La Galleria Tondinelli presenta dal 29 settembre al 13 ottobre 2004 la mostra personale di Foo Yong Kong, artista malesiano operante a Seremban (Malesia) che espone per la seconda volta in Italia, dopo la partecipazione alla Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze nel dicembre 2003.
Foo Yong Kong è uno dei più originali artisti malesiani dell’ultima generazione. Nessuno dei suoi lavori nasce gradualmente da una intuizione gestuale, bensì ogni opera è ben presente e definita fin dall’inizio nella sua mente e, sulla base di uno schizzo, deve solo venire realizzata. Ciò rispecchia il temperamento energico dell’artista, teso ad organizzare il proprio lavoro. Egli ricava notevoli stimoli proprio differenziando e riproducendo in serie mediante tecniche semplificate idee pittoriche già sperimentate: più o meno l’effetto fantastico che si nota osservando il passare dei giorni e delle stagioni. Proprio all’astrazione invita la pittura di Foo Yong Kong, con passaggi fluenti che fanno apparire il soggetto secondario e allo stesso tempo rendono consapevoli che, ad esempio, anche il colore blu può essere un soggetto. I colori vengono stesi puri e si combinano cromaticamente, nell’accezione dell’espressionismo, solo nell’occhio dell’osservatore, che in questo modo viene attratto prepotentemente all’interno dell’immagine. I suoi dipinti celebrano l’affinità e l’amore per la natura. Foo Yong Kong ha scelto come fonte d’ispirazione i luoghi dove è cresciuto, per affermare la sua sensibilità per la conservazione dell’ambiente. Un tema universale che coinvolge ognuno di noi. Nella sua ricerca artistica è riuscito a orchestrare le filosofie dell’Est e dell’Ovest in una sinfonia armoniosa e distintiva.
Sarà presente all’inaugurazione della mostra S.E. Lily Zachariah, Ambasciatore dell’Ambasciata della Malesia in Italia.