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Marco Lodola – Luci sul mare
Nel prestigioso Parco archeologico, all’interno della Chiesa di Santa Caterina, più di 60 opere, realizzate con tecniche e materiali diversi:disegni,smalti,plexiglas e sculture luminose al neon, si “esibiranno” in una sorta di danza ritmica ed illusoria.
Comunicato stampa
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Con un costante e difficile lavoro amorevole,LaMurziaGrandiEventi ritorna a Lipari, offrendo anche stavolta una mostra culturale di grande impatto emotivo. Nel prestigioso Parco archeologico, all’interno della Chiesa di Santa Caterina, più di 60 opere, realizzate con tecniche e materiali diversi:disegni,smalti,plexiglas e sculture luminose al neon, si “esibiranno” in una sorta di danza ritmica ed illusoria.
Per l'edizione 2004 i curatori della mostra, propongono l’esposizione tematica dell' artista Marco Lodola. Tra i fondatori del movimento del Nuovo Futurismo degli anni '80, teorizzato dal critico Renato Barilli e dall'esperienza futurista, Lodola, mutua l'uso appassionato del colore, l'energia dirompente della luce e soprattutto, forse prima di tutto, l'idea dell'arte come parte integrante della vita, senza elitarismi e confini arbitrari.
Come scrive Roberto D'Agostino in "Lodola", edito da Mondadori: "La dimensione di spettacolarità” insita nel sistema contemporaneo porta Lodola a produrre immagini che riflettono con cinica e ludica puntualità il destino dell'uomo: l'esibizione come esibizionismo, come ineluttabile cancellazione della profondità ideologica, religiosa, sessuale e morale. Lo spegnimento della profondità segna il punto di massima eccitazione della superficie. Così la plastica diventa specchio del carattere artificiale della vita, vissuto come unica natura possibile, come sfondo naturale dell'uomo moderno.
Con un senso del colore che è anche ritmo,Lodola crea sezioni scandite nel blu, nel rosso e nel giallo: le sue figure sono prive di volto,sono sagome ravvivate dal moto e dai colori e perdono il loro essere anonimi nella danza fermata in fotogrammi che paiono derivati dal cinema. Personaggi che galleggiano nello spazio,figure fuggite da un quadro ,pronte a dissolversi nella luce. Figurine di donne leziose e vezzose, pronte a spiccare il volo, come delle novelle "Nike di Samotracia",
Per l'edizione 2004 i curatori della mostra, propongono l’esposizione tematica dell' artista Marco Lodola. Tra i fondatori del movimento del Nuovo Futurismo degli anni '80, teorizzato dal critico Renato Barilli e dall'esperienza futurista, Lodola, mutua l'uso appassionato del colore, l'energia dirompente della luce e soprattutto, forse prima di tutto, l'idea dell'arte come parte integrante della vita, senza elitarismi e confini arbitrari.
Come scrive Roberto D'Agostino in "Lodola", edito da Mondadori: "La dimensione di spettacolarità” insita nel sistema contemporaneo porta Lodola a produrre immagini che riflettono con cinica e ludica puntualità il destino dell'uomo: l'esibizione come esibizionismo, come ineluttabile cancellazione della profondità ideologica, religiosa, sessuale e morale. Lo spegnimento della profondità segna il punto di massima eccitazione della superficie. Così la plastica diventa specchio del carattere artificiale della vita, vissuto come unica natura possibile, come sfondo naturale dell'uomo moderno.
Con un senso del colore che è anche ritmo,Lodola crea sezioni scandite nel blu, nel rosso e nel giallo: le sue figure sono prive di volto,sono sagome ravvivate dal moto e dai colori e perdono il loro essere anonimi nella danza fermata in fotogrammi che paiono derivati dal cinema. Personaggi che galleggiano nello spazio,figure fuggite da un quadro ,pronte a dissolversi nella luce. Figurine di donne leziose e vezzose, pronte a spiccare il volo, come delle novelle "Nike di Samotracia",
25
luglio 2004
Marco Lodola – Luci sul mare
Dal 25 luglio al 20 agosto 2004
arte contemporanea
Location
MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE EOLIANO LUIGI BERNABO’ BREA
Lipari, Via Castello, (Messina)
Lipari, Via Castello, (Messina)
Autore