attraverso il design, forte della propria vocazione di Learning Machine: un grande organismo per l’apprendimento e laboratorio di formazione permanente al servizio della città, dei professionisti delle industrie creative e del quartiere, capace di mettere in dialogo comunità creative diverse per assorbire, condividere e ritrasformare reciproci contenuti e contaminazioni in ambiti differenti.
Il visitatore sarà coinvolto nell’operazione di indagine sulle forme di trasmissione del sapere per contribuire, mettendo in discussione gli schemi del presente, a ridisegnare i luoghi dell’apprendimento e nuovi processi in cui il settore culturale e creativo sia motore di innovazione. A fare da guida nel percorso dis-istruttivo, un’installazione aerea a cura di Raumplan.
UN-LEARN / RE-LEARN. I progetti della mostra
RE_DESIGN and A.I. Guarire i propri progetti con strumenti personali | A cura di Italo Rota con Marco Cadioli, progetto di allestimento di Francesca Grassi/Italo Rota Building Office
Cosa vede un’Intelligenza Artificiale in un oggetto di design? Da questa domanda nasce l’idea del progetto RE_DESIGN and A.I. – a cura di Italo Rota con Marco Cadioli – che grazie ad un’installazione interattiva mostrerà le diverse risposte generate da A.I. invitando il pubblico a fare lo stesso test sugli oggetti di design che possiede a casa e che fanno parte della quotidianità. L’obiettivo è quello di provare a guardare con occhi diversi il processo di creazione del designer, per cercare di uscire dalla “gabbia della ripetizione” e aprirsi a una forma di pensiero libera che sfugga alle categorie note.
CASTELLI IN ARIA. L’Officina dei Giochi di Super – Scuola Superiore d’Arti Applicate del Castello Sforzesco
Super presenta l’Officina dei Giochi: un vero e proprio laboratorio, un atelier in naturale continuità con le botteghe artistiche connaturate alla storia della scuola. Un luogo dove si impara facendo, guidati dal maestro Spartaco Albertarelli, noto game designer e celebrato inventore di ogni sorta di gioco da tavolo. Perché un’officina dei giochi? Perché ci racconta una trasformazione in atto. Perché, mentre si fa, si impara, e si producono prodotti e servizi innovativi. Una volta c’erano Monopoli e Risiko, oggi creare giochi da tavolo significa dar vita a sofisticazioni narrative di alto livello che prevedono una ricerca di materiali sempre più raffinati, packaging di lusso, illustrazioni artistiche e uno storytelling capace di trasformarsi in un prodotto di design.
UN-LEARN / RE-LEARN / RE-ACT
Un laboratorio di Unidee – Third Paradise Academy | Installazione a cura di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto
Una scuola dove studiare i metodi per rigenerare il nostro modo di vivere in ogni suo aspetto e sperimentare l’applicazione dei metodi alla realtà: da questa idea si sviluppa il progetto a cura di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto che porta a BASE Milano uno spazio-aula dove, simbolicamente e concretamente, trasformare le proteste in occasioni di proporre azioni concrete. Per costruire il cambiamento è necessario infatti tradurre le proteste, scaturite da bisogni e consapevolezze, in proposte condivise e concrete. Proprio per questo, all’interno dell’installazione, i manifesti realizzati durante un laboratorio con gli studenti di Biella diventano tavolo di lavoro attorno a cui il pubblico della Design Week è invitato a sedersi, prendere una posizione e discutere.
SUPERLOCAL, 0 miles production | A cura di Andrea de Chirico
Andrea de Chirico, giovane designer romano trapiantato a Bolzano, presenta il progetto SUPERLOCAL 0 miles production: un network globale che promuove la produzione locale, un database aperto di oggetti di uso comune che fornisce ai consumatori l’accesso a un sistema per produrre oggetti pratici utilizzando tecniche artigianali sia digitali che tradizionali.
‘SUPERLOCAL 0 miles production’ porta in mostra un metodo di mappatura e riflessione partecipata su come intendiamo gli spazi che ci circondano e le materie che li compongono, sui modi di incoraggiare la partecipazione e di promuovere una nuova mentalità rispetto all’artigianato e alla produzione in genere.
