Il primo numero uscì nel maggio del 1914 e da allora 2.500 copertine e milioni di pagine hanno scritto la storia della due ruote, dando vita a un immenso patrimonio culturale, storico e sociale. Un archivio che custodisce novant’anni di sport, moda e società. Novant’anni di cambiamenti, sogni e leggende. Novant’anni di passione.

“La passione INFINITA” attinge a piene mani da questo archivio, raccontando questi anni lungo un percorso tra emozioni, ricordi e ventidue episodi, rappresentati attraverso immagini rare, documenti e filmati storici, accompagnati da una sfilata delle moto più belle e significative di tutti i tempi: dalla Frera “Grande Turismo 570” apparsa nel 1914 sulla prima copertina della rivista alle opere prime di due geniali tecnici, Giuseppe Gilera e Carlo Guzzi; dalla Brough Superior, moto preferita da Lawrence d’Arabia e costruita in soli 383 esemplari dal 1923 al 1940 da un’azienda inglese dove si lavorava in guanti bianchi, fino alla prima Vespa, simbolo dell’ingegno e del costume italiano del dopoguerra, di cui il cinema si è fatto interprete; dalle MV e Benelli protagoniste negli anni ’60 delle epiche sfide tra Giacomo Agostini e Renzo Pasolini alla più avanzata versione dell’Harley Davidson, realizzata in collaborazione con Porsche, fino alla Yamaha da GP con cui Valentino Rossi corre quest’anno il Motomondiale.

Posto d’onore per un pezzo davvero unico, la Reitwagen, in tedesco "veicolo cavalcabile", la prima moto al mondo: costruita in Germania nel 1885 da Gottlieb Daimler, il futuro fondatore della Mercedes, è realizzata completamente in legno, ruote comprese. Eccezionalmente uscito per l’occasione dal museo della Casa di Stoccarda, è un vero capolavoro della tecnica, della meccanica e dell’artigianato.