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John Bankston
Quelle di Bankston sono opere originali e per aspetto e per contenuti; il suo stile, inconfondibile, è quello dei “coloring books” che egli stesso da bambino si divertiva a colorare fino a decidere di produrne di propri
Comunicato stampa
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In contemporanea a Jack Shainman Gallery di New York, che esporrà una personale dello stesso artista dal prossimo 9 Settembre, Marella Arte Contemporanea è lieta di presentare per la prima volta al pubblico italiano dipinti e disegni dell'americano John Bankston, artista peraltro già istituzionalmente riconosciuto fin dal 2001, quando alcuni suoi gruppi di disegni furono esposti allo Studio Museum of Harlem's nel corso della mostra "Freestyle".
Quelle di Bankston sono opere originali e per aspetto e per contenuti; il suo stile, inconfondibile, è quello dei "coloring books" che egli stesso da bambino si divertiva a colorare fino a decidere di produrne di propri: le immagini hanno un carattere narrativo, spesso i protagonisti sono gli stessi in contesti ogni volta differenti, le figure sono contenute in spesse linee di contorno e il colore, all'interno di queste, assume caratteristiche di pittura astratta e gestuale, in alcuni casi appena accennato, in altri, come in parte dei disegni, del tutto assente.
Le storie narrate hanno per protagonisti uomini, cow-boys, esploratori, personaggi eccentrici, tutti uniti dal colore scuro della pelle inteso come una sorta di dono; tali storie si svolgono in luoghi fantastici dove gli stereotipi di genere, sesso, colore non hanno ragione d'essere o, comunque, le domande inerenti tali stereotipi non possono avvalersi di risposte certe e definitive, quali bianco o nero, ma si colorano di tutte le sfumature di grigio che vi passano in mezzo.
John Bankston è nato a Benton Harbor, Michigan, nel 1963.
Nel 1985 si laurea in biologia presso l'University of Chicago ed, in seguito, intraprende gli studi di pittura e scultura che lo porteranno, nel 1992, a trasferirsi a San Francisco, dove tuttora vive e lavora.
Dal 1989 partecipa a numerose mostre collettive e personali in importanti gallerie tra cui Jack Shainman Gallery di New York nel 2002 e Rena Bransten Gallery di San Francisco nel 2003; nello stesso anno il MoMa di San Francisco gli dedica una personale.
Viene insignito di premi e riconoscimenti da parte di fondazioni e musei statunitesi e le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche quali il già citato MoMa di San Francisco, lo Studio Museo di Harlem di New York e la Norton Family Foundation di Santa Monica
Quelle di Bankston sono opere originali e per aspetto e per contenuti; il suo stile, inconfondibile, è quello dei "coloring books" che egli stesso da bambino si divertiva a colorare fino a decidere di produrne di propri: le immagini hanno un carattere narrativo, spesso i protagonisti sono gli stessi in contesti ogni volta differenti, le figure sono contenute in spesse linee di contorno e il colore, all'interno di queste, assume caratteristiche di pittura astratta e gestuale, in alcuni casi appena accennato, in altri, come in parte dei disegni, del tutto assente.
Le storie narrate hanno per protagonisti uomini, cow-boys, esploratori, personaggi eccentrici, tutti uniti dal colore scuro della pelle inteso come una sorta di dono; tali storie si svolgono in luoghi fantastici dove gli stereotipi di genere, sesso, colore non hanno ragione d'essere o, comunque, le domande inerenti tali stereotipi non possono avvalersi di risposte certe e definitive, quali bianco o nero, ma si colorano di tutte le sfumature di grigio che vi passano in mezzo.
John Bankston è nato a Benton Harbor, Michigan, nel 1963.
Nel 1985 si laurea in biologia presso l'University of Chicago ed, in seguito, intraprende gli studi di pittura e scultura che lo porteranno, nel 1992, a trasferirsi a San Francisco, dove tuttora vive e lavora.
Dal 1989 partecipa a numerose mostre collettive e personali in importanti gallerie tra cui Jack Shainman Gallery di New York nel 2002 e Rena Bransten Gallery di San Francisco nel 2003; nello stesso anno il MoMa di San Francisco gli dedica una personale.
Viene insignito di premi e riconoscimenti da parte di fondazioni e musei statunitesi e le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche quali il già citato MoMa di San Francisco, lo Studio Museo di Harlem di New York e la Norton Family Foundation di Santa Monica
15
settembre 2004
John Bankston
Dal 15 settembre al 23 ottobre 2004
arte contemporanea
Location
MARELLA ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Lepontina, 8, (Milano)
Milano, Via Lepontina, 8, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì dalle 11.00 alle 19,30 - sabato dalle 12.00 alle 19.
Vernissage
15 Settembre 2004, ore 19



