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Enrico Cazzaniga – Togliere alla memoria
I lavori esposti sono stati realizzati nel 2003 durante un viaggio in ex Yugoslavia. La ricerca che l’artista porta avanti dal 1997 è basata sulla tematica del “togliere” che ha trovato, in quei luoghi devastati e trasformati dalla guerra civile, una coerenza e valenza propria del concetto del togliere.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 11 settembre 2004, si inaugurerà a Como presso l’Ex Chiesa San Pietro in Atrio con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Como, un’inedita mostra personale del giovane artista comasco Enrico Cazzaniga, ormai conosciuto per la sua singolare tecnica del fustagno decolorato. La mostra proseguirà dal 7 al 30 ottobre presso la Galleria Antonio Battaglia, Milano.
I lavori esposti sono stati realizzati nel 2003 durante un viaggio in ex Yugoslavia.
La ricerca che l’artista porta avanti dal 1997 è basata sulla tematica del “togliere” che ha trovato, in quei luoghi devastati e trasformati dalla guerra civile, una coerenza e valenza propria del concetto del togliere, soprattutto dopo il bombardamento da parte della Nato sulla Serbia e Montenegro nel 1999 ( particolarmente su Belgrado ). E' un togliere fisico alle cose, come i palazzi militari, ma soprattutto morale, alle persone e alla loro dignità e speranza.
In un quadro c'è un palazzo militare distrutto esternamente e sventrato internamente. Ma è lì e lì rimane, mentre la vita va avanti e scorre, come le automobili che passano e si sorpassano; un’auto nuova blu, europea, e un’altra, vecchia e arancione, tipica di quei paesi. Sul fondo altre sono parcheggiate; anche lì sono vicine, vecchie e nuove, rosse come il sangue versato, bianche come l’innocenza. E convivono nello stesso luogo e città. C’è un albero verde e rigoglioso ai piedi della rovina.
Il colore (pastello) ha valenza effettiva, non è solo un fatto estetico, ha una funzione: mettere in risalto elementi positivi di vita. Tutto il resto del quadro è il risultato di una decolorazione; partendo da un tessuto nero (fustagno), utilizzando la candeggina, l’artista fa affiorare in superficie il chiaro, la luce, mettendola in relazione con il nero del fondo. La segnaletica orrizzontale bianca ( frecce ) è simbolica e indicativa. “Dove stiamo andando?”.
I lavori esposti sono stati realizzati nel 2003 durante un viaggio in ex Yugoslavia.
La ricerca che l’artista porta avanti dal 1997 è basata sulla tematica del “togliere” che ha trovato, in quei luoghi devastati e trasformati dalla guerra civile, una coerenza e valenza propria del concetto del togliere, soprattutto dopo il bombardamento da parte della Nato sulla Serbia e Montenegro nel 1999 ( particolarmente su Belgrado ). E' un togliere fisico alle cose, come i palazzi militari, ma soprattutto morale, alle persone e alla loro dignità e speranza.
In un quadro c'è un palazzo militare distrutto esternamente e sventrato internamente. Ma è lì e lì rimane, mentre la vita va avanti e scorre, come le automobili che passano e si sorpassano; un’auto nuova blu, europea, e un’altra, vecchia e arancione, tipica di quei paesi. Sul fondo altre sono parcheggiate; anche lì sono vicine, vecchie e nuove, rosse come il sangue versato, bianche come l’innocenza. E convivono nello stesso luogo e città. C’è un albero verde e rigoglioso ai piedi della rovina.
Il colore (pastello) ha valenza effettiva, non è solo un fatto estetico, ha una funzione: mettere in risalto elementi positivi di vita. Tutto il resto del quadro è il risultato di una decolorazione; partendo da un tessuto nero (fustagno), utilizzando la candeggina, l’artista fa affiorare in superficie il chiaro, la luce, mettendola in relazione con il nero del fondo. La segnaletica orrizzontale bianca ( frecce ) è simbolica e indicativa. “Dove stiamo andando?”.
11
settembre 2004
Enrico Cazzaniga – Togliere alla memoria
Dall'undici settembre al 04 ottobre 2004
arte contemporanea
Location
EX CHIESA DI SAN PIETRO IN ATRIO
Como, Via Odescalchi, (Como)
Como, Via Odescalchi, (Como)
Orario di apertura
11-13/ 15-20
Vernissage
11 Settembre 2004, ORE 19




