Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Terre formate
Il giorno 18 Settembre 2004 alle ore 18 si apre a Seregno, in Galleria Mazzini 6, presso la galleria d’arte Sergio e Thanh Thao Mandelli una mostra collettiva di sculture in terracotta.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il soggetto della mostra è proprio la terracotta, materiale antico che sta però incontrando sempre di più una forte rivalutazione da parte di tanti artisti contemporanei. In questa mostra vengono esposte le opere di una selezione di artisti che, pur utilizzando lo stesso materiale, hanno personalità assai distinte, sia per le tematiche svolte, sia per stile.
Graziano Carotti ha una spiccata propensione per una soluzione di tipo lirico nei confronti delle diverse problematiche soprattutto del mondo femminile- che egli affronta nella sua opera di scultore. Gli sguardi, le pose, l'atteggiamento delle sue figure, che danno loro sempre un aspetto di incanto e di riflessione, danno anche conto di una dimensione senza tempo.
Per contro Marco Cornini, ritrae il mondo femminile partendo da un'immagine della donna decisamente contemporanea: la donna rappresentata assomiglia molto a quelle dei rotocalchi, disinvolta, disinibita, anche se poi si rivela in una dimensione di solitudine esistenziale.
Ettore Greco pur essendo lo scultore più giovane della rassegna, è anche quello che si è impegnato a fare proprio uno stile decisamente classico: Ettore Greco è un artista che si dedica con grande abilità alla rappresentazione della plasticità del corpo umano.
Ugo Riva riscopre nella mitologia e nella storia dell'arte antica, miti e simboli che, reinterpretati, sono tuttora in grado di dare voce alle motivazioni più profonde dell'uomo moderno. Più degli altri artisti Riva va alla ricerca di archetipi che, per la loro pregnanza, sono in grado di dare voce alle verità eterne dell'umanità.
Nell'intento dei Mandelli questa mostra vuole ribadire l'idea che l'arte si manifesta in qualsiasi epoca, utilizzando qualsiasi materiale, e che anche la terracotta, materiale antico per antonomasia, può essere in grado di esprimere esiti artistici attuali, sebbene diversissimi fra loro.
Graziano Carotti ha una spiccata propensione per una soluzione di tipo lirico nei confronti delle diverse problematiche soprattutto del mondo femminile- che egli affronta nella sua opera di scultore. Gli sguardi, le pose, l'atteggiamento delle sue figure, che danno loro sempre un aspetto di incanto e di riflessione, danno anche conto di una dimensione senza tempo.
Per contro Marco Cornini, ritrae il mondo femminile partendo da un'immagine della donna decisamente contemporanea: la donna rappresentata assomiglia molto a quelle dei rotocalchi, disinvolta, disinibita, anche se poi si rivela in una dimensione di solitudine esistenziale.
Ettore Greco pur essendo lo scultore più giovane della rassegna, è anche quello che si è impegnato a fare proprio uno stile decisamente classico: Ettore Greco è un artista che si dedica con grande abilità alla rappresentazione della plasticità del corpo umano.
Ugo Riva riscopre nella mitologia e nella storia dell'arte antica, miti e simboli che, reinterpretati, sono tuttora in grado di dare voce alle motivazioni più profonde dell'uomo moderno. Più degli altri artisti Riva va alla ricerca di archetipi che, per la loro pregnanza, sono in grado di dare voce alle verità eterne dell'umanità.
Nell'intento dei Mandelli questa mostra vuole ribadire l'idea che l'arte si manifesta in qualsiasi epoca, utilizzando qualsiasi materiale, e che anche la terracotta, materiale antico per antonomasia, può essere in grado di esprimere esiti artistici attuali, sebbene diversissimi fra loro.
18
settembre 2004
Terre formate
Dal 18 settembre al 10 ottobre 2004
arte contemporanea
Location
MANDELLI ARTE CONTEMPORANEA
Seregno, Via Giuseppe Garibaldi, 89, (Milano)
Seregno, Via Giuseppe Garibaldi, 89, (Milano)
Orario di apertura
dal Martedi al Sabato 10,30/12,30 - 15,30/19,30
Vernissage
18 Settembre 2004, ore 18