RE-DESIGNING MUSIC IDENTITIES
OPEN SOUND SESSION #2 | A cura di Music Innovation Hub
Music Innovation Hub – think tank e società di produzione musicale nato nel 2018 a BASE Milano – porta in mostra un’anteprima dell’Open Sound Festival, progetto ufficiale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 che, attraverso la rivisitazione di suoni antichi di millenni raccolti in terra lucana, valorizzerà la musica come bene comune. Open Sound Session #2 è un esperimento di de-costruzione e ri-costruzione delle identità musicali, un’installazione interattiva grazie alla quale il pubblico potrà divertirsi a mixare suoni antichi di millenni con beat elettronici e basi digitali, abbattendo la segregazione tra musica tradizionale e contemporanea, tra pop e folk, acustica e elettronica, musica da camera e dance, urbana e country. I suoni di Open Sound Session sono parte della biblioteca sonora di Open Sound, sample catturati nel corso delle esplorazioni lucane dell’ensemble curatoriale di Open Sound Festival: campanacci, chitarre elettriche, zampogne, cupa-cupa, beat digitali, canti arbëreshë.
La mostra curata da BASE, per la Design Week 2019, mette in discussione gli schemi del presente, in un percorso ‘dis-istruttivo’ con installazioni, pratiche ed esperienze disegnate da Italo Rota con Marco Cadioli, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, Stefano Mirti e Super – Scuola Superiore d’Arti Applicate del Castello Sforzesco, Andrea de Chirico e Music Innovation Hub. Ciascuna realtà porterà il proprio angolo visuale sul tema, ponendo domande, provocando risposte, per farci riflettere, non sul ‘cosa’, ma sul ‘come’.
Un percorso “dis-istruttivo” che chiama a raccolta installazioni ed esperienze disegnate da designer, pensatori, artisti e innovatori – fra loro diversi e complementari – in un percorso interattivo tra domande e installazioni, scambi di pratiche ed esperienze.
UN-LEARN / RE-LEARN. Una mostra che cambia forma.
Dalla mattina per tutto il giorno, gli spazi espositivi aprono le sinapsi a nuove prospettive per indagare le trasformazioni e attivare connessioni inaspettate.
Al tramonto, spazio al confronto e al dibattito, grazie ad un Public Program di talk e workshop. Per far sedimentare le idee e mettersi in discussione. Con Parasite 2.0, Andrea de Chirico, Wacom e Marco Giordano.
Protagonista delle serate sarà Open Sound Session Design Week con un programma che vedrà tutte le sere, dal tramonto fino a tarda notte, dj set nel cortile di BASE e sound system all’interno, con un mash-up di suoni che rompono le barriere tra generi musicali.
Dopo le mostre Design Nomade e Trouble Making. Who’s Making the City?, presentate alle ultime edizioni del Fuorisalone, con il progetto UN-learn/RE-learn BASE Milano prosegue il suo percorso di indagine attraverso il design, forte della propria vocazione di Learning Machine: un grande organismo per l’apprendimento e laboratorio di formazione permanente al servizio della città, dei professionisti delle industrie creative e del quartiere, capace di mettere in dialogo comunità creative diverse per assorbire, condividere e ritrasformare reciproci contenuti e contaminazioni in ambiti differenti.
Il visitatore sarà coinvolto nell’operazione di indagine sulle forme di trasmissione del sapere per contribuire, mettendo in discussione gli schemi del presente, a ridisegnare i luoghi dell’apprendimento e nuovi processi in cui il settore culturale e creativo sia motore di innovazione. A fare da guida nel percorso dis-istruttivo, un’installazione aerea a cura di Raumplan.
UN-LEARN / RE-LEARN. I progetti della mostra
RE_DESIGN and A.I. Guarire i propri progetti con strumenti personali | A cura di Italo Rota con Marco Cadioli, progetto di allestimento di Francesca Grassi/Italo Rota Building Office
Cosa vede un’Intelligenza Artificiale in un oggetto di design? Da questa domanda nasce l’idea del progetto RE_DESIGN and A.I. – a cura di Italo Rota con Marco Cadioli – che grazie ad un’installazione interattiva mostrerà le diverse risposte generate da A.I. invitando il pubblico a fare lo stesso test sugli oggetti di design che possiede a casa e che fanno parte della quotidianità. L’obiettivo è quello di provare a guardare con occhi diversi il processo di creazione del designer, per cercare di uscire dalla “gabbia della ripetizione” e aprirsi a una forma di pensiero libera che sfugga alle categorie note.
