L' iniziativa è proposta in collaborazione con la galleria Patrick e Ondine Mestdagh, di Bruxelles, che presenta in questa occasione un bel catalogo corredato da interessanti schede tecniche.
L' esposizione comprende circa 50 esemplari di coltelli da lancio originari dell' Africa centrale.
Provenienti da collezioni private, sono caratterizzati, oltre che dall' autenticità e dall' antichità, da una notevole qualità formale ed estetica.
Nella ricerca dell' armonia e dell' equilibrio perfetto tra peso e forma, gli abili fabbri africani hanno creato una straordinaria varietà di piccoli capolavori.
Colpisce la delicata bellezza di questi ferri dalle linee tese, tecnicamente perfetti, fatti per volare, in perpetuo movimento. In alcuni la purezza del segno confina con la trasparenza.
Armi, ma contemporaneamente strumenti di potere, di prestigio, di rango: segni di un linguaggio dialettico dal significato emblematico di cui tentiamo invano di scoprire il mistero.
Ogni coltello porta la sua identità racchiusa in un'incisione, un' apertura o un dettaglio nascosto.
Il possesso di un tale oggetto, nella sua particolarità formale, definirà la dignità e il ruolo dell' uomo, del guerriero.
Oggi, oltre al senso d' uso ed emblematico, i coltelli da lancio africani divengono ai nostri occhi dei veri e propri oggetti d'arte, ricercati dai collezionisti e presenti in importanti musei, e come tali la galleria ETNIE ha il piacere di proporli.