CASTELLI IN ARIA. L’Officina dei Giochi di Super – Scuola Superiore d’Arti Applicate del Castello Sforzesco
Super presenta l’Officina dei Giochi: un vero e proprio laboratorio, un atelier in naturale continuità con le botteghe artistiche connaturate alla storia della scuola. Un luogo dove si impara facendo, guidati dal maestro Spartaco Albertarelli, noto game designer e celebrato inventore di ogni sorta di gioco da tavolo. Perché un’officina dei giochi? Perché ci racconta una trasformazione in atto. Perché, mentre si fa, si impara, e si producono prodotti e servizi innovativi. Una volta c’erano Monopoli e Risiko, oggi creare giochi da tavolo significa dar vita a sofisticazioni narrative di alto livello che prevedono una ricerca di materiali sempre più raffinati, packaging di lusso, illustrazioni artistiche e uno storytelling capace di trasformarsi in un prodotto di design.
UN-LEARN / RE-LEARN / RE-ACT
Un laboratorio di Unidee – Third Paradise Academy | Installazione a cura di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto
Una scuola dove studiare i metodi per rigenerare il nostro modo di vivere in ogni suo aspetto e sperimentare l’applicazione dei metodi alla realtà: da questa idea si sviluppa il progetto a cura di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto che porta a BASE Milano uno spazio-aula dove, simbolicamente e concretamente, trasformare le proteste in occasioni di proporre azioni concrete. Per costruire il cambiamento è necessario infatti tradurre le proteste, scaturite da bisogni e consapevolezze, in proposte condivise e concrete. Proprio per questo, all’interno dell’installazione, i manifesti realizzati durante un laboratorio con gli studenti di Biella diventano tavolo di lavoro attorno a cui il pubblico della Design Week è invitato a sedersi, prendere una posizione e discutere.
SUPERLOCAL, 0 miles production | A cura di Andrea de Chirico
Andrea de Chirico, giovane designer romano trapiantato a Bolzano, presenta il progetto SUPERLOCAL 0 miles production: un network globale che promuove la produzione locale, un database aperto di oggetti di uso comune che fornisce ai consumatori l’accesso a un sistema per produrre oggetti pratici utilizzando tecniche artigianali sia digitali che tradizionali.
‘SUPERLOCAL 0 miles production’ porta in mostra un metodo di mappatura e riflessione partecipata su come intendiamo gli spazi che ci circondano e le materie che li compongono, sui modi di incoraggiare la partecipazione e di promuovere una nuova mentalità rispetto all’artigianato e alla produzione in genere.
RE-DESIGNING MUSIC IDENTITIES
OPEN SOUND SESSION #2 | A cura di Music Innovation Hub
Music Innovation Hub – think tank e società di produzione musicale nato nel 2018 a BASE Milano – porta in mostra un’anteprima dell’Open Sound Festival, progetto ufficiale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 che, attraverso la rivisitazione di suoni antichi di millenni raccolti in terra lucana, valorizzerà la musica come bene comune. Open Sound Session #2 è un esperimento di de-costruzione e ri-costruzione delle identità musicali, un’installazione interattiva grazie alla quale il pubblico potrà divertirsi a mixare suoni antichi di millenni con beat elettronici e basi digitali, abbattendo la segregazione tra musica tradizionale e contemporanea, tra pop e folk, acustica e elettronica, musica da camera e dance, urbana e country. I suoni di Open Sound Session sono parte della biblioteca sonora di Open Sound, sample catturati nel corso delle esplorazioni lucane dell’ensemble curatoriale di Open Sound Festival: campanacci, chitarre elettriche, zampogne, cupa-cupa, beat digitali, canti arbëreshë.
08
aprile 2019
Un-Learn / Re-Learn _ BASE Design Week 2019
Dall'otto al 14 aprile 2019
design
Location
BASE
Milano, Via Ambrogio Da Fossano Bergognone, 34, (Milano)
Milano, Via Ambrogio Da Fossano Bergognone, 34, (Milano)
Biglietti
5 euro
Orario di apertura
Martedì 9 aprile: 9.30 – 20.00
Mercoledì 10 aprile: 9.30 – 22.00
Giovedì 11, Venerdì 12 e Sabato 13 aprile: 9.30 – 20.00
Domenica 14 aprile: 9.30 – 18.00
Vernissage
8 Aprile 2019, ore 19